Marciume apicale del pomodoro
Marciume apicale pomodori: rimedi, trattamento e cause. Tutte le informazioni per risolvere il problema dei pomodori con la punta nera. Rimedi naturali, concimi e apporto di calcio. Il marciume apicale è anche noto con il nome “culo nero”.
Il marciume apicale del pomodoro, così come quello dei peperoni, zucchine e altri ortaggi, è una problematica molto diffusa che causa ingenti perdite di raccolto. In questo articolo vedremo le cause di questo problema e i possibili interventi da attuare per evitarlo.
Per quanto riguarda i pomodori, il marciume apicale interessa soprattutto le varietà allungate o tondeggianti (San Marzano, Cuore di bue…) tuttavia, anche varietà più piccole possono essere afflitte da questo problema. Io stessa ho avuto problemi di marciume apicale su pomodorino datterino, problema che ho risolto rivolgendomi a un consorzio agrario.
Cause del marciume apicale del pomodoro
Secondo la maggior parte delle fonti, il marciume apicale del pomodoro è causato da carenze nutrizionali nel terreno, in particolare dalla mancanza di calcio.
Per risolvere il problema, infatti, l’agronomo del consorzio mi consigliò concimazioni mirate.
Sono pochi gli agronomi che collegano il marciume apicale a una fitopatologia entomofila causata da un insetto imenottero della famiglia delle Vespidae. Tale parassita sceglierebbe l’apice del pomodoro (o di altri ortaggi teneri) per la sua attività di ovodeposizione.
Non vi sono evidenze scientifiche per questa teoria, tuttavia, certamente una carenza di calcio rende l’ortaggio più esposto anche all’attacco di diversi parassiti, tra cui questi imenotteri. Secondo questa “nuova teoria“, l’imenottero sceglierebbe pomodori e altri ortaggi sia per la facilità di penetrazione, sia per le temperature dello stesso ortaggio che favorirebbe la schiusa delle uova. Purtroppo, a seguito della schiusa, le larve inizierebbero a svilupparsi a spesa dell’ortaggio e si svilupperebbe così il marciume apicale.
Quanti di voi hanno un orto e si sono imbattuti nel problema del marciume apicale? Avete mai provato a osservare bene di cosa si tratta? Io sì….
Ispezionando il marciume apicale sui miei pomodori, personalmente, non ho mai trovato alcuna larva, ne’ esaminando la buccia del pomodoro ho notato il loculo dell’ovodeposizione. Per questi motivi, ritengo che la teoria più accreditata sia quella legata alle esigenze nutrizionali del pomodoro.
Altre teorie affermano che la causa del marciume apicale del pomodoro risiede in diversi fattori concatenanti quali:
- Irrigazioni discontinue
Periodi di siccità alternati da eccessive bagnature… in effetti anche le irrigazioni non costanti causano un cattivo assorbimento del calcio da parte delle piante! - Carenza di calcio
Quando la carenza di calcio è presente da un lungo periodo, si possono osservare foglie gialle, soprattutto le foglie più giovani. Quindi, se avete un problema di marciume apicale del pomodoro e notate qualche foglia tenera ingiallita, dovreste provvedere a una rapida concimazione con apporto di calcio. - Reazione del pH basica
Terreno troppo alcalino con un pH pari o superiore a 7. Può accadere con il pomodoro coltivato in vaso e irrigato con l’acqua della fontana, ricca di calcare. Irrigate con acqua piovana (quando possibile) o aggiungete mezza tazzina di aceto nell’acqua di irrigazione. - Esposizione ombreggiata
Una scorretta esposizione solare potrebbe aumentare il rischio di marciume apicale, se i pomodori ricevono poca luce, spostate il vaso! - Concimi inadatti
Se avete concimato il terreno con fertilizzante per piante da fiori, potreste aver rallentato l’assorbimento del calcio.
Di concimi a base di calcio, i garden center sono pieni; assicuratevi di sceglierne uno esclusivo che non apporti altri micronutrienti. Potete poi usare un concime più ad ampio spettro quando la situazione si sarà stabilizzata. Un ottimo apporto di calcio è dato dal nitrato di calcio.
