Si parla tanto di riscaldamento globale, risparmio e crisi energetica. Sono tematiche globali ma che possono essere affrontate singolarmente. In che modo? Per esempio, partecipando all’iniziativa del WWF, l’Ora della Terra. Puoi decidere di investire un’ora del tuo tempo per viverla in perfetta armonia con l’ecosistema Terra. L’appuntamento con l’Ora della Terra è previsto per Sabato 31 Marzo e per questa data non disdire i tuoi impegni, fai solo in modo che siano quanto più sostenibili possibile!
Con il 2012, l’Ora della Terra è giunta alla sua quinta edizione. Coinvolge 5.000 città in 128 Paesi del Globo. Perché si chiama “Ora della Terra“? Perché tutti i cittadini, aziende e monumenti, spegnono le luci per un’ora, così da tagliare di netto le emissioni di CO2 che ogni secondo sono sprigionate nell’atmosfera. Solo nel 2009, nel nostro paese sono state coinvolte 200 aziende e monumenti come la Torre di Pisa e la Mole Antonelliana, sono stati spenti. Lo scorso anno anche il Colosseo ha spento le luci in occasione dell’Ora della Terra.
Per rendere il messaggio ancora più potente, le organizzazioni nazionali e internazionali, danno vita a sempre più eventi. Ne è un esempio l’azienda CISCO, partner tecnologico dell’expo 2015. L’azienda Cisco, in occasione dell’Ora della Terra, ha promosso una settima in cui la mobilità aziendale ha un impatto zero. Dal 26 al 30 marzo, Cisco e alcuni dei suoi gruppi partner, si impegneranno a ridurre al minimo gli spostamenti per lavoro.
E’ così che Cisco Italia celebra l’edizione 2012 dell’Ora della Terra. L’iniziativa Cisco prende il nome di Business Travel Free Week, letteralmente “Settimana senza viaggi di lavoro”. Per un’intera settimana, la Cisco sfrutterà mezzi di comunicazione sostenibili e tecnologici come alternativa ai classici viaggi di lavoro: le riunioni che l’impresa avrebbe dovuto sostenere in altri paesi, si trasformeranno in vere e proprie riunioni virtuali, videoconferenze e telepresenze. Per garantire maggiore trasparenza al progetto, quotidianamente lo stesso WWF monitorerà il numero di viaggi evitati e tramite un particolare calcolatore potranno risalire al risparmio ottenuto sia in termini di emissioni di CO2 che economico.
La soluzione hitech che Cisco adopererà per questo progetto, è la “Cisco TelePresence” che in cinque anni ha permesso all’azienda di evitare oltre un milione di meeting tagliando così le emissioni nocive di ben 561.000 tonnellate. I viaggi di lavoro rappresentano fino al 35% dell’impronta di carbonio di ogni impresa e Cisco è l’esempio concreto di quanto le aziende possono fare per il pianeta ma anche per le tasche dell’azienda: una teleconferenza costa molto meno di un viaggio aziendale.
D’altronde cosa potevamo aspettarci dall’azienda che in occasione dell’Expo 2015 di Milano presenterà varie tecnologie, tra cui l’HealthPresence, un sistema sanitario virtuale? Nel nostro piccolo, in occasione dell’Ora della Terra 2012, possiamo iniziare con lo spegnere le luci alle ore 20,30. Certo, ogni altra azione ecovirtuosa è ben apprezzata dall’ambiamente e dal nostro portafogli.
a cura di Anna De Simone