Lavoro e formazione: come dedicarsi a più attività
Lavoro o formazione? In realtà nessuno obbliga nessun altro a prendere una decisione, dato che entrambe le attività possono essere svolte in simultanea. Ovviamente si tratta di un sistema che richiede bravura, attenzione e massima concentrazione, oltre alla capacità di sapersi organizzare a puntino, per riuscire a “incastrare” ogni tessera del mosaico senza infastidire le altre.
Nella guida di oggi, dunque, scopriremo insieme alcuni consigli utili per coniugare sia il lavoro sia la formazione, così da prendere i classici due piccioni con una fava.
Individuare le priorità
La prima cosa da fare è individuare le proprie priorità. Cosa è più importante per noi in questo momento: il lavoro o la formazione? Nel primo caso molto probabilmente avranno la meglio le motivazioni economiche, mentre nel secondo la voglia di specializzarsi e di fare un passo avanti nel processo di crescita professionale. Si tratta di una decisione fondamentale, da prendere il prima possibile, per capire quanto tempo dedicare all’una e all’altra attività. Per fare un esempio, se la priorità va al lavoro, conviene organizzarsi con lo studio nei weekend o nelle ore serali.
Scegliere i corsi online
La soluzione più adatta per chi vuole studiare e lavorare allo stesso tempo è, senza ombra di dubbio, l’opzione dei corsi online, che possono essere approfonditi presso le piattaforme di settore. In questo modo non ci si dovrà spostare da casa o dall’ufficio, e si potranno seguire le lezioni senza alcun problema, risparmiando tantissimo tempo utile. Il nostro consiglio è di scegliere un servizio professionale, magari con un programma personalizzato e con un tutor pronto per supportare l’utente iscritto, in caso di dubbi o di difficoltà d’approccio. Il sistema e-learning generalmente offre tutto questo, prendendo per mano lo studente e consentendogli di acquisire molte competenze nuove, senza dover sacrificare la propria vita lavorativa.
Sfruttare i periodi di vacanza
Se si è studenti, è molto probabile che durante i periodi di vacanza si avrà più tempo a disposizione da dedicare al lavoro. Non a caso, molti giovani approfittano del periodo estivo per compiere le prime esperienze lavorative, come nel caso degli animatori o dei camerieri. Inoltre, chi lavora a tempo pieno potrebbe avere difficoltà a studiare in tranquillità, durante i mesi più intensi dell’anno per la propria attività. Anche in questo caso, quindi, l’estate e in generale i periodi di vacanza rappresentano una finestra temporale ottima per dedicarsi all’altra faccia della medaglia, ovvero allo studio e alla formazione.
Fissare degli obiettivi realistici
Per raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e studio, è essenziale fissare obiettivi realistici e non esagerare con i carichi di stress e con la pressione. L’importante è non fare tutto in una volta, ma procedere a piccoli passi e con costanza nel tempo. In questo modo, si potranno bilanciare sia lo studio sia il lavoro, raggiungendo piccoli step in entrambe le direzioni, a meno che – come detto – non vi siano determinate priorità per l’uno o per l’altro. Anche in quel caso, comunque, può essere saggio procedere per obiettivi che siano raggiungibili senza troppe difficoltà.