L’eolico fa male alla salute? Sono sempre più numerose le persone che si pongono questo interrogativo e consultano i motori di ricerca del web digitando la tripletta di parole “danno salute eolico“. Abbiamo già sentito parlare della sindrome da turbina eolica e non mancano studi a sostengno di questa tesi. L’eolico causerebbe danni alla salute umana, i sintomi della sindrome da turbina eolica consistono in vertigini, disturbi del sonno, emicranie, stress, depressione e addirittura aumento della pressione sanguigna e malattie cardiache.
Se siete arrivati in questa pagina digitando la tripletta di parole “danno salute eolico” sappiate che non siete i soli a interessarvi a questa faccenda: l’Ufficio Autorità Salute dell’Oregon (Health Authority Office of Environmental Public Health) ha investito più di un anno per indagare sul tipo di impatto che avrebbe l’eolico sulla salute umana e ha analizzato le popolazioni che vivono adiacenti a parchi eolici di grandi dimensioni. Il risultato è stato un rapporto di 134 pagine, la sintesi? Alcuni effetti sulla salute sono quantificabili anche se dubbi, altri effetti non sono neanche quantificabili.
A certi livelli di decibel, il rumore del vento può causare disturbi del sonno e innescare uno stato di stress. Il rapporto afferma che il rumore del vento è più fastidioso e “inquietante” dei rumori emessi dai centri industrialli a parità di livello di decibell. Gli effetti sulla salute umana si percepirebbero tra i 40-55 decibell con un aumento al di sopra dei 55. E’ per questo che si raccomanda una produzione di inquinamento acustico inferiore ai 36 decibel.
Il caso della coppia scozzese
Anche il britannico Dailymail.co.uk ha dedicato molto spazio alla questione “danno salute eolico” e ha riportato il caso di una coppia di funzionari scozzesi. La giovane coppia ha subito danni diretti dall’inquinamento acustico prodotto da una singola turbina: dopo un’intensa vita di città, la coppia decise di trasferirsi in una zona rurale dove ha vissuto in tranquillità per 28 anni.
A sentire il racconto del DailyMail, la pace finì proprio con l’arrivo di una singola turbina eolica installata a 300 metri dalla casa dei due coniugi. Aileen Jackson già soffriva di diabete ma con l’arrivo della turbina non è più riuscita a tenere i livelli di glucosio sotto controllo (aveva continui picchi di iperglicemia); il marito di Aileen, William, aveva sempre sofferto di pressione bassa ma dopo l’installazione di quell’enorme turbina eolica, rischiava di diventare iperteso.
Come Aleen e William Jeckson ci sono molte altre persone danneggiate dalle turbine eoliche ma ciò si verifica solo quando l’impianto non è stato ponderato a dovere. Un impianto eolico correttamente gestito non danneggia nessuno. E’ normale avere disturbi del sonno e scompensi psicofisici se si ha un’enorme turbina a 300 metri da casa! In Italia, per fortuna, i piani che regolano l’installazione di turbine eoliche sono più severi così da azzerare i rischi legati ai danni causati dall’inquinamento acustico prodotto dalle lame rotanti.
Foto | Turbine eoliche sullo sfondo del Lago di Bolsena