Mapo o Tangelo: frutto, proprietà e calorie

Mapo o Tangelo

Il Mapo o Tangelo, via di mezzo tra il pompelmo e il mandarino, è un frutto raro ma ricco di proprietà ottime per la salute del nostro corpo. Ha un gusto particolare che di inserisce bene nelle ricette sia dolci che salate, non contiene molte calorie e possiamo trovarlo in qualche mercatino particolare o in negozi di frutta molto riforniti. Oggi lo troviamo anche in Italia, nel sud, in particolare in Sicilia e in Calabria, ma ha origini ben lontane.

Mapo: origine

Il Mapo arriva a noi da oltreoceano, le prime terre dove è stato coltivato sono quelle degli Stati Uniti. Viene prodotto oggi soprattutto in California e in Florida anche se ha origini ufficialmente italiane visto che l’ibrido è stato ottenuto dall’ACM (Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee) di Acireale nel 1950. Non è andato subito sul mercato e quindi nemmeno nei campi, solo nel 1972 è stato rilasciato per la coltivazione e abbiamo iniziato a considerarlo un agrume a tutti gli effetti. Il nome ci suggerisce che è nato dall’incrocio tra il mandarino Avana e il pompelmo Duncan.

Mapo: incrocio tra pompelmo e mandarino

Non lo si può confondere con nessun altro agrume perché questo ibrido ha delle proprietà tutte sue che ha attinto a suo piacimento sia dal pompelmo che dal mandarino. Lo troviamo ogni tanto chiamato anche Tangelo perché il suo nome scientifico è “citrus tangelo”, appartiene alla famiglia delle rutacee. Il suo aspetto però non è simile né a quello del mandarino Avana né a quello del pompelmo Duncan perché ha una buccia molto sottile che resta sempre verde anche quando diventa maturo. La sua polpa è giallo-arancio e uniforme, il suo sapore è un po’ acido, assomiglia più a quello del pompelmo che a quello più dolce del mandarino.

Mapo o Tangelo: stagione

I fiori spuntano tra le fine dell’inverno e l’inizio della primavera, poi seguono i frutti quindi verso l’estate. Dipende anche dal clima, quello ideale è il clima caldo e subtropicale perché la pianta ama le estati fresche e gli inverni miti mentre non tollera le gelate.

Mapo: proprietà

Andiamo finalmente a scoprire le tante proprietà del mapo, per lo meno quelle principali. E’ un frutto antiinfiammatorio che può costituire un buon rimedio per le principali infiammazioni mentre rinforza il sistema immunitario, soprattutto quando si avvicina l’inverno con i malanni che porta con sé. E’ un frutto antiossidante quindi combatte l’invecchiamento delle cellule e previene la formazione dei radicali liberi grazie alla presenza dei flavonoidi.

Ha un effetto rilassante che lo rende un frutto contro i disturbi del sonno. Non solo ci può curare dall’insonnia ma può anche migliorare la qualità delle nostre notti.

Abbassa il colesterolo e questo è un bene per chi soffre di problemi cardio-vascolari visto che riduce la quantità di trigliceridi ed abbassa la pressione sanguigna.

Ha un effetto anche anticellulite grazie alla presenza di vitamina C che aiuta il drenaggio dei liquidi e favorisce la produzione di collagene. In questo modo possiamo avere una pelle elastica e tonica ed evitare problemi di ritenzione idrica.

Mapo o Tangelo

Mapo o Tangelo: come si mangia

Il Mapo, come anche altri agrumi, può non piacere a tutti, visto che ha un gusto un po’ asprigno che non sempre è gradito. Le sue dimensioni ci permettono di mangiarlo così come si presenta sui banconi del fruttivendolo, una volta sbucciato. Esistono però delle alternative per chi non riesce a sopportare il fondo amarognolo che ha ma allo stesso tempo desidera poter beneficiare delle proprietà di questo frutto. Come vedremo tra poco lo possiamo usare anche per dolci o liquori come anche nella preparazione di piatti da servire in tavola, semplicemente inserendolo al posto di altri agrumi. In estate, però, vi consiglio di provare un mapo mangiato spicchio per spicchio, particolarmente fresco e dissetante, e ricco di vitamine e Sali minerali.

Mapo: ricette

Oltre alla produzione di liquori, vinaigrette per insalate, all’usare il Mapo per ammorbidire il panettone, nella ricetta del mapopan, dolce del Molise, ci sono anche delle vere e proprie ricette che vedono il Mapo tra gli ingredienti base. Ne assaggiamo una salata e due dolci.

Partiamo con una insalata di indivia mele e melograno, perfetta per chi ama l’insalata anche in inverno, arricchita dalla frutta e dagli agrumi in particolare, molto preziosi in questa stagione. Prendiamo indivia, rucola, melograni, mele e pinoli e spicchi di mapo che ritroviamo anche nel condimento per cui prepareremo una citronette al mapo. In questa occasione l’agrume da un sapore particolare all’insalata e si mescola bene con gli ingredienti senza apparire troppo aspro.

Ingredienti per 4 persone:

  • 2 cespi di indivia
  • 1 fascetto di rucola
  • 20 gr di pinoli
  • 1 melograno
  • 1 mela
  • 1 mapo
  • olio
  • sale
  • pepe

questo è un piatto davvero molto veloce che in massimo un quarto d’ora possiamo preparare. Puliamo l’indivia privandola del gambo, laviamola e asciugatela, mettiamola fatta a pezzi in una insalatiera assieme alla rucola ben lavata. Aggiungiamo gli altri ingredienti come i pinoli tostati, i chicchi di melograno e le fettine di mela, oltre a qualche spicchio di Mapo ben privato della buccia. A parte possiamo fare la citronette con succo di mapo mescolandolo con l’olio, il sale e il pepe. Questo condimento può essere versato direttamente sull’insalata che è un ottimo accompagnamento sia per piatti di carne che di pesce.

Passiamo alle due ricette dolci e impariamo a preparare una morbida torta con questo agrume, con la sua scorza grattugiata e un po’ del suo succo. E’ ottima a colazione ma anche a merenda, assieme ad una tazza di latte come anche ad una spremuta.

Ci servono anche il succo di due mandarini con l’aggiunta di farina, lievito, uova, zucchero e olio di semi.
Prendiamo due mapi e grattugiamone la scorza che ci servirà più avanti. Tagliamoli a metà e ricaviamone del succo con lo spremiagrumi. Prendiamo ora le uova con lo zucchero e montiamole con la frusta a filo grosso per ottenere un composto gonfio e spumoso. In una marmitta mettiamo la farina 00 con l’amido di mais, il lievito, la scorza degli agrumi grattugiata e 1 pizzico di sale e mescoliamo bene, prima di aggiungere anche il succo del mapo filtrato. Il composto deve essere montato nuovamente man mano aggiungendo la farina.

Prepariamo la teglia per infornare la nostra torta, una tortiera da 22/24 cm di diametro che andrà messa in forno a 180 gradi per 40/45 minuti. Quando la torta si raffredda può essere servita con dello zucchero a velo oppure aperta e farcita con della marmellata di Mapo che tra poso impariamo a preparare.

Per questa occasione non prepariamo la classica marmellata di Mapo ma una marmellata mix in cui c’è anche l’anice stellato. Dobbiamo tagliare bene questi frutti, togliendo tutti i semi e ottenendo dei piccolissimi pezzi che nella nostra ricetta saranno il tocco di gusto, un gusto intenso e un po’ amarognolo, sicuramente di carattere.

Per prepararne 4 vasetti servono

  • 1 kg Mapo
  • 400 gr Zucchero semolato
  • 1/2 Limone
  • 8 Anici stellati

Laviamo bene il mapo e sbucciamolo, facendo molta attenzione che non restino filamenti interni o semi, poi tagliamolo a spicchi e mettiamolo in una pentola assieme allo zucchero e al succo di limone. Facciamo scaldare fino a quando lo zucchero non si sarà del tutto sciolto, poi aggiungiamo l’anice stellato e proseguiamo con la cottura per 40 minuti sempre mescolando.