In genere basta apportare 3-4 grammi di nitrato di calcio per ogni metro quadrato di superficie coltivata. Per l’acquisto di concime a base di calcio (più propriamente, nitrato di calcio), potete consultare questa pagina di Amazon.
Il nitrato di calcio si conserva per lunghissimi periodi, vi basterà fare attenzione al momento dell’apertura della confezione o trasferirlo in un grosso barattolo dalla chiusura ermetica.
Concime naturale per pomodoro
Per prevenire il problema del marciume apicale e soprattutto sostenere una sana crescita delle piante, si consiglia di somministrare concimi specifici per pomodori.
Da anni uso ormai il concime liquido “Compo Bio” che acquisto in questa pagina di Amazon.
Si tratta di un concime organico ricco di potassio per tutti i tipi di piante di pomodoro, adatto anche per l’agricoltura biologica.
L’azoto organico presente in questo concime favorisce una crescita sana della pianta e il potassio stimola la produzione di frutti dal sapore intenso di un bel colore rosso vivo.
Si tratta di un concime adatto anche per tamponare e prevenire i danni dati da squilibri idrici, valori alcalini del pH, terreni asfittici e tutti quei fattori che causano una scarsa e limitata assimilazione dei nutrienti da parte della pianta. Lo stesso prodotto è indicato se nei pomodori vanno a formarsi delle fessure e crepe.
Per quanto riguarda il periodo di utilizzo si consiglia di concimare ogni 7-10 giorni da marzo a ottobre.
Relativamente al dosaggio vi sarà sufficiente seguire le indicazioni sull’etichetta e utilizzare l’apposito tappo-misurino.
Il concime Compo-bio si può anche fregiare del riconoscimento Amazon’s Choice assegnato ai prodotti con il miglior rapporto prezzo qualità e con ottime recensioni da parte degli utenti che lo hanno acquistato (in questo caso 4,5 stelle sul massimo di 5 assegnate da oltre 70 utenti).
Consigli su come prevenire il marciume apicale
Oltre a utilizzare concimi specifici come quelli sopra indicati potrebbero tornarvi utili i seguenti consigli:
- Al momento della lavorazione del terreno, interrate abbondante sostanza organica: letame o stallatico. La materia organica, oltre a concimare il terreno contribuisce a trattenere meglio l’umidità così da non causare un’eccessiva traspirazione delle piante.
- Prima della messa a dimora, predisponete sulle aiuole uno strato di pacciamatura così da ridurre l’evaporazione d’acqua e rendere più efficienti le singole irrigazioni.
- Ombreggiate le piante predisponendo una serra tunnel ricoperta con apposite reti ombreggianti al 30-40%.
- Irrigate a intervalli regolari sfruttando, preferibilmente, sistemi di irrigazione a goccia o tramite manichetta forata.
- Non esagerate con le quantità d’acqua: è assolutamente sconsigliato far subire alle piante periodi di siccità alternati a periodi in cui il terreno è eccessivamente bagnato.
- Evitate sistemi di irrigazione per aspersione o a pioggia.
- Non esagerate con l’apporto di azoto e di potassio: il potassio può rendere difficoltoso l’assorbimento del calcio da parte delle piante. Tenete sotto controllo la qualità del terreno e ogni 7-10 giorni, ricordate di somministrare concimi a base di calcio seguendo la posologia indicata dal produttore. Per esempio, il nitrato di calcio-15 è un concime che si applica alla dose di 3-4 grammi per metro quadrato.
- E’ consigliato effettuare trattamenti fogliari con cloruro di calcio, ogni 10 giorni, alla dose di 2 grammi per ogni litro d’acqua impiegato.
Varietà di pomodoro resistenti al marciume apicale
E’ bene sapere che alcune varietà di pomodoro sono più resistenti al marciume apicale: si tratta in particolare di varietà che presentano frutti più piccoli e tondeggianti, come i pomodori ciliegini.
Al contrario, le varietà di pomodoro più vulnerabili sono quelle che presentano una forma più allungata, come il Perino o il San Marzano o con costolature preminenti come il Pomodoro Costoluto Fiorentino o il Pomodoro Cuore di Bue.
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Pubblicato da Anna De Simone il 26 Maggio 2021