La Scienza in Campo a Milano
Tutti siamo d’accordo che agricoltura e scienza sono due concetti complementari, ma se guardiamo alle nostre abitudini alimentari emergono contraddizioni e pregiudizi, assieme al mito della fattoria di Nonna Papera. Ecco allora La Scienza in Campo, il convegno dedicato alle riflessioni sulle sfide che attendono il pianeta per sfamare tutti i suoi (sempre più numerosi) abitanti. Appuntamento il 30 novembre a Milano, Palazzo Isimbardi.
A rendere interessante questo evento, alla sua seconda edizione, non è tanto il solco di EXPO 2015 – “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” – quanto piuttosto la lettura tecnologica e insieme sostenibile del problema cibo sul pianeta terra. La scienza come amica, formidabile alleata: perché il cibo sia buono, sano e sicuro, ma sia anche per tutti. Rispetto per l’ambiente, scelte sostenibili e consapevoli, ma senza preconcetti. Oggi siamo in 7 miliardi sulla Terra e fra 30 anni saremo 9 miliardi: non basterà la fattoria domestica.
Altro elemento di interesse è l’Hackathon Scienza in Campo che si svolgerà in contemporanea all’evento, una gara di programmazione tra hacker ed esperti di informatica sui temi “Buono, sano e sicuro. Il social network di chi mangia sostenibile”. Obiettivo: sviluppare la prima App in grado di mettere in contatto consumatori, commercianti, produttori e aziende di ristorazione e di indicare valori nutrizionali, prodotti di stagione, consumi sani, sicuri e intelligenti. La tecnologia al servizio del cibo buono e sano, ancora una volta. Questa iniziativa è promossa da Elior, gruppo francese tra i primi in Europa nella ristorazione collettiva.
Ecco gli interventi in programma a La Scienza in Campo:
- Cibo buono, sicuro e sano per 7 miliardi di persone − Antonio Pascale, agronomo e scrittore.
- L’alimentazione del futuro − Giovanni Ballarini, Università di Parma, Mario Manaresi, sustainable agricolture manager di Basf, Claudia Sorlini, coordinatrice del Comitato Scientifico per Expo2015 del Comune di Milano.
- Chilometro zero, quindi… niente banane e caffè? − Antonio Vettese, Distretto agricolo milanese, e Stefano Masini, responsabile consumi e ambiente di Coldiretti.
- Grande freddo o piatto espresso? − Giuliano Gaiba, responsabile cucine Elior Italia, Enrico Cerea, chef, ristorante Da Vittorio a Brusaporto.
- L’Italia, tra sperimentazione e tradizione − Eddo Rugini, Università della Tuscia, Paolo Petrini, vicepresidente Regione Marche e assessore all’Agricoltura.
Marco Gatti, direttore di Espansione, la rivista che promuove l’evento, presenterà i risultati dell’indagine svolta per il secondo anno consecutivo da Espansione, in collaborazione con Interactive Market Research, su un campione rappresentativo del consumatore italiano di mille persone. La Scienza in Campo ha il patrocinio di Commissione Europea, Regione Lombardia e Provincia di Milano.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 19 Novembre 2012