Luteina: cosa è e a cosa serve
Quella che noi chiamiamo Luteina è una sostanza di origine naturale, è contenuto in numerosi alimenti che fanno parte della nostra dieta ed è importante per la nostra salute perché ha delle proprietà antiossidanti e protettive sulla vista.
Luteina: cosa è
Dal punto di vista chimico, fa parte del gruppo delle xantofille che sono dei pigmenti naturali liposolubili contenuti in molti alimenti sia di origine animale che vegetale. Ne troviamo ad esempio nel tuorlo d’uovo come anche in verdure come spinaci, mais, cavoletti di Bruxelles. L’uomo purtroppo non è in grado di sintetizzare la luteina, quindi è necessario che se la procuri mangiando in modo corretto ed equilibrato. Siamo in buona compagnia perché sono tanti gli animali che si trovano nelle stesse condizioni.
Luteina: a cosa serve
Quando la riusciamo ad assumere a tavola, la Luteina si va a concentrare nell’area centrale della retina dell’occhio che si chiama macula. E’ proprio questo il punto in cui questa sostanza riesce ad assorbire la luce azzurra naturale proteggendo la retina dai raggi UV nocivi.
Da numerosi studi è infatti emerso che la luteina è molto efficace quando si tratta di prevenire la degenerazione maculare senile, una malattia legata ad una condizione di eccessiva esposizione alla luce abbagliante del sole. Tra i fattori che favoriscono la degenerazione maculare senile ci sono anche il fumo di sigaretta e gli squilibri nutrizionali ma anche alcuni elementi genetici contano.
Questa malattia non molto nota, è di fatto la principale causa di perdita progressiva e irreversibile della vista, comporta la degenerazione della retina e colpisce persone di età superiore a 65 anni, solitamente residenti in paesi industrializzati.
Ci sono altri problemi di salute che vengono collegati alla scarsa quantità di luteina, ad esempio la cataratta, malattia dovuta all’offuscamento del cristallino dell’occhio.
Oltre che in ambito oftalmologico, contro la cataratta e la degenerazione maculare senile, possiamo trovare la luteina impiegata anche in trattamenti antiaging per via delle sue proprietà antiossidanti.
Luteina: alimentazione
Vediamo quali sono gli alimenti che ne contengono di più. Le quantità che riportiamo in parentesi si riferiscono al mg contenuti in ogni etto di alimento indicato. Gli spinaci sono il cibo che ne contiene di più (12,2) e a seguire ci sono la cicoria da taglio (10,3) e il radicchio rosso (8,83). A seguire nell’elenco degli alimenti consigliati troviamo il prezzemolo (5,56), la rucola (3,55), i piselli (2,48), la lattuga (2,31), i broccoli (1,40), il mais, giallo (1,35) e il tuorlo d’uovo (1,1).
Per l’uomo, il fabbisogno giornaliero di luteina è stimato in 4-6 mg (per soddisfarlo bastano 50g di spinaci al giorno).
Tutte le xantofille possono essere indicate nell’etichetta anche con il codice E161b. Nel campo alimentare possiamo trovarle utilizzate come coloranti naturali mentre nell’industria zootecnica sono utili per accentuare la colorazione del tuorlo d’uovo di gallina, ad esempio. , dove vengono aggiunte ai mangimi destinati all’alimentazione delle galline per accentuare la colorazione del tuorlo d’uovo.
Luteina: modo d’uso
Ad oggi troviamo la luteina presente negli integratori in dosi molto variabili, comprese tra i 250 mcg ed i 50 mg, è necessario rispettare le indicazioni riportate sulle confezioni o riferite dal medico. In generale è molto importante assumere la luteina vicino ai pasti perché è una sostanza lipofila, è quindi essenziale che il nostro stomaco sia pieno perché il processo di assorbimento da parte dell’intestino sia efficace.
Spesso negli integratori alla luteina troviamo anche altri antiossidanti che vengono appositamente inseriti per potenziarne il suo effetto. Nei prodotti per il trattamento della degenerazione maculare senile, ad esempio, troviamo anche la vitamina E, la vitamina C, il licopene, il selenio e il coenzima Q10, tutti molto importanti per la nostra salute. Sempre nella stessa formulazione, troviamo minerali come rame e zinco in primis. Tra gli alimenti consigliati, per la luteina e non solo, troviamo tè verde, pomodori, piselli, broccoli, cavoli, zucchine, insalata verde, mais ecc.
Luteina: effetti Collaterali
Di solito con la luteina non si rischiano grossi problemi, possiamo utilizzare i prodotti che la contengono in modo sicure. Gli effetti collaterali indicati sono molto rari e clinicamente poco significativi. In generale se ne sconsiglia l’uso solo in caso di ipersensibilità al principio attivo ma ci sono anche dei farmaci che potrebbero non “andare d’accordo” con questa sostanza.
L’assorbimento intestinale di luteina potrebbe essere compromesso dalla contestuale assunzione di principi attivi e alimenti quali colestiramina, colestipol, oli minerali, orlistat, beta-carotene e pectina. L’assorbimento intestinale viene invece incrementato da trigliceridi a media catena o da alcuni oli vegetali, come quello di mais.
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Pubblicato da Marta Abbà il 17 Marzo 2019