La Lippia nodiflora è detta anche Lippia repens ed è una pianta evidentemente tappezzante, molto apprezzata da tutti coloro che hanno un giardino oppure dei vasi sospesi da riempire di verde e di fiori che verso la tarda primavera spuntano e durano fino all’autunno inoltrato. Prima di andare a conoscere meglio questa pianta dedichiamo un attimo al suo nome che deriva dal greco φῦλον che significa tribù. Come mai? Perché i suoi fiori spuntano in assembramenti così fitti da apparire da lontano come una piccola grande tribù di colori . Nodiflora deriva dal latino, dall’unione di due parole nōdus (nodo, giuntura) e da flos (fiore) ovvero fiori sui nodi e descrive in parte la forma che la nostra pianta assume.
Lippia nodiflora: caratteristiche
Pianta erbacea di piccole dimensioni la Lippia nodiflora appartiene alla famiglia delle Verbenaceae e arriva a noi dall’America meridionale. In Europa e anche in Italia è diffusa da molto tempo e cresce in modo anche spontaneo soprattutto dove può godere di un clima mite come il nostro, mediterraneo. Il portamento di questa pianta è tappezzante o ricadente, non arriva quindi a grandi altezze ma cresce molto velocemente in orizzontale sul terreno, ricoprendo ampie superfici in un tempo relativamente breve.
Le radici non sono molto profonde mentre la parte aerea consiste in una serie di fusti molto sottili che si allungano quasi strisciano sul terreno e man mano che guadagnano centimetri emettono piccole radici che attecchiscono e via così, fino a ricoprire metri quadrati interi.
Sugli steli spuntano poi le foglie, a coppie opposte, con piccioli corti a forma di cuneo e con una forma ovale e il margine che può essere sia dentellato che frastagliato. Il colore delle foglie può variare a seconda della tipologie di Lippia nodiflora che stiamo osservando e dell’ambiente in cui essa si trova a proliferare. Possono essere di colore blu-verde ma quando affrontano inverni rigidi allora diventano brunastre e possono anche cadere.
Nella tarda primavera spuntano anche i fiori che sono di piccole dimensioni e di vari colori, che possono spaziare dal giallo al rosa porpora, oppure al bianco rosato. Hanno una delicata corolla di 5 petali e sono profumatissimi, restano per circa due mesi e piacciono molto sia alle api che alle farfalle. Molto meno appariscenti dei fiori ma ci sono anche i fiori che sono delle capsule con due celle contenenti dei semi grigi. Cadono a terra quando maturi e danno vita a delle nuove piantine sempre più tappezzanti tanto che possiamo tranquillamente parlare di “colonie” di Lippia nodiflora.
Lippia nodiflora: coltivazione
Non è affatto difficile occuparsi della crescita della Lippia Nodiflora perché non ha grandi pretese e occupa terreno con entusiasmo. Infatti si adatta a qualsiasi tipologia di terreno e di pH, anche se predilige quello sciolto, asciutto, ben drenato, e ricco di nutrienti. Troviamo questa pianta molto spesso coltivata sui balconi e sulle terrazze, in vaso, a scopo ornamentale.
Lippia nodiflora: esposizione
Arrivando da zone con climi tropicali la nostra Lippia Nodiflora ha bisogno di poter godere di tante ore di sole quindi sistemiamola in una zona soleggiata altrimenti rischiamo che le fioriture siano poi scarse e deludenti. Facciamo attenzione a proteggerla dalle gelate prolungate ed intense perché anche se resiste a temperature inferiore ai -8/10° C non è il caso di metterla alla prova ogni inverno. Di solito nella stagione fredda la parte aerea quasi scompare ma la pianta sopravvive restando in uno stato semi vegetativo fino alla primavera seguente quando si riprende, cresce e fiorisce più bella di prima. Può crescere bene anche al mare, sulle rive, perché è resistente alla salinità.
Lippia nodiflora: concimatura
Se vogliamo una pianta rigogliosa e una fioritura abbondante e duratura è meglio somministrare alla Lippia nodiflora un concime di tipo granulare con pari titolo in azoto e in potassio in primavera mentre in autunno possiamo effettuarne una seconda, per renderla più forte e più tollerante al freddo invernale che la aspetta
Lippia nodiflora: annaffiatura
In alcuni tipi di clima questa pianta si può accontentare tranquillamente dell’acqua piovana ma non sempre è così. Meglio tenere sott’occhio la situazione e vedere se il terreno dove sta crescendo la Lippia nodiflora non si stia troppo seccando. Certo senza esagerare per evitare che le radici marciscano. I momenti in cui l’acqua è più necessaria sono quello della fioritura e l’estivo.
Lippia nodiflora: moltiplicazione
La moltiplicazione della Lippia nodiflora può avvenire sia per seme che tramite una propagazione agamica, o vegetativa. Per la semina è necessario aspettare la primavera ma procedere comunque con dei semenzai che proteggono le giovani pianticelle anche dal freddo. Possiamo mettere del terriccio specifico sempre da tenere umido fino a quando non si conclude la germinazione, quindi per un arco di tempo di circa 3 settimane. Una volta che le piantine hanno preso forma possiamo maneggiarle con facilità trapiantandole in vasetti dove stanno per un paio di anni fino alla messa a dimora in piena terra o in altri vasi più grandi. Quando parliamo di moltiplicazione agamica invece intendiamo come già accennato, al fatto che la Lippia nodiflora tenda ad espandersi in continuazione su terreno e quindi per mezzo dei rizomi che si sviluppano emettendo radici ai nodi delle foglie, si moltiplica. Possiamo vedere un comportamento simile anche in altre piante quali ad esempio la Fragola e il Mughetto.
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Lippia nodiflora: opinioni
Questa pianta è molto apprezzata sia da chi ha un giardino sia da chi ha dei balconi da riempire di verde e di colori. Viene utilizzata in numerosissime circostanze quali ad esempio la realizzazione di tappeti erbosi fioriti, muri di recinzione e anche scarpate oppure di lastricati in pietra nelle zone di passaggio. Anche quando nei giardini ci sono dei cani è perfetta perché non lasciando le orme, è perfetta anche per coprire di verde cortili costieri assolati visto che non ha bisogno di molta acqua e ama il sole.
C’è chi anche le riconosce delle proprietà calmanti, antibatteriche, diuretiche, e refrigeranti ed in effetti in erboristeria possiamo anche trovare il succo della Lippia Nodiflora come rimedio naturale contro la tosse e l’influenza, il raffreddore e i disturbi gastrici. Una precisa varietà di Lippia, la Lippia dulcis, è poi anche un dolcificante per i diabetici e, sapendo di menta, viene sfruttata anche per dentifrici e collutori rinfrescanti.
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