Marmellata di mandarini fatta in casa
Avete la necessità di utilizzare delle eccedenze di mandarini senza doverli buttare? Avete voglia di assaporare tutto l’anno delle preparazioni a base di mandarini? Ecco la soluzione…….marmellata di mandarini fatta in casa! Non avete alberi di mandarino? Non è mai troppo tardi, la coltivazione del mandarino non richiede pratiche colturali particolari. Ovviamente dai mandarini si possono ottenere anche altre preparazioni sotto forma di bevande, come ad esempio lo sciroppo o i succhi di frutta. Ma vediamo nel dettaglio la ricetta per una saporita e genuina marmellata di mandarini fatta in casa.
Marmellata di mandarini fatta in casa, gli ingredienti
- 1 chilo di mandarini maturi, freschi e senza prodotti di sintesi: se non provengono dal vostro giardino, procuratevi la frutta da agricoltura biologica
- 100 ml di acqua
- 100 grammi di zucchero di canna
Marmellata di mandarini fatta in casa, la preparazione
- Lavate per bene i mandarini e sbucciateli
- Ritagliate a listarelle fini le bucce dei mandarini, avendo cura di rimuovere l’albedo
- Mettete le bucce in un pentolino con lo zucchero e l’acqua poi fate bollire a fuoco basso per 10 minuti circa
- Trascorso il tempo, spegnete sotto al fuoco e lasciate raffreddare
- Pulite per bene tutti i mandarini, tagliateli a pezzi fini, privateli di eventuali semi e passateli al passaverdura con i buchi grossi
- Mettete la polpa in una pentola alta e aggiungetevi le bucce con tutta l’acqua
- Rimettete sul fuoco e lasciate cuocere fino alla consistenza che più desiderate
- Infine versate la marmellata di mandarini nei barattoli sterilizzati e lasciate riposare per un paio di minuti
- Chiudete ermeticamente e capovolgete per 5 minuti.
Marmellata di mandarini fatta in casa, conservazione
- Conservare i barattoli di marmellata in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce e di calore. Una volta aperto il barattolo, va conservato in frigorifero e consumato entro una settimana: la conservazione dipende dalla quantità di zucchero presente.
- Etichettare ogni singolo barattolo, scrivendo la data di preparazione ed il contenuto degli ingredienti
Raccomandazioni importanti
- Se al momento dell’apertura del barattolo trovate bollicine, formazioni di muffe, cattivi odori e alterazioni del colore, significa che il prodotto non è stato conservato bene
- Anche rigonfiamenti del tappo indicano cattiva conservazione del prodotto
Pubblicato da Anna De Simone il 19 Febbraio 2014