Lenti a contatto: cosa sono, tipologie e quali errori evitare
Le lenti a contatto sono un presidio medico da applicare direttamente sulla superficie dell’occhio al fine di correggere i difetti visivi (principalmente quelli causati da disturbi quali miopia, ipermetropia ed astigmatismo) rappresentando dunque un’utile e valida alternativa per coloro che preferiscono non utilizzare per molte ore al giorno gli occhiali.
Quante tipologie di lenti esistono?
Le lenti a contatto si differenziano in tipi diversi a seconda del materiale da cui sono formate, delle caratteristiche funzionali che presentano e della durata di applicazione.
Nel primo caso, possiamo distinguere tra:
- lenti morbide, realizzate generalmente in silicone o altri polimeri flessibili, in grado di garantire estremo comfort anche in seguito ad un uso prolungato;
- lenti rigide, in polimeri vetrosi, più efficaci nel correggere il disturbo visivo, ma anche più scomode da sopportare;
- lenti semirigide, con caratteristiche intermedie tra le due tipologie precedentemente citate.
Per quanto riguarda le caratteristiche funzionali, invece, troviamo in commercio:
- lenti multifocali, le quali offrono un’ottima resa visiva sia da vicino che da lontano, il che le rende adatte in caso di presbiopia, astigmatismo e ipermetropia;
- lenti toriche, la cui superficie presenta differenti gradazioni per la messa a fuoco, e che pertanto sono indicate per gli astigmatici;
- lenti colorate, utilizzate a scopo estetico per modificare la tinta del proprio iride, ma anche funzionali in quanto possono essere graduate e aiutare a migliorare la resa visiva dei colori in chi è affetto da daltonismo.
In base alla durata di applicazione, vi sono infine:
- lenti giornaliere, dette anche usa e getta, che possono essere indossate per un periodo generalmente non superiore alle 8-12 ore e poi devono essere buttate;
- lenti adatte ad un uso prolungato, la cui durata può essere settimanale, quindicinale o mensile.
L’importanza di scegliere delle buone lenti
Le lenti offrono un aiuto quotidiano per avere una buona percezione visiva, ed è dunque importantissimo scegliere quelle che più si adattano ai propri occhi.
Risulta però fondamentale evitare di incorrere in errori potenzialmente molto pericolosi per la propria salute, come tenerle addosso oltre il tempo indicato dal produttore e soprattutto, salvo diverse indicazioni, non rimuoverle prima di andare a dormire.
Allo stesso tempo, non bisogna maneggiare le lenti con le mani sporche, e neanche lavarle sotto l’acqua corrente, che potrebbe rovinarle e causare la proliferazione di batteri; per la loro pulizia e disinfezione bisogna dunque avvalersi unicamente di prodotti appositi, correttamente formulati per ogni tipo di lente.
Al giorno d’oggi in commercio sono disponibili lenti a contatto di tantissime marche diverse, per cui è davvero facile individuare quelle che maggiormente fanno al caso proprio; alcune di esse, poi, come le lenti Dailies aquacomfort plus, sono particolarmente indicate per coloro che soffrono di secchezza oculare, donando un senso di freschezza agli occhi che perdura per tutto il giorno.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 26 Aprile 2023