Il Kefir è una bevanda che si ricava dalla fermentazione del latte, che può essere di mucca, pecora o capra, ma anche a base vegetale. Grazie all’elevata quantità di ceppi di lieviti, batteri e diverse specie di lattobacilli, lattococchi e acetobatteri, che le conferiscono notevoli proprietà antibiotiche, viene considerato uno dei più potenti ed efficaci cibi probiotici disponibili, utili per regolarizzare le funzioni intestinali e digestive, ma anche per rinforzare il sistema immunitario e prevenire l’insediamento di germi nell’apparato digerente.
Il Kefir inoltre contiene tiamina, vitamina B12, aminoacidi, calcio, magnesio, fosforo, folati, vitamina K2 ed è un’ottima risorsa di biotina. La presenza di sali minerali e di aminoacidi dipendono dal latte utilizzato in origine per la preparazione.
Nonostante si tratti di un prodotto proveniente dal latte, il kefir risulta digeribile anche da chi è intollerante al lattosio; non solo ne contiene una piccola quantità ma i probiotici presenti hanno la lattasi, l’enzima che favorisce l’assimilazione del lattosio a livello intestinale.
Kefir, proprietà benefiche
L‘apparato digerente è quello ad avere maggior benefici dal kefir; è in grado infatti di ristabilire l’equilibrio della flora intestinale (funzione utile sia per prevenire la stitichezza che dopo una diarrea), migliorare la digestione e tutti quei disturbi ad esso collegati come il reflusso gastroesofageo.
L’assunzione regolare del kefir comporta dei vantaggi anche per la salute del fegato; il lavoro risulta alleggerito se l’intestino funziona al meglio, in caso di candida e cistite e per rinforzare il sistema immunitario.
Kefir, contenuto calorico
Per quanto riguarda il contenuto calorico, molto dipende dal latte utilizzato in origine per la preparazione pertanto 100 grammi di kefir avranno più o meno calorie in base al liquido scelto:
- kefir di latte di pecora 108 kcal
- kefir di latte di capra 69 kcal
- kefir di latte di mucca 68 kcal
- kefir di soia 45 kcal
- kefir d’acqua 20 kcal
Come preparare il kefir in casa
- Aggiungere al latte scelto i grani kefiran, lasciando fermentare il tutto in un contenitore di vetro su cui il coperchio va solo appoggiato per permettere all’anidride carbonica di uscire. Il kefir deve fermentare in un luogo protetto e preferibilmente al buio per 8 – 24 ore
- Trascorse ore per la fermentazione, filtrare il prodotto così da separare il siero dai grani che verranno poi impiegati per una nuova produzione.
NOTA BENE: se volete preparare un kefir d’acqua o utilizzare del latte vegetale, la fermentazione va aiutata con l’aggiunta di elementi nutritivi per i microorganismi. Dopo la fermentazione di 24 ore la bevanda va filtrata ma i grani da riutilizzare, rispetto a quelli del kefir di latte, risultano più sfruttati.
Ricette a base di Kefir e i suoi benefici
Per le proprietà del kefir, i suoi benefici sull’organismo, le ricette e le sue applicazioni in ambito della cosmesi naturale, segnalo il libro Kefir. Il fermento della salute.
Kefir, dove comprarlo
Potete trovarli nelle farmacie più fornite o, se siete fortunati, nelle botteghe specializzate nella vendita di prodotti naturali. Il modo più semplice per comprare il kefir prevede l’impiego del web. Molti venditori propongono l’acquisto di fermenti vivi ma dato che non sappiamo come vengono gestite le spedizioni, meglio puntare su prodotti disidratati da attivare in casa. Da questo punto di vista segnalo la Coltura di avviamento bio Kefir company. Il prodotto è proposto su Amazon al prezzo di 19,95 euro con spese di spedizione gratuite e contiene diversi sacchetti di fermenti disidratati e pronti a riprendere la loro attività una volta entrati a contatto con acqua o latte.