Caratteristiche, prezzo e dove comprarla. Allevamento e tutto ciò che c’è da sapere sulla lucertola drago.
La lucertola armadillo, anche nota come lucertola drago è una specie di lucertola terrestre appartenente alla famiglia Cordylidae. E’ caratterizzata dal tonalità calde: colori che vanno dal marrone al giallo. Non è apprezzata per le sue colorazioni quanto per la sua caratteristica tecnica di difesa. Quando si sente minacciata, la spettacolare lucertola armadillo si morde la coda ed inizia a rotolare raggomitolandosi.
Il suo nome scientifico è Ouroborus cataphractus. Cosa mangia? Vari insetti, principalmente termiti o ragni anche se occasionalmente può mangiare scarafaggi, scorpioni o… verdure! Per il suo aspetto, la lucertola armadillo ricorda un piccolo cucciolo di drago (per questo all’estero è nota come baby drago).
Lucertola armadillo prezzo
Il suo commercio è illegale, pertanto è impossibile fornire informazioni su dove comprare la lucertola armadillo e il suo eventuale prezzo. Anzi, la vendita di questa specie andrebbe denunciata alle autorità competenti.
Allevare la lucertola armadillo è il sogno di molti amanti dei rettili, tuttavia qui in Italia tale sogno non potrà esaudirsi. Come premesso, la sua vendita è illegale. In passato, quando non vi erano divieti sulla vendita, la lucertola armadillo (anche nota come lucertola drago) era commercializzata per 100 – 150 euro.
Caratteristiche
Il corpo è coperto di un squame, un tegumento molto rigido che riesce a proteggerlo dai predatori. Per esaltare la robustezza delle squame, la lucertola armadillo assume una posizione molto particolare: si arrotola ad anello, riuscendo a rotolare come una palla. Il corpo ruota sul suo asso sagittale fino a quando la coda non raggiunge la cavità orale. In pratica, l’animale si ricurva su se stesso mordendosi la coda!
Quanto lucertola è annoverata tra gli animali che vanno in letargo. La lucertola armadillo raggiunge una lunghezza compresa tra i 16 e 21 cm.
Nonostante il doppio tegumento che fa da protezione, la lucertola armadillo è relativamente indifesa. Se non si nasconde bene tra rocce e anfratti, finisce con l’essere facile preda di uccelli rapaci.
Quanto vive? Dove il suo allevamento è consentito dalla legge, in cattività questa creatura vive mediamente 25 anni.
Dove vive la lucertola armadillo
Il suo habitat naturale è esclusivamente il deserto sud africano, dove vive in colonie anche molto numerose e che superano superare i sessanta esemplari. I gruppi si nascondono nelle fessure delle rocce, comprendono 30 – 60 esemplari di tutte le età.
La specie è endemica delle aree desertiche della costa occidentale del Sudafrica. In particolare, il suo aerale principale si trova nelle zone del Karoo, fino alle aree rocciose dei monti Piketberg. Preferisce zone rocciose e sabbiose, così da mimetizzarsi al meglio.
I maschi sono molto territoriali ma i combattimenti intra-specie sono rari. La lucertola armadillo attira l’attenzione del pubblico per il suo insolito adattamento difensivo, antipredatore. Come anticipato, per difendersi, questa lucertola prende la coda in bocca, assume la forma ad anello e semplicemente rotola via. Assumendo questa caratteristica forma, espone all’esterno le squame più dure, quelle della schiena e della coda. E’ per questo comportamento (che ricorda, appunto, quello dell’armadillo) che è stata chiamata “lucertola armadillo”.
Il suo nome scientifico è Ouroborus cataphractus. Questa specie è vivipara: la femmina partorisce uno o due piccoli. E tra le rare specie di lucertola che non depone uova. La femmina di lucertola armadillo può addirittura nutrire i suoi piccoli. E’ un comportamento non frequente tra i rettili e particolarmente raro tra le lucertole.
Le femmine partoriscono una sola volta all’anno, per poi prendersi una lunga pausa prima di un nuovo accoppiamento.
E’ una specie a rischio?
Oggi il piccolo drago lucertola sembrerebbe al sicuro. Fino al 1996 era classificata nella lista IUNC tra le specie vulnerabili. Da allora a oggi, la lucertola armadillo è stata “declassata” e posta nella lista degli animali non a rischio e non vulnerabili. Il suo recupero è legato al divieto di vendita. Negli anni ’90 la piccola lucertola armadillo era fortemente cacciata dall’uomo e introdotta nel commercio degli animali esotici. Rendere illegale la sua vendita ha consentito una rapida espansione della specie.
In futuro la lucertola drago potrebbe finire nuovamente nella lista delle specie a rischio. Il motivo? I cambiamenti climatici e le fluttuazioni brusche delle temperature stanno incidendo sulle termiti, la principale fonte alimentare della lucertola armadillo. Non solo la principale fonte alimentare della lucertola drago è a rischio, ma altri imminenti mutamenti del suo habitat potrebbero causare diversi squilibri (come la cattiva gestione del fuoco e l’introduzione di alcune piante invasive che sbilancerebbero l’equilibrio dell’ecosistema a favore di altri predatori).