Kefir, dove comprarlo. Istruzioni su come preparare in casa kefir d’acqua e kefir di latte usando la ricetta che prevede l’uso di granuli disidratati. Dove comprare i granuli di kefir per preparare questa bevanda in casa.
In questa pagina vedremo dove comprare gli attivatori (fermenti) per fare il kefir in casa. Gli stessi attivatori possono essere usati per la preparazione del kefir d’acqua e del kefir di latte. Per informazioni su controindicazioni, proprietà e benefici del kefir vi rimandiamo alla pagina: kefir, proprietà.
Kefir d’acqua, dove comprarlo
Ricevo periodicamente messaggi in cui i miei lettori mi chiedono dove comprare il kefir d’acqua in una determinata città d’Italia… In realtà i granuli di kefir non sono così facili da trovare. I più fortunati possono reperirli nelle botteghe naturali o in farmacia, tuttavia questo stesso prodotto è facile da comprare online.
Kefir d’acqua, dove comprarlo? Dove se non su Amazon, il più grande ecommerce del web. Digitando la parola kefir su Amazon vengono fuori un gran numero di libri, tuttavia una ricerca più attenta mette in evidenza un gran numero di venditori che propongono fermenti e granuli per avviare una preparazione domestica del kefir.
Molti venditori propongono l’acquisto di fermenti vivi ma dato che non sappiamo come vengono gestite le spedizioni, meglio puntare su prodotti disidratati da attivare in casa. Da questo punto di vista segnalo la KEFIRALIA® Polvere 100g di Granuli Di Kéfir Di Acqua . Il prodotto è proposto su Amazon al prezzo di 23,95 euro con spese di spedizione gratuite e contiene diversi sacchetti di fermenti disidratati e pronti a riprendere la loro attività una volta entrati a contatto con acqua o latte. Con una confezione è possibile preparare più di 100 litri di kefir.
In realtà, potete sfruttare la coltura di microrganismi acquistata per avviare una colonia in proprio da usare per sempre. In questo modo vi svincolerete dall’acquisto di nuovi prodotti ma dovete prendere diverse precauzioni d’impiego per non contaminare i ceppi selezionati. Una colonia di microrganismi è fragile se non ben tenuta: contaminazioni di qualsiasi genere possono alterare l’equilibrio e introdurre ceppi non utili all’organismo, quindi fate molta attenzione a come gestite i vostri granuli di kefir o bustine.
Il prodotto citato può essere usato sia per preparare kefir d’acqua, sia per il kefir di latte.
Come si usa?
E’ tutta una questione di attesa! Dovete aspettare i tempi fermentativi. Con pochi grammi riuscite a processare un litro di latte ma se desiderate un prodotto più denso, abbassate la quantità di latte impiegata o aumentate la quantità di starter usato.
Lo start con un litro di latte richiede 48 ore. Nelle successive 24 ore dovrete eseguire dei semplici rinfreschi. Fate attenzione, sia alla prima attivazione che ai successivi rinfreschi: quando aggiungete i fermenti liofilizzati (disidratati) assicuratevi che si sciolgano completamente nel latte o nell’acqua.
Per preparare il kefir d’acqua o il kefir di latte in casa usate un barattolo dalla chiusura ermetica. Nella preparazione tenete presente alcuni concetti:
- La quantità di starter usata inizialmente condiziona fortemente il sapore della bevanda, con l’esperienza potrete apportare modifiche in base ai vostri gusti.
- La quantità iniziale usata per preparare la bevanda condiziona fortemente la densità di quest’ultima. Più microrganismi utilizzerete e più denso sarà il prodotto finale.
- L’acidità dipende dai tempi di fermentazione. Se vi piace un sapore più acido prolungate i tempi, io personalmente li ho accorciati per ottenere un kefir più dolce.
- Ricordate di usare sempre acqua o latte a temperatura ambiente. Il freddo rallenta eccessivamente il processo di fermentazione dei batteri. Il caldo lo velocizza (quindi se in casa fa caldo potete ottenere un kefir acido in meno tempo) mentre il caldo intenso uccide i batteri.
- Il kefir può essere preparato anche con altre bevande come latte di mandorla, o latte di cocco (giusto per citarne qualcuna).
- Ricordate che se volete preparare kefir d’acqua dovete dare un substrato di sostentamento agli attivatori e aggiungere all’acqua un cucchiaio raso di farina di cocco o zucchero di canna.
Ti potrebbe interessare anche Colite nervosa: rimedi