Irrigare il prato: specialmente nella stagione calda, irrigare il prato può essere un compito molto faticoso, infatti, se la frequenza del taglio diminuisce, in estate, aumentano le irrigazioni.
Quando e quanto irrigare il prato
La risposta a “quanto spesso bisogna irrigare il prato?” dovrebbe seguire latitudine e andamento climatico, tuttavia è possibile fornirvi una “regola generale”. Indicativamente è consigliabile irrigare il prato ogni 4-5 giorni in estate, somministrando 30-35 litri d’acqua per ogni metro quadrato. Da metà settembre si potrà diminuire la frequenza e quantità d’acqua somministrata irrigando il prato ogni 5-7 giorni e somministrando 15-20 litri d’acqua per metro quadrato. Vi ricordiamo di irrigare il prato dopo il tramonto così da limitare la dispersione dell’acqua mediante evaporazione.
Quando irrigare il prato?
Prestando attenzione alle precipitazioni stagionali.
In estate ogni 4-5 giorni.
Dall’autunno ogni 5-7 giorni.
Quanta acqua somministrare?
Facendo attenzione all’umidità già presente in atmosfera.
In estate 30-35 litri d’acqua per metro quadrato.
Dall’autunno 15-20 litri d’acqua per metro quadrato.
Come irrigare il prato
L’irrigazione del prato può avvenire in modo automatico o manuale. Per l’irrigazione automatica del prato si predispone un sistema adeguatamente dimensionato e connesso a un timer. Consigliato per i trasfertisti (chi passa mesi lontano da casa) e per chi possiede un prato di grosse dimensioni.
Per l’irrigazione manuale basterà attrezzarsi con una pistola, un sistema manuale a lancia o con il classico tubo da giardino anche se si sconsiglia il tubo in quanto si andrà a sprecare molta acqua. Nell’irrigare il prato manualmente bisognerà fare attenzione sia alla pressione (troppo alte potrebbe compromettere prato e zolle) sia alla quantità di acqua erogata: non tutta l’acqua somministrata viene assorbita dalle piante così può causare ristagni che danneggiano le radici.
Chi vuole provvedere all’irrigazione del prato manualmente può avvalersi delle classiche canne da giardino che va collegata da un lato alla presa d’acqua e dall’altro a una lancia portatile a getto regolabile. In alternativa, alla canna è possibile collegare irrigatoi che operano a bassa pressione e a breve raggio, questi possono essere interrati trmite picchetti così da sfruttare gittate più ampie e irrigare il prato senza fare “su e giù” per tutta la superficie.
Come irrigare un prato di grandi dimensioni
Una soluzione più laboriosa, ma perfetta per chi ha un prato molto grande, consiste nell’installare un sistema di irrigazione interrato: le tubazioni corrono sotto il suolo a una profondità di sicurezza di almeno 30 cm. Il sistema parte da una presa d’acqua inserita in un pozzo (o cisterna) e prosegue con una serie di deviazioni che consentono di raggiungere tutte le diverse zone del giardino tramite giunti a T. Questo sistema di irrigazione è indicato per chi vuole irrigare prato e il restante giardino (compreso orto).