Jeans in cotone biologico
Jeans in cotone biologico, da indossare, perché anche all’esterno sia evidente che abbiamo un’anima green e pensieri green “incontenibili”. A produrli è un’azienda nata nel 2012 nella provincia di Bergamo: Par.co Fashion con il loro brand Par.co Denim. Forte della tradizione radicata nel territorio d’origine, questa realtà guarda avanti e fa tesoro del patrimonio storico proponendo abbigliamento denim sostenibile, jeans in cotone biologico disegnati e sviluppati dalla stessa Par.co e prodotti nella stessa provincia di Bergamo per produrre un capo di qualità artigianale, a chi desidera indossare un capo green made in Italy, la possibilità di acquistarlo ad un prezzo accessibile.
Finalmente la moda sostenibile non è d’élite e già lo si comprende vedendo che c’è un jeans, protagonista, emblema di un genere di abbigliamento che vuole essere easy e adatto a tutti. Se in cotone biologico, adatto a tutti coloro che cercano uno stile estetico ma anche uno stile di vita ineccepibile.
Par.co Denim produce i propri capi con una grande attenzione a ridurre l’impatto sull’ambiente, sia nella scelta dei fornitori e dei produttori di abbigliamento, sia nel rispetto della qualità della vita e della salute delle persone che indossano i suoi jeans.
Jeans in cotone biologico: i materiali usati
Il cotone proveniente da agricoltura biologica viene poi tessuto da aziende italiane certificate GOTS, OEKO-TEX, SA8100 in tutti i processi di filatura, orditura, tessitura, tintura e finissaggio, oppure che hanno firmato l’impegno di Greenpeace nella campagna Fashion Detox.
Che caratteristiche hanno i jeans in cotone biologico e perché sono veramente a basso impatto ambientale? Il materiale utilizzato – cotone biologico – è privo da ogm e pesticidi e questo perché si distingue dagli altri tipi di cotone già nel momento in cui viene seminato e coltivato. Gli agricoltori infatti possono conservare e riutilizzare i semi, OGM free, per la semina successiva, nutrendo i terreni non per una crescita intensiva e senza usare pesticidi.
Tutte queste accortezze rendono i jeans in cotone biologico privi di sostanze tossiche e di residui pericolosi, più salutari, quindi, per chi li indossa ma anche per tutti coloro che li maneggiano nei vari passaggi della filiera. Filiera corta ma che qualche passaggio inevitabilmente prevede.
Oltre ai tessuti di cotone bio, Par.co Denim ha iniziato ad utilizzare anche materie prime naturali come la canapa e il lino che richiedono meno acqua durante la coltivazione e meno energia per la trasformazione in fibra da tessere oltre a filati di denim riciclato per uno sviluppo di un sistema di economia circolare.
Una volta ottenuto dai campi il cotone biologico a minimo impatto ambientale e le altre fibre, si passa alla filatura, alla tessitura, all’orditura e alla tintura. Questi processi vengono realizzati su telai di storiche aziende lombarde scelte perché certificate e impegnate anche con propri brevetti a ridurre sensibilmente il consumo d’acqua di 12 volte e con un risparmio del consumo di energia del 90%. I tessuti cimosati invece sono tessuti sugli storici telai a navetta in Giappone, paese con elevati standard qualitativi ed ambientali.
Jeans in cotone biologico: il confezionamento
Viene il momento di confezionare i jeans, dar loro la forma che rende fashion un prodotto green. Questo compito è affidato ad un gruppo di artigiani bergamaschi esperti nel confezionare capi denim da tre generazioni. Un altro passaggio delicato è quello che include il lavaggio e il trattamento “finale” spesso realizzato creando danni all’ambiente.
Così non accade per questi jeans in cotone biologico che utilizzano lavaggi eco sostenibili con una forte riduzione d’acqua oltre che usare ghiaccio per un lavaggio a secco e resine vegetali e con un metodo per creare gli effetti vintage chiamato Eco-aging, è naturale e 100% biodegradabile, sostituisce con un composto vegetale eco-sostenibile, senza sacrificare l’estetica, le “sabbiature silice” ormai bandite perché pericolose per l’ambiente e per la salute anche se purtroppo ancora in alcuni casi utilizzati in paesi con pochi controlli.
Anche nella cura dei particolari Par.co Denim si distingue, a partire dai bottoni e dai rivetti, nickel-free e prodotti nello sotrico distretto dei bottonifici bergamaschi.
Jeans in cotone biologico: impatto ambientale
Può essere automatico pensare che se parliamo di cotone biologico, esso sia a basso impatto ambientale. A supporto di questa naturale associazione di idee ci sono dei numeri che fanno emergere quanto sia diverso l’uso dell’uno o dell’altro cotone quando “l’altro” è quello convenzionale.
Quando usiamo o indossiamo un jeans in cotone biologico scegliamo di rispettare l’ambiente davvero: riduciamo del 46% le emissioni di gas climalteranti, del 70% le emissioni responsabili dell’acidificazione, del 26% l’eutrofizzazione e del 91% i consumi di acqua destinata principalmente all’irrigazione. Anche i consumi di energia diminuiscono del 62%.
Per maggiori informazioni e per ammirare le collezioni di Par.co vi invito a visitarne il sito ufficiale.
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Pubblicato da Marta Abbà il 21 Marzo 2017