Leggere la bolletta elettrica: la prima pagina
Per leggere la bolletta elettrica, quella della luce per intenderci, servono alcune nozioni di base ma prima di tutto serve sapere come è ‘organizzato’ il documento. Le informazioni che deve contenere una bolletta sono stabilite per legge, e anche se i diversi fornitori le distribuiscono in modo differente la struttura non cambia di molto.
Le informazioni importanti della bolletta elettrica stanno sulle prime tre pagine. La prima (frontespizio) contiene le informazioni chiave relative al cliente e alla fornitura; la seconda è dedicata al dettaglio di letture e consumi, la seconda/terza al dettaglio analitico dei costi della fornitura. La quarta pagina e le seguenti, se presenti, sono in genere dedicate a note informative e comunicazioni del fornitore, compresa la pubblicità di altri servizi.
In questo articolo parliamo delle informazioni contenute nella prima pagina della bolletta elettrica, in un altro (Leggere la bolletta elettrica: la seconda e terza pagina) trovate le informazioni sulle pagine 2 e 3 per una lettura analitica.
Nota metodologica. Come riferimento e per le immagini abbiamo scelto una bolletta dell’energia elettrica di A2A (la più chiara a nostro avviso assieme a Enel) perché la multi utility lombarda figura da due anni consecutivi al primo posto nella classifica di Databank alla voce Soddisfazione clienti. Inoltre, secondo i dati del Comitato Paritetico di controllo istituito un anno fa, non risultano a carico di A2A segnalazioni per pratiche commerciali scorrette ai danni del consumatore.
Leggere la bolletta elettrica: la prima pagina
Maggior tutela – mercato libero. L’indicazione la trovate in alto a destra ed è generalmente stampata in grande in bella evidenza.
- Maggior tutela: è il servizio di fornitura dell’energia elettrica a condizioni contrattuali ed economiche stabilite dall’AEEG. Si applica a famiglie e piccole imprese (PMI connesse in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo inferiore ai 10 milioni di euro). Le condizioni economiche sono aggiornate ogni tre mesi dall’AEEG.
- Mercato libero: consente di scegliere tra le offerte di uno dei fornitori di energia elettrica diverso dalla società esercente la maggior tutela che opera nel mercato soggetto alle regole e alle condizioni economiche fissate dall´AEEG. Le condizioni economiche e le altre condizioni contrattuali vengono definite tra le parti.
Dal 1° gennaio 2007 il mercato dell’energia è stato completamente liberalizzato e chi non ha esercitato il diritto di scegliersi il fornitore di luce e gas è rimasto nella ‘maggior tutela’ a prezzi amministrati stabiliti dall’AEEG. Ovviamente la ‘tutela’ non si riferisce al prezzo, ma alla continuità della fornitura nonostante il non passaggio al mercato libero.
Qual è il più conveniente? I prezzi della maggior tutela non è detto che siano i migliori (dipende dal periodo) e se in questi anni è stato così è anche perché alcuni fornitori si sono un po’ approfittati del libero mercato. Oggi, alla luce del quadro internazionale e degli aumenti decisi dall’AEEG, ci sono offerte di mercato libero a prezzo fisso più convenienti della tutela. Leggi anche il nostro articolo: Maggior tutela o libero mercato?
POD. È un codice composto da lettere e numeri che identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore. Si compone di: codice Paese (IT) per l’Italia, codice distributore (da 0 a 850), codice tipologia di servizio (E per l’energia elettrica), codice numerico di 8 cifre che garantisce l’univocità del punto di prelievo, chiave di controllo (opzionale).
Potenza impegnata. E’ il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal fornitore (tecnicamente si parla di potenza contrattualmente impegnata). La potenza impegnata viene definita in base alle esigenze del cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo (e del numero) di apparecchi elettrici normalmente utilizzati. Per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è di 3 kW.
Kwh. E’ l’unità di misura dell’energia elettrica; rappresenta l’energia assorbita in 1 ora da un apparecchio avente la potenza di 1 kW. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in kWh.
Kw. E’ l’unità di misura della potenza. Nella bolletta la potenza impegnata e la potenza disponibile sono espresse in kW.
Riepilogo corrispettivi. È il quadro di sintesi della cifra da pagare con il totale delle voci spiegate nelle successive pagine 2-3. Si compone di: servizi di vendita, servizi di rete, imposte, oneri diversi dalla fornitura e IVA.
Pubblicato da Michele Ciceri il 10 Ottobre 2014