La mobilità sostenibile di Toyota è Full Hybrid
“La mobilità sostenibile va incontro alla necessità sociale di muoversi liberamente, spostarsi, comunicare, commerciare e stabilire contatti senza sacrificare altre esigenze umane ed ecologiche essenziali, oggi e per il futuro”. Questa la definizione utilizzata dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), il Consiglio Mondiale degli Affari per la Mobilità Sostenibile.
Se tutti i costruttori di automobili si ispirassero a questi principi, l’inquinamento e il consumo di risorse naturali non rischierebbero di andare fuori controllo. Alcuni tentativi virtuosi in realtà si vedono, uno è quello di Toyota. Indubbiamente il costruttore giapponese lavora da tempo un sistema di trasporto più pulito basato sullo sviluppo di automobili ecocompatibili e di qualità, capaci di mantenere prestazioni di guida ottimali e di essere, allo stesso tempo, funzionali e rispettose dell’ambiente.
Garantire libertà di movimento senza dimenticare il rispetto ambientale è diventato uno degli obiettivi di Toyota che da oltre 40 anni è impegnato nello studio e nello sviluppo di soluzioni ecologiche per la mobilità senza compromessi in termini di prestazioni e stili di guida. L’impegno continuo ha garantito lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di rappresentare alternative concrete ed ecocompatibili ai sistemi di propulsione tradizionali e capaci di ottimizzare l’efficienza e le emissioni del veicolo.
Massima espressione e sintesi dell’esperienza Toyota è la tecnologia Full Hybrid, un sistema chiave per il futuro e per la mobilità del XXI secolo, che secondo molti rimane oggi l’opzione più attuabile. Grazie all’innovazione introdotta dal Hybrid Synergy Drive® (HSD), Toyota vende già oggi 4,5 milioni di veicoli ibridi nel mondo. Questo ha permesso di apportare un enorme contributo alla riduzione delle emissioni di CO2. Sono questi i numeri che confermano il continuo impegno di Toyota verso la mobilità sostenibile.
Toyota ha identificato nella tecnologia Full Hybrid un importantissimo strumento per rispondere alle necessità degli automobilisti in cerca di soluzioni all’avanguardia per rispettare l’ambiente, senza rinunciare alla qualità e al piacere di guida. Essa rappresenta un percorso di progressiva elettrificazione dell’auto che ha già definito alcune tappe di avvicinamento all’auto a emissioni zero. Le automobili ibride Toyota utilizzano un propulsore estremamente efficiente alimentato a benzina, combinato con un motore elettrico, accoppiati ad un pacco batterie per fornire potenza supplementare al sistema.
Il rivoluzionario passo avanti ottenuto dalla tecnologia ibrida Toyota consiste nella gestione intelligente del flusso di energia da queste due diverse fonti di potenza, in modo che ogni condizione di guida, partenza, accelerazione, frenata e stop-and-go- sia ottimizzata. La sinergia tra i due motori permette che quello elettrico sia alimentato dalla batteria che viene ricaricata durante la frenata e la decelerazione. Quando è richiesta potenza supplementare, entra in azione il motore termico. La tecnologia ibrida migliora l’efficienza del veicolo, massimizzando l’efficienza dei motori tradizionali a prescindere dal tipo di carburante utilizzato.
È proprio la trasversalità di questo sistema, capace di sfruttare con successo tutte le diverse fonti di energia, a rendere l’ibrido la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di Toyota. Dopo il debutto di Prius nel 1997, nel corso degli anni la gamma Toyota e Lexus si è arricchita di un numero crescente di modelli nei diversi segmenti e il 2012 è stato per Toyota l’anno dell’ibrido.
Infatti ha visto l’introduzione di 3 modelli completamente nuovi in gamma: la Yaris Hybrid, la prima city car ibrida, la Prius +, la prima monovolume 7 posti ibrida con batterie agli ioni di litio, e la PriusPlug-in, la prima ibrida ricaricabile. Prius Plug-in oltre ad offrire tutti i vantaggi di un’automobile ibrida, è capace di funzionare ricorrendo al solo motore elettrico per circa 25 km, ad una velocità fino a 85 km/h, selezionando attraverso un pulsante quanto utilizzare la modalità elettrica. La Prius Plug-in consente di ricaricare la batteria da una normale presa domestica in soli 90 minuti.
Pubblicato da Michele Ciceri il 3 Novembre 2012