King Charles Spaniel, da non scambiare con il celebre cugino Cavalier King Charles Spaniel, perché le differenze non mancano. E poi, pur venendo entrambi dalla Gran Bretagna, solo il nostro amico fu trovato tra le pieghe della gonna di Maria Stuarda dopo la sua decapitazione. Così si narra, cosa certa però è che questa razza prende il suo nome da un cane che fu un gran favorito del Re Carlo II. E’ felice, intelligente, molto di e da compagnia, riservato, gentile e affettuoso e con una testa bombata che non si può non notare. Ma ha altre doti.
King Charles Spaniel: origini
Come ovvio questa razza deriva dai dei piccoli Spaniel, quelli che bazzicavano in Inghilterra attorno al XVII secolo e venivano usati come come cacciatori ma già ai tempi anche come cani da compagnia. Le dame di corte erano tra le prime a sceglierli come tali. I genitori del King Charles Spaniel sono molto probabilmente gli spaniel giapponesi regalati da missionari portoghesi alla principessa del Portogallo, moglie di Carlo II. Così tutto torna.
King Charles Spaniel: allevamento
In Italia, tra quelli iscritti all’ENCI, c’è solo un allevamento di King Charles Spaniel, è in Liguria, si chiama “Il castello delle fate”, in provincia di La Spezia. E’ ancora una razza piuttosto rara da vedere, non aiutano i suoi problemi di salute frequenti. Gli allevatori spesso, conoscendoli bene, stanno molto attenti a limitarli il più possibile. Per questi e altri motivi la razza ha subito un deciso calo e oggi non è molto rappresentata, resta una per dame di corte d’oggi, per l’élite e gli appassionati, anche se ha tutte le carte per spopolare.
King Charles Spaniel: dimensioni
Al garrese un King Charles Spaniel misura dai 22 ai 30 centimetri, è senza dubbio uno dei cani piccolissimi che più che da salotto sono da borsetta. Un modo di dire, perché ritengo che di animali da borsetta non ne esistano, non è il loro habitat naturale ed è bene che non lo diventi.
I cani di questa razza hanno un aspetto elegante e compatto, una struttura squadrata e veramente mini. Purtroppo ci sono delle conseguenze “poco carine”, inconvenienti di salute a partire dall’estrema delicatezza degli occhi, che vanno tenuti sempre puliti, e poi e orecchie, spesso colte da irritazioni e ulcerazioni.
Il muso molto corto del King Charles Spaniel comporta il rischio di farlo soffrire di problemi respiratori, specie al caldo, per il resto ha uno stop molto ben definito, occhi grandi e scuri, neri spesso come il tartufo. Per completare il suo ritratto, immaginiamo le orecchie pendenti lungo le guance, lunghe e ben frangiate. Anche la coda è frangiata.
King Charles Spaniel: peso
Nello standard di questa razza viene indicato solo il peso ideale che va da 3,6 a 6,3 kg. Inizialmente è stato allevato come cane da caccia per piccola selvaggina, poi diventando sempre più piccolo, ha trovato più fama come cane da compagnia. Ha un pelo molto particolare che purtroppo si presta anche ad acconciature: è lungo, diritto e serico, con una leggera ondulazione. Il King Charles Spaniel ha arti, orecchie e coda ben frangiati, il colore del mantello può essere nero focato (black and tan), rosso intenso unito (ruby), a macchie castane su fondo bianco puro (blenheim) o tricolore.
Nero focato significa nero intenso lucente, può avere brillanti focature mogano sul muso, sugli arti sul petto, però la macchia bianca sul petto non è nello standard, non è gradita. Nel caso del tricolore la base è bianco-perla, con macchie nere ben distribuite e focature sulle guance, sotto la coda e sopra gli occhi. Inoltre fra gli occhi e sulla fronte c’è un’ampia striscia bianca. Il tipo di mantello “blenheim” prevede una base bianco-perla, con macchie rosso-castano ben distribuite, infine il King Charles Spaniel ruby è monocolore, rosso-castano e se avesse una macchia bianca sul petto sarebbe difettoso.
King Charles Spaniel: carattere
Molto socievole, affettuoso e dolce, questo cane ama stare tranquillo e ci fa stare tranquilli. Non è di quei cagnetti che abbaiano sempre, in genere, anche se è allegro ed espansivo. Anche con i bambini si rivela un buon compagno di giochi, sopporta con estrema pazienza tutti gli scherzi infantili,non è litigioso con gli altri cani. In fondo, lui è felice di vivere, è ciò che trasmette e non si discute: difficile turbarlo.
Il King Charles spaniel è più tranquillo del Cavalier, in casa è pulito e discreto e fisicamente è più tozzo, più “cobby”. Oltre alla testa bombata, tipica sua, ha poi un muso veramente schiacciatissimo che lo differenzia dal cugino anche se i progenitori sono gli stessi.
King Charles Spaniel: prezzo
Il prezzo di un cucciolo di King Charles Spaniel varia molto dalla zona e dalla realtà a cui vi affidate. On line se ne trovano anche a 600 euro, è una razza al momento difficile da trovare ma una sua futura popolarità potrebbe far salire il prezzo alle stelle.
Per compensare la carenza di esemplari, abbiamo grandi performance. La razza vanta ben tre campioni mondiali di allevamento italiano.
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