Latte vegetale, tipi e proprietà
In alternativa al latte di origine animale, come per esempio latte vaccino e caprino, possiamo impiegare quello di origine vegetale: latte di soia, latte di riso, latte di mandorle, latte di avena, ecc.
Il latte vegetale, per il palato, può essere considerato un buon sostituto del latte convenzionale ma non da un punto di vista alimentare perché le proprietà nutrizionali sono molto differenti. Questa bevanda è un ottima alleata per chi soffre di intolleranze al lattosio, allergie alle proteine del latte e per chi segue una dieta vegana.
Il latte vegetale è molto diffuso nei grandi centri commerciali: basta recarsi nell’apposito reparto per verificare diversi gusti e caratteristiche, ma attenzione! Al momento dell’acquisto assicuratevi di acquistare latte vegetale di provenienza biologica per assicurarsi che non vi siano tracce di pesticidi. Per un acquisto consapevole, leggete l’etichetta: non devono esserci tracce di grassi addizionati. Vediamo nello specifico quali sono i tipi di latte vegetale.
- Latte di soia
Il latte di soia è tra i più diffusi; è privo di colesterolo e contiene un’elevata quantità di grassi insaturi e di proteine. Quello che troviamo comunemente in commercio, è latte di soia arricchito con vitamine del gruppo B; una scelta industriale per conferire al latte di soia più micronutrienti.
- Latte di mandorle
Fondamentalmente viene considerata una tipica bevanda estiva. Si ottiene dall’infusione e dalla spremitura a freddo delle mandorle. Contiene una elevata quantità di antiossidanti e acidi grassi insaturi.
Per beneficiare di tutte le sue proprietà benefiche vi consigliamo di preparare il latte di mandorle in casa; quelle in vendita sono bevande zuccherate al gusto di mandorla, molto caloriche e poco nutrienti. A tal proposito vi rimandiamo alla lettura dell’articolo “Come fare il latte di mandorle”
- Latte di riso
Il latte di riso presenta un sapore molto dolce per l’alto contenuto di zuccheri presenti che lo rendono una riserva di energia subito disponibile.
Geeneralmente, questa bevanda viene addizionata con olio di girasole; in ogni caso è sempre bene prestare attenzione alla provenienza.
- Latte di avena
Come il latte di riso, anche il latte di avena è ricco di zuccheri semplici subito disponibili ma a questi si aggiungono anche una discreta quantità di proteine e di fibre. Non contiene colesterolo, anzi viene citato tra gli alimenti capaci di ridurre quello “cattivo” LDL. Anche in questa bevanda c’è l’aggiunta di oli vegetali, soprattutto girasoli, al momento della commercializzazione. Vale sempre la raccomandazione di assicurarsi sulla provenienza al momento dell’acquisto.
Oltre a questi tipi di latte appena menzionati, ne abbiamo molti altri, anche se meno noti e diffusi; è il caso per esempio del latte di canapa, di sesamo, di frutta, di cereali.
Ti potrebbe interessare anche
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Giugno 2015