Le macchie di colore stinto sono tanto sgradite quanto gradito è il tocco di colore in un’opera d’arte o su un disegno di un bimbo. Eppure ci dobbiamo fare i conti e spesso ce le troviamo sui vestiti, le fissiamo e ci chiediamo come rimuoverle senza “torturare” i tessuti e ridurli in brandelli. Vediamo varie soluzioni, alcune più adatte a tessuti delicati, altre più “violente” che sono riservate ai jeans e ad altri simili materiali.
Macchie di colore stinto: come eliminarle
Il primo passo per eliminare delle macchie di colore stinto è cominciare a pensare che possono essere eliminate, quindi non disperiamo. Che siano di pennarello o di tempera, o di pastello o di erba, tutte queste macchie resistono al lavaggio classico e desiderano un lavaggio dedicato e speciale per andarsene dai nostri capi. Se sappiamo come trattarle, riusciremo a cacciarle senza rovinare nulla.
Se ci è capitato di gettare un maglione o un paio di pantaloni perché su di esso erano comparse macchie di colore stinto da altri vestiti, dalle stampe degli accessori come le borse o da “pennellate” sbagliate di tempera, ecco qualche consiglio per non replicare.
Tutte le macchie di colore stinto possono essere eliminate, non buttiamo quindi nulla prima di aver fatto almeno tre tentativi con i metodi che stiamo suggerendo. Almeno tre. Vedrete che le macchie di colore stinto vi resteranno simpatiche e vi strapperanno un sorriso, sapendo che non condannano il vestito colpito dal colore ad una morte prematura.
Macchie di colore stinto su capi colorati
Concentriamoci sulle macchie di colore stinto fatte con la tempera, magari su un vestito di un bambino o di un pittore di una età indefinita da 0 a 99 anni. Possiamo in questo caso usare il detersivo per i piatti, meglio se al limone, perché più acido. Oppure se ne prende uno neutro e gli si aggiungono gocce di succo di limone in un secondo momento.
Prendiamo la macchia già secca e pre trattiamo il tessuto con il detersivo per i piatti cospargendo la zona interessata. Poi possiamo immergere l’intero capo in un catino di acqua a temperatura ambiente, sciogliendovi del detersivo e lasciando tutto a mollo per circa un’ora. Togliamo e risciacquiamo e osserviamo il risultato. Questo metodo è fortemente consigliato per colori a tempera ma anche no, in generale per le macchie “da disegni di bambino”. Il detersivo per i piatti si rivela magico perché è adatto a sciogliere i grassi e nei colori a tempera ce ne sono molti.
Macchie di colore stinto sui vestiti
Che siano di colore a tempera o meno, le macchie di colore stinto sui vestiti danno parecchio fastidio, per cui ecco qualche altro metodo da provare. Possiamo ad esempio preparare una soluzione di acqua fredda ed ammoniaca, nella proporzione di sei parti di acqua ed una di ammoniaca.
La presenza dell’ammoniaca ci avrà messo in allarme, effettivamente questo è un metodo adatto ai tessuti non troppo delicati come ad esempio i jeans o certi tipi di lana ed è in grado di trattare sporco ostinato anche diverso dalle macchie di colore stinto, ad esempio il fango o anche gli aloni di sudore. Nella nostra soluzione, intingiamoci uno straccio e strofiniamo il paio di jeans fino a quando non vediamo scomparire del tutto la macchia colorata. Si può anche provare la variante con l’aceto al posto dell’ammoniaca se temiamo di rovinare il materiale, ma è meno “strong”.
Macchie di colore stinto: rimedi naturali
Esistono altri rimedi naturali, stile quelli della nonna, per affrontare le macchie di colore stinto sui vestiti, soprattutto se delicati e non resistenti come i jeans o la lana. Possiamo provare ad esempio con un mix di latte freddo e limone, un detergente adatto anche per il lino. Basta immergere il capo in una bacinella di latte per almeno mezzora e poi sfregare con delicatezza con uno straccetto che abbiamo preventivamente imbevuto di succo di limone. Possiamo anche fare più passaggi, se serve, fino a quando il colore non scompare, senza timore di rovinare nulla. Sul finale sciacquiamo e laviamo in lavatrice, come nulla fosse.
Altra opzione è quella a base di Sapone di Marsiglia. In questo caso si prende dell’acqua bollente e si fa bollire all’interno il sapone, poi si travasa il liquido in una bacinella dove si immerge il capo macchiato. Dopo circa un’ora osserviamo il risultato e se non siamo soddisfatti possiamo ripetere il lavaggio senza problemi, perché i tessuti non verranno mai danneggiati dal puro e semplice sapone di Marsiglia.
Se volete già provare questo ultimo rimedio vi consiglio del sapone di marsiglia di qualità da acquistare on line nel caso non aveste in programma un viaggio in Francia. Testato di persona suggerisco di provare il sapone Winni’s, senza fosfati ma solo solventi naturali senza allergeni e fragranze, con olio di Melissa e nessun ingrediente di origine animale. 250 grammi a meno di 8 euro.
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