Mammillaria, una pianta grassa che può assumere vari aspetti ed è piuttosto comune anche se il nome non a tutti suona famigliare. Spesso produce fiori, è elegante e può avere le spine ma anche no. Impariamo a conoscerla e magari anche a tenerne una nel nostro appartamento, anche se non abbiamo un pollice verde brillante. Alcune varietà di Mammillaria hanno un bellissimo fiore di colore bianco, altre erano usate dai nativi d’America per curare la sordità o il semplice mal d’orecchio.
Mammillaria Longiflora
Tra le più note varietà della Mammillaria troviamo questa. E’ tondeggiante, nonostante il nome possa fare pensare l’opposto, ed è anche ricca di spine. Meglio non appoggiarci la mano in modo violento perché si vendicherà in un baleno.
Le sue spine, oltretutto, hanno la forma ad uncino, per cui sono ancora più insidiose. I fiori stavolta non sono bianchi ma rosa, di grandi dimensioni. Ci sono altre specie piuttosto conosciute di Mammillaria come ad esempio quella chiamata Bocasana, piccola e lanuginosa, con fiori rosa.
La M. Hahniana può misurare anche 40 cm, ha un fusto tondeggiante e passa dal verde al rossiccio quando fa freddo, restando sempre coperta di molte spine.
Mammillaria spinosissima
Il nome dice tutto: questa varietà ha una spina al centro, molto grande, e poi tutte le altre sistemate in modo da formare una areola quasi coreografica. Anche i fiori sono a corona, attorno alla spina centrale, e sono di colore rosa intenso, molto duraturi.
Mammillaria: classificazioni
Appartiene al genere delle Succulente, questa pianta grassa, e ha bisogno di molto sole, dobbiamo quindi sistemarla in una posizione adatta. Si sono poi alcune tipologie che necessitano meno sole perché senza lanugine e senza spine, ma la luce è sempre gradita a questa pianta.
Alcune Mammillaria riescono a resistere anche in climi molto freddi ma in generale la temperatura consigliata per chi vuole tenerle a lungo è tra i 6 gradi e i 20, in modo che non si danneggino i gambi e i fiori. Oltre al sole, gradisce anche aria fresca e ambienti ventilati.
Mammillaria: coltivazione
Per coltivare la Mammillaria serve un terreno particolarmente drenante, di solito si consiglia di aggiungere alla terra, sabbia, ghiaia o pomice, l’ideale è creare un mix con due parti di composta ed una di materiale drenante. Ogni anno va rinvasata e innaffiata molto di frequente in estate. In inverno invece, di acqua ce ne è bisogno molto poca e se si tratta di una varietà con spine, ancora meno. Una volta all’anno va concimata, con una miscela adatta, di fosforo, potassio ed azoto con piccole percentuali di ferro, magnesio e zinco.
Mammillaria: prezzo
On line, come in negozi di piante grasse, possiamo trovare vari esemplari di queste piante, con diverse dimensioni e prezzi. Su Amazon ad esempio con 5 euro possiamo acquistare 15 semi di Mammillaria perbella. E’ una delle varietà più rare, molto bella e affascinante.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Instagram
Ti potrebbe interessare: