Kangal: razza, caratteristiche e allevamento
Pur non essendo nell’elenco delle razze ufficiali il Kangal è un cane amato. Non è particolarmente diffuso dalle nostre parti, arriva dalla Turchia. Si chiama così perché prende il nome dal distretto di Kangal, situato nella provincia di Sivas, luogo dove la razza ha origine. Dobbiamo immaginarci un cane dal fisico robusto e muscoloso e con un carattere molto fedele, intelligente e tranquillo. Si adatta ad ogni tipo di clima, non teme il freddo anche grazie al suo pelo corto ma molto spesso E’ un cane perfetto per fare la guardia alla pastorizia ma anche alla casa, non guida il bestiame ma lo protegge. Le grandi dimensioni, il suo coraggio e la sua determinazione lo rendono un cane da difesa perfetto, non arretra di fronte a nessun pericolo o minaccia. E’abituato a camminare ad alta quota, per cui può essere un buon compagno di escursionismo.
Kangal: razza
Con questo termine spesso si va a considerare il Pastore dell’Anatolia perché quella del Kangal non è una razza inserita nell’elenco della FCI e nemmeno in quella dell’American Kennel Club anche se ci sono società canine più piccole che hanno iniziato a riconoscerlo come razza propria, lo United Kennel Club ad esempio. A livello internazionale questa razza ha fatto un bel passo avanti quando nel 2013 è stata riconosciuta da questo kennel Club Inglese ma in patria le regole vengono ribaltate. In Turchia, infatti, la maggior parte degli esperti cinofili considera il Kangal una razza pura ma allo stesso tempo non accetta il pastore dell’Anatolia perché lo considera come un gruppo di razze di cani meticci.
Kangal: origine
Razza o non razza ufficiale che sia, il Kangal viene incluso nel gruppo di cani da pastore o cani custodi del bestiame chiamati Çoban köpeği. Si tratta di una razza molto antica, ci sono alcune voci che ne raccontano l’esistenza addirittura all’epoca dei Romani quando era solito accompagnare l’esercito durante delle avventurose spedizioni.
A livello più genetico questo cane sarebbe il risultato dell’incrocio di 3 cani: i cani dell’impero Assirio, che erano dei Mastini, i molossi romani che provenivano dalla Grecia e i mastini inglesi. Potrebbero essere nati grazie al desiderio da parte del popolo romano di ottenere una tipologia di cane che potesse fare la guardia al bestiame durante la guerra e che fosse molto potente e coraggioso.
Ad un certo punto della sua evoluzione, non di recente, il Kangal è stato esportato in vari paesi d’Europa e in Turchia si è diffuso in modo particolare, sviluppata definitivamente e diventando, almeno per alcuni, una razza vera e propria.
Kangal: caratteristiche
La sua struttura è robusta, ha un corpo molto muscoloso e massiccio ed è piuttosto alto come cane, cosa che lo rende piuttosto simile ad un Mastino. Anche la testa è imponente, allungata ma con una massiccia grande, forse anche per questo gli occhi appaiono piccoli e separati tra loro, di solito sono marroni, marrone scuro o dorato.
Le orecchie hanno una forma triangolare ma un po’ arrotondata, non sono molto lunghe e pendono ai lati della testa. La coda è lunga ma nella maggior parte dei casi resta arrotolata sul dorso, soprattutto quando il cane è in movimento.
La caratteristica più importante di questa razza è però il mantello, è proprio il pelo infatti che ci permette di distinguere un Kangal da un pastore dell’Anatolia. Nel primo è corto e molto folto, dotato di un sottopelo piuttosto denso e fitto. Il colore del mantello può variare, possiamo infatti incontrare degli esemplari marroni oppure color grigio scuro, di solito tinta unica tranne per la presenza di una maschera nera sul muso. E’ possibile che ci sia anche una piccola macchia bianca sul petto.
Altezza e peso del Kangal
I cani di razza Kangal, in età adulta, hanno un’altezza che varia per gli esemplari maschi tra i 75 e gli 85 cm e per gli esemplari femmina tra di 70 e i 75 cm.
Il peso dei cani Kangal è decisamente rilevante con una media variabile tra i 50 e i 70 kg, ma con eccezioni che superano i 100 kg.
Longevità del Pastore dell’Anatolia e malattie frequenti
Il Kangal o Pastore dell’Anatolia è un cane robusto che solitamente vive in ottima salute oltre 14 anni.
Kangal: carattere
Il carattere è quello tipico del cane da guardia, ciò significa che abbiamo a che fare con un animale riservato e serio, a tratti anche aggressivo se non conosce le persone o se si trova a fronteggiare un cane maschio. Se stiamo allevando un Kangal, è molto importante curare la socializzazione per farlo diventare un cane tollerante, affettuoso e protettivo e indipendente. Se ben educato fin da piccolo questo cane si trova molto bene con i bambini e può convivere anche con altri animali domestici.
In casa tende ad abbaiare molto e a volte a distruggere gli oggetti ma è un ottimo cane da guardia e da pastore, sa come proteggere il bestiame anche da animali aggressivi come il Ghepardo, in Namibia, ad esempio.
Kangal: allevamento
Per insegnare a questo cane i segnali primari serve lavorare premiandolo. Non scordiamoci di farlo socializzare fin da cucciolo abituandolo alla convivenza e alla tolleranza. Non è banale da addestrare, soprattutto se si è alla prima esperienza, ed è meglio chiedere aiuto ad un professionista.
Dal punto di vista della salute come già anticipato sopra non è affetto da particolari patologie.
Kangal come cane da guardia
Il Kangal è un cane diffidente con gli estranei, dotato di un morso potente e un corpo robusto. Per queste ragioni, se ben addestrato, può svolgere egregiamente il compito di cane da guardia.
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Pubblicato da Marta Abbà il 7 Febbraio 2020