Prendiamo il frullatore a immersione frulliamo la marmellata. Prepariamo i vasetti in cui la conserveremo mettendoli nel microonde con ¾ di acqua e lasciamo che bolla per 4 minuti. Togliamoli, liberiamoli e riempiamoli di marmellata, chiudiamo con il tappo e li capovolgiamo , quando saranno tiepidi li giriamo. Questa deliziosa confettura può essere usata per le torte ma anche semplicemente sul pane.

Mapo o Tangelo: calorie

Ha davvero pochissime calorie il mapo, circa 32 calorie per 100 grammi. E’ perfetto anche per chi sta seguendo una dieta dimagrante e contiene molte vitamine e Sali minerali. Le vitamine più abbondanti sono la vitamina C, la vitamina A e quelle del gruppo B. Fra i sali minerali troviamo soprattutto potassio, ferro, iodio, magnesio e acido folico. Contiene anche lo iodio, molto utile per contrastare problemi connessi alla tiroide. Per finire, ha pochissimi zuccheri, quindi non crea problemi ai diabetici

In 100 grammi troviamo anche: 7,99 g di carboidrati, fra cui 1,6 g di fibre. 0,08 g di lipidi, fra cui 0,01 g di grassi saturi, 0,017 g di grassi polinsaturi e 0,1 g di grassi monoinsaturi.

Mapo o Tangelo

Mapo: coltivazione

La pianta cresce in climi caldi e subtropicali, non sopporta le temperature troppo rigide, preferisce estati calde e inverni miti, va protetto dal vento e deve stare dove c’è molta luce ma anche dove ci sono terreni ricchi di sostanze organiche e drenati.

Se si trova bene nell’area dove lo stiamo coltivando, arriva anche a 12 metri di altezza con una chioma di 9 metri di diametro, con foglie verde scuro e sempreverdi. Ha delle radici che penetrano bene nel terreno e cresce a buon ritmo. Verso la fine dell’autunno spuntano i primi fiori, al massimo a fine primavera e di solito sono piuttosto piccoli e bianchi. Arrivano poi i frutti, con la buccia omogenea e verde, sempre, e con la polpa molto florida e dissetante.

Mapo: controindicazioni

Le controindicazioni che prevede un frutto come il mapo sono molto simili a quelle che riguardano gli altri agrumi. E’ un frutto con proprietà antisettiche ed antidiarroiche, quindi può interagire con numerosi farmaci disturbandone l’azione. Può ad esempio compromettere l’attività enzimatica trasformando i farmaci stessi e comportando un incremento inevitabile degli effetti collaterali del medicinale stesso tra cui cefalee, disturbi gastrointestinali, nefropatie, disturbi cardiaci e senso di stanchezza.

Tra i farmaci che non vanno molto d’accordo con il mapo troviamo antibiotici, chemioterapici, antistaminici, neurologici, antivirali, ansiolitici, calcioantagonisti, immunosoppressori, metadone, anti-impotenza, anticoagulanti, corticosteroidi. Vista la lunghezza della lista è meglio consultare il proprio medico, se si prendono dei farmaci, prima di mangiare il mapo e mai esagerare con le dosi.

Mapo Mapo

Il Mapo Mapo è un prodotto commerciale della Campari, è a base di agrumi e di succo di mapo, è un liquore dal sapore dolce, prodotto da Barbero 1891, per la prima volta nel maggio 2003. Ha una gradazione alcolica del 28%, un colore rosato e un sapore delizioso. E’ una infusione idroalcolica dolcificata di agrumi e mirtilli, il sapore del mapo spicca però. Può essere preso singolarmente, molto freddo, come fosse un limoncello, oppure può essere aggiunto nei cocktail alcolici.