L’Atlante dei Piccoli Comuni

Frane, valanghe, alluvioni… quali sono i comuni più a rischio? E le regioni più sicure? Il rischio idrogeologico si traduce con smottamenti e altri fenomeni dovuti principalmente all’erosione del terreno. Tale fenomeno interessa per il 48,3% i piccoli comuni d’Italia, dislocati in quasi tutte le regioni.

L’Ifel ha presentato il cosiddetto “Atlante dei piccoli comuni” e i dati riportati sono allarmenti: 3907 sono gli enti di piccolo taglio ad essere a rischio frane, alluvioni, valanghe ed erosioni.  Analizzando i dati raccolti da Legambiente e Istat si può notare che la regione più a rischio è la Valle d’Aosta dove sono 73 i comuni in pericolo, solo il capoluogo di Aosta è al sicuro. Di contro, la regione più sicura è la Sardegna mentre al secondo posto in termini di sicurezza idrogeologica si piazza il Veneto.

L’Atlante dei piccoli Comuni non parla solo di rischio idrogeologico, i temi trattati sono molti dai fenomeni demografici al reddito e di certo non potevano mancare le energie rinnovabili. Dall’Atlante emerge che nel 2012, con “un totale di 7.708 comuni sono 5.312 i Comuni fino a cinquemila abitanti che hanno un impianto fotovoltaico”. La tendenza al fotovoltaico si fa sentire sempre più forte. Sono 339 le piccole municipalità che hanno installato impianti per la produzione di energia pulita su immobili di proprietà dell’ente, le regioni più virtuose sono:
la Liguria con 95 Piccoli Comuni
il Piemonte con 38 Piccoli Comuni
il Veneto con 36 Piccole Municipalità

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