La città di Firenze assiste a una significativa svolta nella gestione e nel recupero dei rifiuti con la demolizione delle ciminiere dell’antico inceneritore di San Donnino, un sito storico che per decenni ha caratterizzato il panorama industriale della Toscana. Questo evento non segna solo la fine di un’era, ma anche l’inizio di un ambizioso progetto di economia circolare che promette di rivoluzionare il settore del riciclo nella regione.
L’ex inceneritore, una volta demolito, farà spazio a un innovativo impianto di trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee). Questa nuova struttura avrà la capacità di trattare fino a 65.000 tonnellate di rifiuti all’anno e si concentrerà sul recupero di materiali preziosi come oro, argento e palladio, nonché sul riciclo di batterie al litio.
La trasformazione è supportata da un investimento significativo, con oltre 3,5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), parte di un investimento complessivo che ammonta a circa 40 milioni di euro. Questo finanziamento si inserisce in un più ampio piano industriale che, con un budget di oltre 1,1 miliardi di euro, prevede lo sviluppo di nuove reti impiantistiche per il trattamento dei rifiuti e la valorizzazione dei materiali recuperati.
Le autorità locali e i leader aziendali esprimono grande entusiasmo per questo progetto, vedendolo come un cambio di paradigma fondamentale per l’industria e la cultura della sostenibilità nella regione. “La demolizione delle ciminiere rappresenta non solo un simbolo del cambiamento, ma anche un passo concreto verso un futuro in cui il riciclo e il recupero diventano la norma”, ha dichiarato Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility.
Questo sviluppo è un esempio brillante di come le politiche ambientali possano essere integrate con lo sviluppo economico per creare soluzioni sostenibili che beneficiano sia l’ambiente sia la comunità locale. Con l’avanzare dei lavori, Firenze e la Toscana si avviano a diventare punti di riferimento nel settore del riciclo e della gestione dei rifiuti a livello nazionale e internazionale.
Foto ufficio stampa Alia Multiutility