Levriero afgano, noto Afghan hound, Lévrier afghan e chiamato “Tazi”, che significa “arabo”. E’ una razza di antichissima origine afgana riconosciuta dalla FCI come appartenente al gruppo dei levrieri. Forse lo si conosce di più come cane della Barbie che al suo fianco aveva proprio un levriero afgano, oppure lo abbiamo notato a bordo del’arca di Noè che ne trasportava, leggenda narra due esemplari. Ovviamente due.
Levriero afgano: storia
Lo si fa risalire al 1000 a.C ma di Levriero afgano se ne vede già qualche tratto nei graffiti risalenti al 2000 a.C. ed è citato in un papiro egizio ancora più antico. Una cosa è certa: nasce come cane da caccia, come tutti i suoi colleghi levrieri, anche se ora è da compagnia e da show.
In passato il Levriero afgano era specializzato in gazzelle e altri grandi mammiferi del nord est africano, in Europa è arrivato assieme ai soldati britannici, però, e noi inseguendo una preda, loro lo hanno portato nel continente tornando dalle Guerre Anglo-Afgane.
Del nord Africa il Levriero afgano porta tanti ricordi, tra cui anche qualche tocco felino nell’andatura, negli agguati, nella corsa e nelle orme che tuttora ricordano i felini di cui è conterraneo.
Levriero afgano: aspetto
Il Levriero afgano è un animale di taglia grande: non è solo un effetto del pelo, i maschi vanno da 68 a 74 cm e le femmine da 63 a 69 cm. Ha un fisico snello, pelo setoso e lungo e una struttura fisica leggera e di gran classe. Il cranio è ben proporzionato ed è riconoscibile soprattutto per il suo lungo ciuffo ma anche per il muso che lo accompagna: lungo e appuntito, con un naso nero nero. All’estremo apposto del suo gran fisico c’è la coda, sempre rigorosamente con un anello al termine.
L’espressione tipica del Levriero afgano ha qualcosa di esotico e orientale, è in generale un cane molto appariscente e se lo osservi lui ti ricambia con uno sguardo diretto e scrutatore. Il mantello è lungo, in tutta la seconda metà del XX secolo, selezione dopo selezione, è stato fatto di tutto perché fosse sempre più lungo, anche se poi per estetica si fanno interventi di stripping sulla schiena.
Levriero afgano Oyster
Nello standard del Levriero afgano sono ammessi tutti i colori, i più diffusi sono biondo oro, crema o fulvo con maschera scura ed il nero ma esistono anche varietà tigrate. Ci sono poi i colori più rari e gli esemplari di Levriero afgano così sono molto ricercati e pregiati. Si chiamano Oyster (Madreperla).
Il Levriero afgano Oyster è senza maschera, ha il muso chiaro e la groppa grigio argento, il mantello bianco e le orecchie con sfumature che vanno dall’avorio al nocciola. Questa varietà è oggi selezionata da pochissimi allevatori in tutto il mondo, motivo per cui averne uno può voler dire affrontare una spesa di 5mila euro.
Levriero afgano: cure e addestramento
Di salute, oltre che di fatto, il Levriero afgano si presenta come un cane robusto, in generale non ha spesso problemi di salute e neanche malattie ereditarie, può vivere mediamente 12-13 anni. Da educare è un bel testone, vuole mantenere la sua indipendenza e spunta fuori anche la sua vena venatoria, a volte, d’improvviso, con fughe impulsive. Per questo va sorvegliato.
Il pelo non esige molte cure, anzi, il Levriero afgano non puzza, perché non suda, e non perde mai il pelo e fa una muta solo in tutta la vita: concediamogliela. Quando passa dal pelo del cucciolo ovattoso e compatto al manto setoso lungo.
Le sue attività attuale sono quelle di cane da compagnia o da esibizione, al massimo corse amatoriali, sia in pista sia nella specialità del coursing. E’ preferibile tenerlo al calduccio, in casa, soprattutto di inverno: il Levriero afgano perché soffre particolarmente il freddo.
Levriero afgano: carattere
Soffre il freddo ma non è affatto freddo, il Levriero afgano, anche se a volte lo può anche sembrare. Il suo aspetto non lo aiuta, ha una andatura altezzosa ed elegante, un temperamento fiero e generoso. Ci potrebbe essere anche qualche invidioso, perché è un cane effettivamente molto intelligente e curioso, di grande sensibilità e capace di un affetto smodato verso il padrone.
In sua compagnia, si lascia andare anche a una insospettata vitalità e a slanci di allegria, ma con gli estranei, no, sia mai. Si mostra molto riservato, fa un po’ l’aristocratico, la usa come maschera ma non è mai aggressivo e con i bambini, estranei o no, fa ed è un grande amico.
Levriero afgano: prezzo
Belli e poco diffusi, abbiamo visto che quelli della variante Oyster hanno un prezzo di quasi 5mila euro ma gli esemplari di Levriero afgano in generale costano comunque parecchio. Almeno la metà, almeno 2500 euro. Il prezzo è questo, ed è il motivo per cui è considerato un cane d’élite e non è neanche così tanto diffuso considerando quanto lo potrebbe essere se….
Levriero afgano: video
Per chi non se lo può permettere dal vivo, o per chi ha intenzione di prenderne uno e vuole cominciare a farci l’occhio, ecco in azione il Levriero afgano. Questo bel video contiene anche ulteriori informazioni sulla razza.
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