Irrigazione automatica per piante da appartamento
Per provvedere all’irrigazione delle piante da appartamento ci si può avvalere del classico annaffiatoio oppure utilizzare particolari vasi che integrano un sistema di irrigazione automatico.
Chi cura già da tempo delle piante da appartamento, sa bene che qualsiasi tipo di vegetazione non ama i ristagni idrici, quindi quando si apporta dell’acqua alle piante non bisogna eccedere, piuttosto bisognerà limitarsi ad apportare l’acqua che basta a far scurire il terreno: l’acqua non deve accumularsi ma solo bagnare il suolo in modo consistente.
In vista di una vacanza o per evitare di annaffiare le piante manualmente, ci si può avvalere di particolari sistemi di irrigazione del tutto automatici. Chi non ha voglia di installare timer e nascondere tubicini nella ringhiera, può irrigare le piante da appartamento sfruttando dei vasi intelligenti che rilevano la qualità del suolo e all’occorrenza rilasciano una certa quantità di acqua.
In questo contesto, il padrone di casa dovrà limitarsi a riempire d’acqua il serbatoio presente nel secondo fondo del vaso. In base alla capieza del serbatoio e alle esigenze della pianta, questo dovrà essere colmato a cadenza bisettimanale, mensile o addirittura trimestrale. Il padrone di casa potrà aggiungere all’acqua distillata anche qualche goccia di fertilizzante liquido così da diminuire al massimo i lavori di manutenzione richiesti dalle piante da appartamento.
Tra i vari vasi con sistema di irrigazione integrato, segnaliamo quelli a marchio Lechuza (alcuni modelli sono mostrati nella foto in alto). La linea di vasi con sistema di irrigazione integrato si presentano con un design accattivante e dalle forme e i colori più svariate. Per descirvere il sistema di irrigazione automatico per piante da appartamento, basta dire che ogni vaso ospita (oltre la pianta) un serbatoio con base divisoria, tubo per l’acqua ed indicatore del livello.
Pubblicato da Anna De Simone il 30 Luglio 2013