Kenzia: pianta e cura

Kenzia

Kenzia, una gran bella pianta per i nostri appartamenti. Anche se arriva dall’altra parte del mondo, dall’Australia, e paesi limitrofi, si trova bene al calduccio in inverno nei salotti italiani, e in estate protetta dal sol diretto. E’ una pianta appartenente alla grande famiglia delle Palmae, del genere Howea, la specie più apprezzate è la Howea forsteriana, l’altra è la Howea belmoreana o Palma Riccia. In Europa la Kenzia approda all’ inizio dell’800 in Europa ma porta con sé le origini del nome che deriva da capitale dell’Isola di Lord Howe, a est dell’Australia.

Kenzia: pianta

Kentia è in verità il corretto nome di questa pianta che mostra un fusto breve con piccioli molto lunghi, fronde molto grandi formate da foglie bipennate colore verde scuro, tipico di questa pianta dell’emisfero boreale. In natura la Kenzia raggiunge anche i 18 – 20 metri di altezza e può produrre fiori e frutti ma solo se si trova completamente a proprio agio, in appartamento massimo arriva a 3 metri e se fa un fiore o un frutto in tutta la sua vita c’è da festeggiare.

Non preoccupiamoci se vediamo la nostra Kenzia sempre uguale, quasi lo è : ha una crescita lentissima. Il ritmo è di massimo di due nuove foglie all’anno ed è una sua caratteristica intrinseca, non ci sono trucchi per farla accelerare, anche quando è libera, nel suo ambiente, non ha fretta.

Per distinguere le due specie di Howea, quella Belmoreana ha foglie più  numerose e appare con una silhouette più  fine e slanciato, sembra più esile rispetto alla Forsteriana che pur avendo meno foglie è più imponente.

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Kenzia: cura

Per accogliere al meglio una Kenzia riserviamole un posto nell’appartamento non con sole diretto: le è  davvero insopportabile. In inverno non regge temperature di 10 gradi e gradisce il caldo secco tipico di una casa riscaldato. Per quanto riguarda il terreno, cercando di riprodurre quello in cui vive in natura, in Australia, possiamo procurarci un substrato leggermente torboso ma soprattutto sabbioso e poi creare un misto tra terriccio letamato e terriccio da fiori.

Una volta messa a dimora la Kenzia non richiede annaffiature abbondanti ma moderate, mai invasive però che siano regolari, ogni 20 giorni circa si deve concimare e un concime liquido completo generico va benissimo, ma questo solo da aprile ad ottobre, poi possiamo anche non procedere e lasciarla a godere del caldo domestico solo innaffiandola.

Kenzia: foglie ingiallite

E’ piuttosto frequente incappare nel problema dell’ingiallimento delle foglie e per la Kenzia una delle cause più frequenti è l’errata irrigazione. Un altro motivo può essere un attacco parassitario, da parte di ragnetti rossi. Però ce ne accorgiamo, se è colpa loro, vedendoli agire, altrimenti siamo noi che abbiamo sbagliato a regolarci con l’acqua.

La Kenzia è una pianta che ha bisogno di molta acqua e molti se ne scordano, invece risente subito e pesantemente quando l’irrigazione insufficiente. Mostra figlie ingiallite e poi si rovina seccandosi. Oltre ad essere più regolari possibili del dissetare la pianta possiamo coccolarla con vaporizzazioni sulla chioma che mantengono l’umidità elevata.

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Kenzia: foglie secche
Quando, o meglio se, vediamo comparire foglie gialle nella chioma della Kenzia di casa, aspettiamoci che poi arrivino anche foglie secche e dobbiamo fare di tutto perché ciò non accada. Prestiamo attenzione alla pianta e quando sembra assetata, non lasciamola soffrire.

In generale non ha bisogno di potature, ma se appunto ci sono foglie che rinsecchiscono vanno eliminate perché  possono diventare un invito per malattie ed avversità varie che sono alla ricerca di un approccio per poi indebolire e turbare la nostra bella compagna d’appartamento.

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Kenzia: prezzo

Pianta d’appartamento bella, elegante e senza dubbio d’arredo, anche se non amo parlare di arredo quando il protagonista è un essere vegetale, vivo, la Kenzia ha un prezzo non proprio basso ma va visto anche rispetto al volume che ha e all’effetto che fa. Non possiamo pretendere che costi come un geranio, con tutto il rispetto che ho per il geranio e il suo contributo in molti balconi cittadini che senza di esso sarebbero molto tristi.

Per una Kenzia da un metro possiamo aspettarci un prezzo onesto di 75-80 euro, a crescere 100-120 euro per una pianta da un metro e mezzo e 200 o forse più se arriviamo a 2 metri. Quando scegliamo la misura, ricordiamo che cresce lentissima: comprato un metro resta più o meno così  non arriva a 2, o meglio, non in un lustro.

Kenzia: artificiale

In un soggiorno elegante e accogliente, non può mancare un elemento verde, vivo, elegante e un po’ boreale. Una pianta da 1.80 può essere la soluzione sia per una famiglia sia per un single che ha una compagnia alta quasi come un coinquilino ma che disturba mediamente molto meno. Chiede solo da bere.

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Se non ce la sentiamo neanche di prenderci l’impegno di dissetarla, possiamo iniziare a fare delle prove di convivenza con Kenzia acquistando una Kentia Palm Elegance Luxe artificiale sempre alta 1.80 m a 180 euro. Poi passeremo a quella viva, ne sono certa, e senza pentirci.

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