Mastocitoma nel cane: cause e sintomi
Mastocitoma nel cane, una malattia imprevedibile e per questo ancora più sgradita di quanto lo può già di norma essere un tumore. Si parla, e parleremo anche noi, di sintomi del mastocitoma nel cane, ma va premesso che non sempre sono riconoscibili in poco tempo e in modo insindacabile. Oltretutto, questo è uno dei tumori della cute più diffusi nel cane.
Mastocitoma nel cane: cosa è
Non centra nulla con i carcinomi o i sarcomi, il mastocitoma nel cane è un tumore a cellule rotonde. Si definisce così ed è una categoria a sé stante, in grado di originare delle mast cell, ovvero dei mastociti, da cui il nome dello stesso tumore. Queste “cell” hanno al loro interno una sorta di “granuli” formati da varie sostanze tra cui eparina e istamina di cui fra poco torneremo a parlare.
Mastocitoma nel cane: cause
Essendo una tipologia di tumore del tutto imprevedibile o quasi, non è automatico parlare di cause. Oltretutto, può arrivare ad assomigliare anche ad altre patologie che colpiscono la cute come ad esempio quelle che sfociano in noduli o in croste. Oppure possiamo scambiare il mastocitoma nel cane con un lipoma.
Per rendere ancora più complessa l’individuazione delle cause e della tipologia, esistono vari “gradi” di mastocitoma. Quello di grado 1 viene definito “ben differenziato”, quello di grado 2 “moderatamente differenziato” e quello di grado 3 “scarsamente differenziato”.
Se non vi dice nulla questa numerazione, tenete conto che i mastocitomi di grado 1 hanno un potenziale metastatico assai basso, quindi sono i meno gravi, è poco probabile che metastatizzino.
Mastocitoma nel cane: sintomi
Come per le cause, anche per i sintomi è necessario parlare con prudenza e leggere tenendo conto che al di là delle indicazioni generali, il mastocitoma nel cane si comporta un po’ come vuole, a seconda di tanti fattori non sempre noti.
Molto spesso si presenta come un nodulo di dimensioni variabili ma modeste, inizialmente difficile da identificare anche se si è un proprietario molto attento al proprio amico a quattro zampe.
Prima abbiamo parlato di istamina ed eparina, contenute nei granuli di questo tumore. Queste sostanze provocano un edema vasoattivo che porta alla comparsa di sintomi evidenti come delle tumefazioni diffuse, eritemi ed ecchimosi. Con un esame del sangue si può approfondire meglio l’origine di queste manifestazioni che possono essere causate da un mastocitoma ma anche da altro.
Tra i sintomi della mastocitosi nel cane sistemica ci sono anche letargia, vomito, dimagramento, pallore delle mucose e ulcera gastrica.
Mastocitoma nel cane: zampa
La maggior parte dei mastocitomi nel cane non sono sulle zampe ma sul tronco e sul perineo. Sugli arti è vero che sono però abbastanza frequenti, certo molto di più che sulla testa e sul collo, zone in cui è raro che spuntino. Sempre in linea generale si può anche osservare che questi tumori sono più aggressivi se si sviluppano a livello delle dita, a livello perineale, inguinale, nasale piuttosto che sul tronco.
Altra caratteristica che si valuta alla presenza di un mastocitoma è questa: quanto è “solitario”? Se lo è davvero spesso risulta possibile asportarlo in modo chirurgica. Se si riesce a toglierlo senza lasciare altri noduli o segni, non è detto che servano altre terapie, invece se si trova in una zona in cui non è possibile effettuare una chirurgia totale, allora si procede con la radioterapia o con altre cure di tipo chemioterapico.
Mastocitoma nel cane anziano
Nel cane anziano il mastocitoma spesso è meno aggressivo ma non è detto che non si presentino noduli multipli disseminati o forme particolarmente invasive che portano all’ingrossamento dei linfonodi. Anche fegato e milza possono aumentare di volume se coinvolti anch’essi in metastasi.
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Marzo 2017