Isolanti termici per tetti, pareti e solai. Quali sono i migliori? Le informazioni tecniche per scegliere il miglior isolante termico per tetto, parete e solaio.
In commercio esistono isolanti termici naturali o di origine chimica. Gli isolanti termici si prestano a diverse applicazioni:
- in intercapedini
- su superfici orizzontali
- su superfici verticali
- su superfici inclinate
I materiali termoisolanti possono presentarsi in diverse forme, dai pannelli singoli ai rotoli, dai multistrutture ai materiali di riempimento. In commercio non mancano prodotti termoisolanti che combinando diversi materiali al fine di garantire un maggior comfort termico.
La caratteristica da osservare in un materiale isolante è la conduttività termica, cioè la capacità di trasferire calore da una parte più fredda a una più calda. Tanto più bassa sarà la conduttività termica, tanto più alte saranno le prestazioni energetiche del materiale in questione. Per approfondire il tema dei materiali isolanti vi invitiamo a leggere le nostre pagine:
Ecco un elenco dei migliori isolanti termici per tetti, pareti e solai, per ogni materiale vi indicheremo la conduttività termica. La conduttività termica si misura in W/mK, cioè in watt su metro Kelvin. Vi ricordiamo che più questo valore è basso e più elevate saranno le performance termiche del materiale.
Attenzione! La conduttività termica è una proprietà che può subire alterazioni nel tempo. E’ importante, al momento dell’acquisto, informarsi sulla garanzia offerta dal produttore perché vi sono dei materiali che offrono isolamento termico solo per 10 – 30 anni, dopodiché vanno a perdere gradualmente la capacità isolante.
Aerogel
L’aerogel in forma di lastre isolanti è una soluzione molto efficiente per l’isolamento termico di tutte le componenti dell’edificio (pareti, tetto, pavimenti…) perché presenta un indice di conduttività termica compreso tra 0,005 e 0,015 W/mK.
Calcestruzzo aerato autclavato
Si tratta di un materiale inorganico ottenuto dalla miscelazione di sabbia di quarzo e gesso con cemento, acqua e alluminio. In bioedilizia è impiegato in blocchi che hanno una conducibilità termica di circa 0,040 W/mK.
Fibra di canapa
Presenta una conduttività termica che va da 0,035 a 0,043 W/mK. Isolanti più potenti vedono l’unione della fibra di canapa al poliestere o altri isolanti di origine artificiale.
Fibra di legno
E’ altamente isolante soprattutto se combinata ai pannelli di sughero. La fibra di legno, utile per isolare tetti, solai e pareti, pur trattandosi di un materiale isolante naturale, spesso è combinato con colle e bitume che, combinati insieme, vanno a formare dei pannelli isolanti. Presenta una conduttività termica di 0.038 a 0,048 W/mK.
Lana di roccia
La lana di roccia è annoverata tra i miglior isolanti acustici oltre che tra materiali isolanti di origine minerale dall’ottima conduttività termica. Per l’isolamento del tetto o di superfici inclinate è usata in forma di rotoli o feltri. Per isolare le pareti si usano i pannelli di lana di roccia. La conduttività varia tra 0,030 a 0,045 W/mK.
Lana di vetro
Non lasciatevi ingannare dal nome, la lana di vetro è un materiale di sintesi prodotto a partire da sabbia quarzifera, resine e altri componenti. E’ commercializzata in forma di rotoli, feltri e pannelli. La sua conduttività termica va da 0,030 a 0,048 W/mK.
Perlite espansa
Usata soprattutto per l’isolamento di tetti, solai e per il riempimento di intercapedini. E’ composta da silice e ossidi di alluminio, di ferro, sodio, potassio, calcio e magnesio. Presenta una granulometria di 2/5 mm. La sua conduttività termica oscilla tra ‘,043 e 0,052 W/mk.
Polistirene espanso estruso
Anche noto come XPS, il polistirene espanso estruso è un materiale isolante inorganico abbastanza durevole. Garantisce un buon isolante termico per 30 – 40 anni. La sua conduttività termica è di 0,030 – 0,040. E’ poco più efficiente del polistirene espanso sintetizzato (ESP).