Attenzione! Vive senza respirare
Sono certa che se un animalista si è trovato a passare di qui, vedendo la foto mostrata in alto, la prima cosa che ha pensato è stata: “povero pesce! In un box così piccolo!”. Vi assicuro che nessun animale è stato maltrattato per scattare questa e le altre immagini presenti nella nostra galleria fotografica. No, non si tratta di fotomontaggi ma di sculture realistiche!
A prima vista, è impossibile capire che si tratta di una scultura! L’artista di Singapore Keng Lye riesce a creare delle sculture estremamente realistiche tanto che l’osservatore pensa di trovarsi di fronte ad autentici animali. I materiali utilizzati per la realizzazione delle opere sono resina epossidica e vernice acrilica. La raccolta di sculture è intitolata letteralmente “Vive senza respirare“.
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Le sculture consistono in contenitori riepiti di vari strati alternati tra resine e vernici, è così che Keng Lye riesce a produrre il sorprendente effetto tridimensionale “congelando la vita” all’interno di un box. Per la realizzazione di ogni singola scultura, l’artista Keng Lye impiega settimane, a volte addirittura mesi.
Keng Lye ha iniziato a produrre sculture realistiche nel 2012 ma in un primo momento era piuttosto insoddisfatta dalla piattezza delle opere, c’era poca profondità. La profondità è stata creata lavorando con un mix di resine e vernici acriliche. Un esempio di opera tridimensionale altamente riuscita, è il polpo, è con questa opera che l’artista di Singapore è riuscita a incorporare elementi 3D nei suoi lavori.
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I più scrupolosi sanno che la resina epossidica è piuttosto inquinante, difficile da smaltire ma c’è da dire che l’opera ha un ciclo di vita infinito, la scultura resta immortalata nel tempo. Inoltre l’artista, nel suo lavoro che rappresenta una “tartaruga”, ha ben pensato di utilizzare materiali più naturali come il guscio di un uovo.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Aprile 2013