Jack Russell, un piccolo terrier nato per cacciare al volpe ma poi diventato un cane soprattutto da appartamento, da compagnia, da esposizione e, che dire, da simpatia! E’ un cane inglese, con uno humor conseguente, un pelo bianco con chiazze sparse, in piccola taglia. Il Jack Russell è allegro vivace e intelligente. Un buon coinquilino, per single, un ottimo membro di una famiglia che ama i cani. E anche le volpi.
Jack Russell: origine
Nasce in Inghilterra nel 1795 questa razza. A Darthmout (Devon). Lì infatti abitava Jack Russell, il creatore, un pastore della parrocchia di Swymbridge anche cavaliere emerito e grande cacciatore. Oltre che alla preghiera, con la stessa dedizione, Jack Russell nella sua vita si è dedicato alla selezione di una razza in grado di cacciare la volpe con abilità e comodità.
Tra i Terrier ha provato ad ottenere quello che poi oggi chiamiamo Jack Russell in suo onore, non ci è riuscito subito ma ha dato inizio ad una selezione della razza che potesse concorrere con il “Foxhound” e andare sotto terra per stanare le volpi. Il risultato, al momento, è stato doppio: uno a gamba lunga, il Parson Jack Russell, e uno a gamba corta, il Jack Russell.
Il Jack Russell è stato riconosciuto dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale) solo nel 2000, una conquista del “nostro” simpatico Jack Russell, che è arrivata parecchio tempo dopo che il Parson Jack Russell è stato dichiarato nel 1990 come una razza distinta.
Questo riconoscimento tardivo e recente comporta l’esistenza di molte diversità tra gli esemplari della stessa razza.
Jack Russell: aspetto
Abbiamo appena detto che ce ne sono di tutti i tipi, di Jack Russell, ma proviamo a dare qualche indicazione sugli aspetti che li accomunano tutti, questi simpatici cani da volpe. Il Jack Russell è un cane di solito prevalentemente bianco, con un mix di chiazze marroni e a volte nere sulla testa ma anche sul dorso, di solito.
Il Jack Russell è alto massimo una trentina di cm e pesa 5-6 -kg, ha la coda corta e portata alta, tartufo e labbra neri, orecchie piccole e a forma di V ricadente in avanti, occhi marroni e a forma di mandorla. Tornando al pelo, al di là del colore, può essere liscio, ruvido e Broken. Quest’ultima tipologia è un mix delle prime sue, ed è meno comune.
La maggior parte dei Jack Russell, specialmente in Italia, ha il pelo liscio che tende a dare risalto, neanche a farlo apposta, come un culturista, alla buona muscolatura. Anche se non caccia, non più, le sue zampe restano con una forma adatta allo scavo del terreno, anche nei cunicoli più stretti. Tracce del suo passato da cacciatore anche nella mandibola, pronta ad afferrare con forza e tirare.
Jack Russell toy
Non esiste, è una leggenda metropolitana? La maggior parte degli esperti sembra sostenere che così sia, per questo fantomatico Jack Russell. Se quello a no noto è alto circa 30 cm per un peso massimo di 6 Kg, con un po’ di margine possiamo andare a 25 cm e 5 Kg senza inventarci il Jack Russel Toy.
Sembra molto una trovata mediatica, o da venditori. Se sentiamo parlare di Jack Russell a gamba LUNGA non esiste. Se vediamo qualcosa di simile al Jack Russell ma più grande, ci stiamo confondendo con l’altra razza di cui abbiamo parlato. La Parson Russell Terrier.
Jack Russell: carattere
Piccolo e vivacissimo, il Jack Russell è una esplosione di energia simpatica. È scatenato ma anche molto intelligente, per cui mai, o quasi fastidioso anche se ama molto giocare ed è bene che lo si sappia prima di adottarne uno.
Non pretende, ma gradisce, e perché non concederglielo? Il Jack Russell, allegria a parte, è molto equilibrato come cane, e basta educarlo un poco per poterlo poi far divertire con bambini e altri cani. Le doti caratteriali di questa razza lo rendono un ottimo guardiano per la proprietà ma soprattutto adatto a vivere in famiglia, magari facendo discipline sportive come l’agility.
Jack Russell: alimentazione
In sintonia con il suo carattere giocherellone e vivace, anche dal punto di vista alimentare il Jack Russell non è particolarmente esigente. Certo come per altri cani, ci vuole una dieta adeguata alle sue attività e alle sue dimensioni. Una razione giornaliera è di circa 280-350 gr con una buona metà di carne.
Nonostante la mandibola molto potente, sconsiglio ossi di volatili e conigli, anzi, proprio perché li stritolerebbe, avrebbe poi in bocca e in corpo schegge appuntite. Meglio optare per ossi finti o in pelle che non devono mancare come anche una ciotola d’acqua fresca sempre a disposizione.
Jack Russell: allevamenti
Quando prendiamo un cucciolo di Jack Russell in un allevamento, è meglio mantenere la stessa alimentazione che ha avuto prima di conoscerci, per i primi mesi di vita. Interpellare il veterinario e non sottovalutare il cambio di regime dietetico: se proprio deve avvenire va fatto bene, gradualmente e consapevoli di dover tenere comunque un equilibrio delle componenti.
In Italia la maggior parte degli allevamenti, fornisce cuccioli di Jack Russell a a pelo corto, per chi vuole la variante ruvida o quella “via di mezzo”, può provare a cercarla begli allevamenti più grande che magari dedicano qualche “sezione” al Jack Russell a pelo ruvido.
Un’altra rarità d’allevamento è il Jack Russell Black and Tan, variante più diffusa nel nord Europa dove nel mantello è predominante il nero sfumato di marrone anche con macchie bianche sulle zampe e sul petto.
Jack Russel: costo
Un cucciolo di Jack Russell con caratteristiche comuni e mediamente performanti come estetica e carattere, costa dai 500 agli 800 euro. Un prezzo che un po’ paga anche la fama che questa razza si sta creando in tv e al cinema. Se ufficialmente come razza è stata ugìfficializzata nel 2000, il mondo di Hollywood e di Cinecittà, non ha aspettato. Il cane “Milo” del film The Mask con Jim Carrey è un Jack Russell Terrier, ad esempio, è il Jack Russell compare anche negli spot italiani delle mele Melinda, e di brand come Original Marines, Fastweb e Allianz.
Flealick del film Babe va in città, che ha delle ruote sulle zampe posteriori che l’aiutano a muoversi, è un Jack Russell e ce n’è uno anche in Qualunquemente di Antonio Albanese: è il cane del figlio del protagonista Cetto Laqualunque e non fa una bella fine. Nel film Harry Potter e l’Ordine della Fenice il patronus di Ron Weasley è un Jack Russell e nel celebre capolavoro bianco e nero, The Artist (di Michel Hazanavicius) c’è il Jack Russell Uggie che ha ricevuto il Golden Collar Awards nel 2012.
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