Alga kombu, proprietà benefiche e usi in cucina. Consigli su come assumere e dove comprare le alghe kombu essiccate. Controindicazioni e ricette.
Chi ama la cucina macrobiotica o è attirato dalla cultura enogastronomica orientale, conoscerà senz’altro l’alga Kombu, un alimento molto apprezzato per le sue proprietà e per il suo sapore deciso.
Oltre ad essere molto versatile in cucina, l’alga kombu si rivela efficace nei casi di disturbi digestivi e intestinali, è ricca di iodio quindi apprezzata per prevenire problemi tiroidei. Se qui in Italia l’alga kombu è ancora poco usata, sappiate che non si tratta di un ingrediente inedito: già nell’antichità, i suoi estratti venivano utilizzati per combattere l’ipertensione arteriosa. L’alga Kombu ha un’elevata quantità di iodio ed è povera di sodio; proprio per questo gli orientali la utilizzano da secoli per curare il gozzo.
In genere tutte le alghe possono ritenersi degli ottimi integratori naturali. Apportano fibre, vitamine, sali minerali, pertanto l’assunzione regolare dell’alga Kombu non può che arrecare grossi benefici per l’organismo!
Alga kombu nella cucina giapponese
L’alga ha un colore che va dal verde scuro al marroncino, colore tipico delle alghe dei mari della costa sud-orientale di Hokkaido in Giappone. Quest’alga è però reperibile anche nei mari del nord Europa.
Botanicamente, è un’alga commestibile della famiglia delle Laminariaceae, si differenzia dall’alga wakame per il suo colore scuro, anche dopo l’idratazione. L’alga wakame, infatti, una volta idratata, diventa verde, mentre la kombu resta molto bruna. Inoltre, l’alga wakame ha un sapore molto più delicato. Chi non è abituato al sapore tipico delle alghe, potrebbe trovare il sapore della kombu troppo intenso!
Nella cucina giapponese, questa alga si usa tante ricette. Si usa, tipicamente, per arricchire zuppe di ramen o di soba, per la ricetta, utile per assumere alghe kombu, vi rimando alla pagina: zuppa di ramen e zuppa di soba, ricette.
L’alga kombu può essere anche condita con aceto e servita con tofu duro. Fresca è usata per accompagnare il sashimi e il sushi.
E’ l’ingrediente pricnipale nella preparazione del dashi (il brodo usato nelle zuppe di rame e di soba).
Le alghe kombu essiccate si possono re-idratare e impiegare per la preparazione del tsukudani, in piatto che vedete nella foto in basso, dove le alghe vengono insaporite con salsa di soia e mirin, un condimento tipico giapponese simile al sakè.
Il kobu-cha o konbu-cha, è un infuso (o tè di alga) ricavato mettendo in infusione l’alga kombu in acqua calda.
Alga Kombu, proprietà terapeutiche
La medicina orientale apprezza da secoli i principi fitoterapici del’alga kombu… e a quanto pare i suoi vantaggi sono molteplici.
- Grazie all’elevato contenuto di iodio, l’alga è in grado di stimolare il metabolismo e bruciare calorie.
- La presenza di acido alginico, favorisce la depurazione dell’intestino
- È ricca di acido glutammico, pertanto l’ideale per insaporire i piatti in modo sano e naturale.
- Aiuta la circolazione sanguigna, stimola il drenaggio dei liquidi e la disintossicazione dell’organismo.
E’ inoltre ricca di fibra alimentare, molto utile per migliorare la salute generale dell’intestino.
Alga kombu essiccata, dove comprarla
Questo alimento è reperibile nei negozi che trattano prodotti biologici, macrobiotici o etnici; si trova secca e a strisce. In alternativa all’alga Kombu secca è possibile acquistarla anche in fiocchi e in polvere. Se trova più facilmente delle alghe wakame ma, se avete difficoltà, potete sfruttare la compravendita online. Su Amazon, non mancano ottime offerte: una confezione di alghe kombu essiccate si compra anche con 4 euro. Tra i vari prodotti, personalmente uso quelle in strisce.
Vi segnalo, a “questo indirizzo“, una confezione da 30 gr proposta a 5,40 euro con spese di spedizione gratuite. Ricordate che, per ogni zuppa di ramen, soba o miso, con dashii, basta aggiungere una singola striscia di alga per goderne del sapore.
Prima dell’impiego va idratata, pertanto lasciata in acqua per 10 minuti. In questo modo assumerà il suo aspetto originario. L’acqua di idratazione potrà essere aggiunta al dashi.
Come usare l’alga kombu
Può essere impiegata per realizzare alcune pietanze come per esmpio il sushi oppure per insaporire brodi e minestre ma anche per la cottura dei legumi, lenticchie, fagioli, ceci ecc; li rende più morbidi e più digeribili. Basta aggiungere una foglia ogni 250 grammi di legumi.
E a proposito di legumi, ecco una ricetta da me sperimentata che prevede l’impiego di questa straordinaria alga.
Mettete a bollire una foglia di alga insieme ai fagioli e lasciatela cuocere per tutto il tempo di cottura. Scolate e servite i fagioli con i soliti condimenti, senza però aggiungere il sale. L’alga kombu conferirà al piatto un sapore davvero particolare.
Alga kombu, controindicazioni
L’alga kombu assunta con l’alimentazione non dovrebbe dare alcun effetto collaterale, tuttavia qualsiasi eccesso può dare vita a controindicazioni. E’ bene non abusare nel dosaggio dell’alga in quanto potrebbe provocare effetti collaterali quali ipertensione, ipertiroidismo, insonnia e irritabilità.