Luffa spugna vegetale
Luffa spugna vegetale, completamente vegetale, non centra con le spugne marine perché la si ottiene mediante l’essiccazione dell’ortaggio che porta lo stesso nome: difficile sbagliarsi! La Luffa ortaggio appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae e se non se ne conosce l’esistenza, lo si può scambiare per una normalissima zucchina. Nulla di male, fortunatamente, visto che è commestibile, in più, in alternativa, possiamo usarlo per produrre una spugna naturale. Di solito di usa la varietà della Cilindrica, o Aegyptica, per questo secondo scopo.
Luffa: come farla
Se vogliamo partire dall’inizio, coltiviamo la Luffa dai semi, in vaso, per ottenere i frutti da raccogliere e da far essiccare per poterne ricavare nel modo più semplice e comodo possibile i semi, da un lato, e la polpa, dall’altra. Quest’ultima, potrà poi essere anche colorata, ovviamente usando sostanze naturali.
La spugna la si ottiene dalla polpa che, una volta secca, diventa una specie di tessuto fibroso quasi fatto apposta per strofinare la pelle oppure pavimenti e altre superfici che ci sono in casa. Sostituisce le altre spugne, quelle di origine animale o sintetica, senza farci venire il rimpianto.
Per passare dal frutto essiccato alla spugna è necessario pelarlo, però, altrimenti non si ottiene la consistenza fibrosa ed elastica che serve e che rende la luffa paragonabile alle altre spugne.
Luffa: coltivazione
Pur essendo di origini orientali, la pianta è ormai largamente diffusa e coltivata in Italia come in altri Paesi d’Europa. Soprattutto quelli con un clima simile al nostro perché è una specie che ben si adatta ad un clima caldo come quello che si trova in Sicilia e in Sardegna.
Pur essendosi ambientata benissimo in Italia, le sue origini straniere permangono nel suono del nome, come è giusto che sia. Esso deriva dal termine arabo “Louff”.
Luffa: semi
Non è difficile trovare i semi di luffa in commercio per coltivare le piantine nel proprio orto. E’ meno semplice, una volta ottenuto l’ortaggio, proseguire con la preparazione della spugna vegetale che richiede pazienza e capacità e non solo il classico pollice verde.
Chi non trova i semi o non ha voglia di partire da zero per usare poi la luffa come spugna, può benissimo comprarla pronta per l’uso. La si trova in negozi di prodotti biologici e naturali nel reparto dedicato alla cura della casa o della persona, oppure in alcune erboristerie.
Ho provato ad acquistare la luffa come spugna naturale anche a quelle fiere o a quei mercatini che ospitano solo prodotti di tipo biologico. Possiamo anche trovare varie tipologie di spugne di luffa, tutte naturali ma da usare con scopi diversi.
Spugna luffa: prezzo
Su Amazon una spugna di circa 50 m, esfoliante, per il corpo, costa circa 13 euro. E’ un prodotto naturale al 100% che serve anche per effettuare massaggi e può dare risultati anche contro la cellulite.
Non crea problemi nella scelta di saponi, detersivi o bagnoschiuma, è resistente e non graffia la pelle anche più delicata, ha un effetto tonificante e rilassante e migliora la circolazione.
Luffa e pulizia
Efficace sul corpo, questa spugna da ottimi risultati anche quando viene usata per la pulizia della casa oppure per il lavaggio delle stoviglie. Si adatta a qualsiasi prodotto naturale e biologico e può essere risciacquata e strizzata, poi riutilizzata. Sempre in casa, la troviamo anche come imbottitura per mobili e oggetti domestici, oppure come materiale per sottopiedi traspiranti.
Luffa: olio
Adatta va saponi e detergenti naturali, la luffa è perfetta anche per l’applicazione sul corpo di oli vegetali puri per il massaggio, di ogni tipo. Possiamo quindi goderci il nostro momento di relax con la certezza di usare un materiale
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Instagram
Articoli correlati che possono interessarvi:
Pubblicato da Marta Abbà il 6 Giugno 2017