Laparoscopia ginocchio e ovaie

Laparoscopia

Laparoscopia è il nome di una tecnica con cui si opera sempre più spesso e che in media da risultati più che soddisfacenti rispetto alla chirurgia tradizionale, soprattutto per quanto concerne il recupero post-operatorio che diventa più veloce. Anche i rischi di complicazioni sono minori.

Nell’effettuare una operazione in laparoscopia si realizzano un certo numero di piccole incisioni per introdurre il laparoscopio ed eventuali altri strumenti necessari al medico. Negli ultimi anni è stato compiuto un ulteriore passo avanti in questo ramo, con l’arrivo e l’utilizzo di strumenti robotici. Essi hanno fatto aumentare ulteriormente il livello di precisione delle operazioni così effettuate. Inoltre sono ancor meno invasive perché viene usata una telecamera esplorativa con delle braccia meccaniche che agiscono al posto del chirurgo che, ovviamente, resta alla guida del tutto.

Laparoscopia: ginocchio

Per il ginocchio si parla di artroscopia e l’intervento può essere fatto sia per diagnosticare sia per curare alcuni importanti disturbi delle articolazioni. Il ginocchio è una delle più “aggiustate” ma anche altre articolazioni possono essere così curate. Essendo un intervento effettuato con una tecnica simile alla laparoscopia, è minimamente invasivo. Si serve di uno strumento chiamato artroscopio, ché permette di illuminare la cavità articolare e filmare ciò che vi accade all’interno.

Laparoscopia: ginocchio

Laparoscopia: significato

Con questo termine di indica la tecnica chirurgica moderna che, senza ampie incisioni chirurgiche, permette al medico operante di diagnosticare e/o curare problemi e patologie. E’ valida ed utilizzata sia a livello della cavità addominale, sia a livello di cavità pelvica, è minimamente invasiva.

Laparoscopia: ovaie

L’utilizzo sulle ovaie di questa tecnica è uno dei tanti e la scelta è sempre dovuta al fatto che la laparoscopia minimizza il decorso post operatorio e velocizza la guarigione. Spesso comporta anche meno dolore e meno perdite di sangue dopo l’operazione, oltre che cicatrici meno evidenti.

A seconda delle finalità richiede un numero di incisioni e dei tipi di strumenti a volte diversi, può essere effettuata sia a scopo diagnostico che terapeutico, nel primo caso la troviamo impiegata per le cisti ovariche, ad esempio, che sono piccole sacche piene di liquido che si formano all’interno o sulla superficie delle ovaie. Similmente, sempre a fini diagnostici, possiamo trovare la laparoscopia impiegata per malattie infiammatorie pelvica, endometriosi, gravidanza ectopica, fibroma uterino, infertilità femminile, criptorchidismo e così via.

Laparoscopia: ovaie

Laparoscopia: anestesia

Nonostante si tratti realmente di incisioni piccole, circa 1 cm, praticate per introdurre la strumentazione chirurgica, la laparoscopia richiede l’anestesia generale. Il laparoscopio utilizzato è composto da un tubo di 5-10mm di diametro, lo si introduce nel corpo, nella zona da esplorare, addome o zona pelvica, per vedere gli organi interni ed eventualmente operare come deciso.

Laparoscopia: cisti

Anche alcune cisti possono essere rimosse con questa tecnica impiegata anche per rimuovere l’appendice infiammata o la cistifellea (colecistectomia) se questa è affetta da calcolosi biliare. Atri esempi di impiego riguardano parti di intestino fortemente infiammate, l’ernia inguinale, la rimozione di porzioni di tessuto adiposo oppure di un organo, o parti di esso, affetto da un tumore maligno.

Laparoscopia: cisti

Laparoscopia e robot

Se fino a qualche anno fa la laparoscopia era una delle tecniche più all’avanguardia, oggi la nuova frontiera della chirurgia mini-invasiva è costituita dai robot chirurgici con cui si possono trattare patologie che con la laparoscopia non è semplice raggiungere.

Detto così sembra banale ma apre a mille possibilità di intervento e, quindi, a miliardi di persone che possono essere operate in modo più efficace e senza tagli invasivi. Ad esempio con i robot chirurgici si possono effettuare operazioni senza tagli e cuci anche per complessi interventi ginecologici e oncologici. In generale la chirurgia robotica può essere applicata nella chirurgia delle tube o salpingi e per miomectomie, interventi per tumori all’utero, promontosacropessie ed endometriosi. I robot sono molto efficaci e vantaggiosi nella chirurgia pelvica ma anche se ci si trova di fronte a pazienti obesi. Tutti questi progressi sono inclusi anche nel progetto Manifattura 4.0

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