Levigare il parquet: cosa fare e NON fare!
Sul web puoi trovare un sacco di autorevoli approfondimenti per la levigatura del pavimento, e oggi abbiamo pensato di contribuire ad aggiungere qualche utile spunto a beneficio, soprattutto, dei neofiti.
Ricordiamo d’altronde che la levigatura del pavimento in parquet può essere un’operazione difficile da fare a seconda delle condizioni del legno o dell’altro materiale legnoso con cui si ha a che fare. E che dunque, in fin dei conti, la levigatura del parquet potrebbe scoraggiare ben più di qualche proprietario di casa o appassionato di bricolage.
Insomma, qualcuno troverà la levigatura del parquet estremamente emozionante, per altri sarà semplicemente motivo di stress non necessario, ansia e errori. Speriamo, con questa breve serie di suggerimenti e di indicazioni di cose da NON fare, di poterti aiutare a determinare i tuoi passi in maniera più sicura, contribuendo così ad avvicinarti alla buona realizzazione del tuo progetto di levigatura del pavimento in legno.
Prima di procedere oltre, però, permettici una piccola premessa: i progetti di levigatura dei pavimenti in parquet sono ben più complicati rispetto alla lavorazione di altri pavimenti in legno e non. Dunque, se ritieni di non essere ancora pronto, meglio certamente domandare l’aiuto di un esperto che possa metterti al riparo da grossolani sbagli e che, soprattutto, possa strutturare un progetto di levigatura personalizzato, sulla base delle effettive condizioni della superficie del pavimento da trattare.
Detto ciò, cerchiamo di comprendere come potersi preparare a questa attività!
Come prepararsi alla levigatura del parquet
È ovvio che effettuare da soli la levigatura del parquet possa rappresentare un buon modo per poter risparmiare.
Peraltro, l’occorrente che ti servirà recuperare per tale fine non è certo impossibile da ottenere o da noleggiare.
Di fatti, per poter preparare efficacemente il parquet alla levigatura avrai bisogno di un martello, di un punteruolo, di un raschietto, di un paio di guanti e di una protezione per gli occhi.
Una volta che hai questo materiale di base a portata di mano, procedi spostando tutti i mobili e togliendo le tende e gli altri oggetti che potrebbero impensierire il regolare svolgimento delle tue attività o che potrebbero comunque rovinarsi con la levigatura.
Quindi, chiudi con del nastro adesivo tutti gli armadi che non sei riuscito o non vuoi spostare, e le porte, al fine di sigillarle contro la polvere. Poi, se hai della moquette, dovrai evidentemente sollevarla, ripulendo il sottofondo e le strisce di presa.
Successivamente, l’intera area del pavimento in parquet che finirà con l’essere l’oggetto della tua levigatura, dovrà essere spazzata più volte, al fine di liberarla dalla polvere e dai detriti.
Carteggia dunque seguendo la venatura del legno. L’unica eccezione è quella tipica del taglio diagonale, per livellare il pavimento.
Scegli quindi una levigatrice a tamburo di recente realizzazione, che sia adatta a un risultato ancora più efficace e a gestire la polvere che inevitabilmente solleverai.
Indossa una maschera: ripetiamo, ci sarà molta polvere da gestire, e che finirà con il volare in giro, con la conseguenza che potrebbe essere dannosa per la tua salute. Meglio procedere per il sicuro e cautelarti con la giusta protezione.
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Come levigare i pavimenti in parquet
Ora che ti sei preparato correttamente all’attività di levigatura dei pavimenti in parquet, giunge il momento di entrare nel vivo dell’azione!
Evita di essere troppo zelante e di effettuare una eccessiva pressione sul parquet. I pavimenti in parquet sono pannelli piuttosto sottili e non sono così durevoli come altri tipi di pavimenti in legno. Cerca però di trovare un equilibrio: sebbene una pressione eccessiva sia nociva, sarà lo stesso nociva – per la bontà del risultato finale – uno scorrimento troppo veloce della levigatrice a tamburo.
Si tratta di un errore piuttosto facile da commettere, e non così facile da correggere.
Ricorda anche che periodicamente dovrai sostituire la carta abrasiva nella levigatrice. Se non sai come si fa, è bene parlarne con il negozio che probabilmente ti noleggerà questo dispositivo. L’incaricato al noleggio non avrà alcuna difficoltà nello spiegarti come cambiare le carte abrasive e la tecnica di levigatura di base con l’attrezzatura.
Insomma, non andartene dal negozio senza queste informazioni, solo perché hai la paura di sembrare un neofita. Tutti sono nervosi quando si usa una levigatrice a tamburo per la prima volta. Ed è più probabile che tu commetta degli errori costosi se non ti aggiorni sul corretto uso dell’attrezzatura.
Peraltro, ricorda proprio che il noleggiatore dell’attrezzature potrebbe essere un buon consulente da “sfruttare” se vuoi sapere come ottenere il meglio dal fai da te di una semplice levigatura. Non aver dunque alcun timore nel domandare specifici chiarimenti.
Speriamo che queste brevi indicazioni ti siano state utili per poter arrivare a una migliore conoscenza dei primi passi che dovresti effettuare per poterti garantire una buona levigatura del tuo pavimento in parquet.
Ricorda però che:
- l’operazione è complessa, e che non ci si improvvisa certamente buoni “levigatori” di pavimenti in legno e in parquet;
- l’operazione è anche piuttosto onerosa da gestire in termini di polvere e fatica.
Insomma, consigliamo la levigatura del parquet fai da te solamente alle persone che dispongono delle conoscenze più utili e dell’accesso alla giusta attrezzatura. Per tutti gli altri, è bene ricorrere invece all’ausilio dei professionisti di settore, che potranno certamente effettuare questo intervento al posto tuo in maniera più attenta e consapevole.
Val dunque la pena rammentare che un piccolo risparmio oggi… potrebbe in realtà costare molto caro in futuro!
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Febbraio 2020