La Via Dei Cairoli nel Parco del Ticino

La Via dei Cairoli
Uno scorcio del Ticino nella parte bassa del suo corso

Territorio, uomo e natura nel Parco del Ticino. In un connubio che fa di questi tre elementi l’asse portante delle economie sostenibili e della società di domani. La Via Dei Cairoli è più di un esperimento, è un programma territoriale che mette in relazione persone, natura, economie sostenibili, cultura, identità e storia locali, intorno a un programma di tutela e di valorizzazione di un territorio unico lungo il Ticino, “Il fiume azzurro”, a 30 km da Milano.

La Via dei Cairoli – progetto promosso dall’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura – si sviluppa per poco meno di 40 km di ciclo-itinerario consigliato tra Garlasco e Pavia, nel settore sud-occidentale della Valle del Ticino, agganciato alle Vie Verdi e alla Via Fancigena, tra bassa Lombardia e basso Piemonte.

Castelli, chiese centenarie ed edicole votive, canali del Seicento, foreste di Ontano  e antiche cascine immerse nelle risaie caratterizzano il territorio attraversato dalla Via dei Cairoli, ricco anche di interessanti proposte gastronomiche e culturali.

Sei i comuni coinvolti: Frazione Parasacco (Zerbolò), Garlasco, Gropello Cairoli, Villanova d’Ardenghi, Carbonara al Ticino e Pavia. Il progetto prevede il coinvolgimento e la partnership degli operatori turistici locali, delle associazioni, delle amministrazioni e delle comunità locali nel loro complesso.

Oltre alla rete ciclo-pedonale, La Via dei Cairoli prevede: interventi di ricostruzione della continuità forestale;  numerose attività di animazione (eventi, educazione ambientale); percorsi formativi rivolti alle comunità locali; recupero e riuso di spazi comuni per funzioni di interesse collettivo; il coinvolgimento delle comunità nella custodia del proprio territorio e molto altro ancora.

L’evento più recente è stato la mangialonga in bicicletta prevista che si è svolta domenica 28 ottobre. La Via dei Cairoli punta a un turismo ciclo-pedonale a basso impatto ambientale e costituisce per questo una buona pratica. Per entrare in contatto con questo straordinario laboratorio territoriale e con le sue comunità: www.uomoeterritoriopronatura.it