Lunario semina: il calendario per ogni fase
Spesso si sente parlare di lunario semina in relazione alla possibilità di seguire un calendario delle fasi lunari che possa permettere di sfruttare le principali caratteristiche di ogni suo momento “gravitazionale”.
Ma in che cosa consiste la semina secondo il lunario? Quali sono le caratteristiche di questa procedura che ancora oggi ha tantissimi seguaci? E che cosa possiamo fare, fase dopo fase?
Cos’è la semina secondo il lunario
Andiamo con maggiore ordine. La fase lunare del giardinaggio è un’idea molto antica, piuttosto popolare nel folklore e nella superstizione, sebbene ci siano effettive idee scientifiche a sostegno.
È noto, infatti, che la Terra si trova in un grande campo gravitazionale, influenzato sia dal Sole che dalla Luna. Le maree sono ad esempio più alte ai tempi della Luna nuova e della Luna piena, quando il Sole e la Luna sono allineati con la Terra. Proprio come la Luna “tira” le maree negli oceani, il nostro satellite sarebbe anche in grado di “tirare” corpi sottili dell’acqua, causando l’aumento dell’umidità sulla Terra, che a sua volta incoraggia la crescita.
La più alta quantità di umidità che si trova nel suolo in specifiche fasi lunari è stata dimostrata, così come è stato dimostrato che i semi assorbono la maggior parte dell’acqua al momento della Luna piena. Piantando seguendo le fasi lunari si manterrà il ritmo con l’alternanza della forza di attrazione gravitazionale.
Ora, considera che la fase lunare del giardinaggio considera quattro fasi – o quarti – della durata di circa sette giorni ciascuno. I primi due quarti sono quelli della luce crescente, seguiti dalla luna nuova e dalla luna piena.
A questo punto, non ci rimane che vedere, fase per fase, quali sono i consigli per il giardinaggio!
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Luna nuova
Alla Luna nuova, la gravità lunare è in grado di attirare su l’acqua e gonfiare e scoppiare i semi. Questo fattore, unito al crescente chiaro di Luna, favorisce una crescita equilibrata di radici e foglie.
Il primo quarto è dunque il momento migliore per piantare sopra il terreno con colture annuali che producono i loro semi al di fuori del frutto. Esempi di ciò sono la lattuga, gli spinaci, il sedano, i broccoli, il cavolo, il cavolfiore e i cereali.
Secondo quarto di luna
Nel secondo quarto l’attrazione gravitazionale è minore, ma il chiaro di Luna è comunque piuttosto forte, creando una sana crescita fogliare. È generalmente un buon momento per piantare, specialmente nel momento che precede di due giorni la Luna piena.
I tipi di colture che preferiscono il secondo quarto per la coltivazione sono quelli annuali che producono in superficie, ma i cui semi si formano all’interno del frutto, come i fagioli, i meloni, i piselli, i peperoni, le zucche e i pomodori. Viene consigliato generalmente di piantare poco prima della Luna piena per ottenere i benefici della massima umidità.
Luna piena
Il terzo e l’ultimo quarto sono quelli che arrivano con la Luna piena, quando la luce cala o diminuisce la sua intensità, e l’energia si sta esaurendo.
L’attrazione gravitazionale è alta, creando più umidità nel terreno, ma il chiaro di Luna sta diminuendo. Si tratta di un momento favorevole per piantare le radici per alcune colture come le barbabietole e le carote, che attraggono forza proprio sotto terra. E’ inoltre un buon momento per alcune piante perenni, bulbi e trapianti a causa della crescita attiva delle radici.
Ultimo quarto di Luna
Arriviamo infine all’ultimo quarto di Luna, dove si riduce la forza di attrazione gravitazionale e la luce lunare. Con queste caratteristiche, l’ultimo quarto di Luna viene generalmente considerato come un periodo di riposo. È questo anche il momento migliore per coltivare, raccogliere, trapiantare, fertilizzare e potare.
Naturalmente, così come ci sono molti sostenitori del calendario lunare a supporto dell’agricoltura e del giardinaggio, occorre rammentare come vi siano anche moltissime persone – la maggior parte – che non credono a questa semina secondo il lunario.
Dunque, il nostro consiglio non può che essere quello di far prevalere le conoscenze “esperte” in questo settore. Se hai bisogno di una rivisitazione della tua area verde, meglio domandare la consulenza specifica di un buon giardiniere, che passo dopo passo ti permetterà di poter rinnovare il tuo giardino, seguendo tutte le migliori indicazioni per una crescita sostenuta e compatibile con le caratteristiche dell’area che hai a disposizione.
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Settembre 2019