Della lantana è importante la potatura perché questo arbusto tende per sua natura a essere piuttosto invasivo. Ma più che di una potatura, nel caso della lantana si tratterà di dare una forma armonica all’insieme, accorciando i rami cresciuti troppo che tendono a diventare legnosi abbastanza presto.
Una lantana camara, la specie più coltivata del genere lantana, cresce in condizioni ottimali fino a 2 metri d’altezza e 1,5 metri di diametro con rami tetragoni, molto ramificati e intricati sui quali spuntano le foglioline verde scuro che emanano l’odore sgradevole insetto-repellente.
Lantana: potatura
Il periodo più indicato per potare la lantana è la fine dell’inverno, tra febbraio e marzo, quando la pianta esce dal riposo vegetativo. L’operazione può essere fatta anche in autunno inoltrato, quando viceversa inizia la fase di riposo, ma soltanto se i rami sono diventati troppo grossi e spinosi.
La potatura va eseguita con cesoie ben affiliate e disinfettate per evitare di trasmettere infezioni che potrebbero causare indebolimenti e aprire la strada all’attacco dei parassiti. Ricordate che che la lantana, in particolare la lantana camara, è particolarmente soggetta all’attacco della cocciniglia farinosa, ma è sensibile anche al ragnetto rosso e a malattie fungine come l’oidio e il mal bianco.
Il taglio di potatura deve essere netto e obliquo, facendo attenzione alle spine di cui la lantana è provvista. I rami grossi vanno eliminati; da quelli apicali più giovani e teneri si possono invece ricavare delle talee e provare la riproduzione.
Lantana: riproduzione
A marzo, contestualmente alla potatura, si possono prelevare dalla lantana delle talee di 8-10 cm dai giovani germogli. La superficie di taglio va messa a contatto con ormoni radicanti (immergendo la base della piantina nella polvere) prima di impiantare le talee in vasetti con terriccio da vaso mescolato a sabbia fine.
Una volta preparati, i vasetti con le talee di lantana vanno chiusi in sacchetti di polietilene trasparente per 2-3 settimane fino alla comparsa dei nuovi getti. A quel punto le talee vanno scoperte e tenute bagnate con esposizione in piena luce a 18-21 gradi. Quando i nuovi getti saranno diventati lunghi 5-8 centimetri, le piantine possono essere cimate e rinvasate in contenitori un po’ più grandi; da qui in avanti si può trattarle come piante adulte.
La lantana può essere seminata e si sviluppa bene in terriccio morbido ben drenato (una buona soluzione è mettere dei cocci sul fondo del vaso). Il semenzaio va protetto a una temperatura attorno ai 20 gradi centigradi. Raggiunti i 5 centimetri, una volta sviluppato l’apparato radicale, si può mettere in vaso. Qui trovate i semi di lantana camara