Ipoacusia improvvisa: cos’è, da cosa può dipendere e cosa fare
Come suggerisce il nome stesso di questa condizione, l’ipoacusia improvvisa può manifestarsi in pochi minuti o in poche ore. E sebbene non sia ancora chiaro cosa causa l’ipoacusia improvvisa, ci sono alcuni elementi ricorrenti, che ci permettono di parlarne con uniformità.
Possiamo dunque già in questa sede introduttiva rammentare come gli effetti di una perdita uditiva improvvisa possano variare da lievi a gravi, e possono potenzialmente diventare una condizione permanente. L’improvvisa perdita uditiva può verificarsi anche insieme all’acufene.
Cause dell’ipoacusia improvvisa
Come abbiamo già affermato, la causa dell’ipoacusia improvvisa non è nota. Tuttavia, una teoria per la sua causa è lo stress: un ambiente frenetico o una forte pressione sul posto di lavoro sono infatti in grado di portare a disturbi circolatori, alla base dei problemi di circolazione dell’orecchio interno, che sono a loro volta causa della perdita uditiva improvvisa.
Altre possibili cause di ipoacusia improvvisa sono:
- infezioni virali come herpes o varicella;
- arteriosclerosi e successivi disturbi circolatori;
- disturbi metabolici, come il diabete o il colesterolo alto;
- lesioni alla colonna vertebrale cervicale (es. colpo di frusta);
- coaguli di sangue;
- trombosi dei vasi dell’orecchio interno;
- malattie autoimmuni;
- precedente otite media acuta (infezione dell’orecchio medio).
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Ipoacusia improvvisa dovuta a stress
Lo stress è un fattore scatenante frequente per l’improvvisa perdita uditiva. Pertanto, al fine di contenere o prevenire il rischio, è imperativo ridurre i livelli di stress in modo da poter affrontare meglio le situazioni più impegnative. Un esercizio fisico regolare può inoltre essere di grande aiuto.
In aggiunta a ciò, rammentiamo come la storia clinica di una persona possa svolgere un ruolo importante nella diagnosi di ipoacusia improvvisa, poiché contiene indizi importanti che potrebbero indicare le possibili cause della sua attuale difficoltà uditiva. Oltre all’anamnesi medica, altri metodi diagnostici, come l’audiometria o la misurazione delle emissioni otoacustiche, possono essere utili per poter escludere un nervo acustico pregiudicato, come causa di una riduzione dell’udito.
Sintomi dell’ipoacusia improvvisa
La pressione nell’orecchio e/o l’acufene sono tipicamente i primi segni di una perdita uditiva improvvisa. I sintomi si manifestano in una sola volta o in pochi giorni, di solito in un orecchio, e possono variare di gravità. Nel peggiore dei casi, la sordità è permanente.
Contrariamente a quanto pensa qualcuno, invece, il mal d’orecchi non è un sintomo comune di ipoacusia improvvisa. Il dolore in un orecchio ha cause diverse e può indicare un altro problema clinico, come un’infezione. Tuttavia, l’insorgenza di un suono ovattato nell’orecchio o di vertigini può invece essere un sintomo di ipoacusia improvvisa.
Facendo le debite sintesi, dunque, i sintomi più comuni di ipoacusia improvvisa includono:
- vertigini;
- perdita di sensibilità nell’orecchio esterno;
- pressione all’orecchio.
Diagnosi dell’ipoacusia improvvisa
La diagnosi di ipoacusia improvvisa viene determinata attraverso un processo di eliminazione di altre cause.
Per ottenere i migliori risultati vengono dunque eseguite diverse procedure di esame (ad es. la misurazione della pressione sanguigna, le analisi del sangue, la microscopia o ultrasuoni e la risonanza magnetica).
Utilizzando i test dell’udito, il medico potrà dunque determinare l’estensione e la localizzazione (orecchio interno o medio) della perdita uditiva e classificare la perdita uditiva improvvisa in alta, media o bassa frequenza. Durante il processo diagnostico viene eseguito un audiogramma a toni puri per determinare se la perdita uditiva neurosensoriale a livello del pannello cocleare.
Come trattare l’ipoacusia improvvisa
Poco dopo aver subito una perdita uditiva improvvisa, il medico vorrà presumibilmente concentrarsi sulla riduzione di alcuni fattori di rischio, come l’obesità, la pressione alta, i livelli elevati di colesterolo e il diabete. Sarà inoltre necessario adottare misure per garantire la riduzione dello stress nella vita personale. Se la perdita uditiva improvvisa è iniziata da più di un anno, l’unica opzione rimasta è quella di alleviarla con l’aiuto di apparecchi acustici.
Tuttavia, è bene precisare che prima si inizia il trattamento, e migliore è la prognosi. Nel migliore dei casi, potrebbe essere utile, già nelle prime 24 ore, vedere un medico otorinolaringoiatra e otterrebbe subito un pronto aiuto. Il trattamento per una perdita uditiva improvvisa comporta la stimolazione della circolazione interna dell’orecchio interno e l’eliminazione di possibili fattori scatenanti, ma non è certo escluso che possano essere adottate altre forme di trattamento come:
- farmaci per il miglioramento della circolazione: in caso di improvvisa perdita uditiva improvvisa, la circolazione sanguigna dell’orecchio interno viene ridotta o compromessa. Il sangue fornisce all’orecchio interno le sostanze nutritive necessarie e, se la circolazione è inibita, le cellule ciliate sensoriali dell’orecchio vengono danneggiate in modo permanente. La circolazione può essere migliorata con farmaci per migliorare la circolazione, che possono includere anche il cortisone per prevenire il gonfiore;
- anestesia locale per bloccare i nervi inibiti: gli anestetici locali come la procaina e la lidocaina sono spesso utilizzati da un medico professionista per trattare l’ipoacusia improvvisa. Questi anestetici bloccano i nervi che potenzialmente portano alla costrizione vascolare;
- apparecchi acustici: una perdita uditiva improvvisa causa danni permanenti alle cellule dell’orecchio, che potrebbero potenzialmente portare ad una perdita definitiva dell’udito. La perdita uditiva combinata con l’acufene deve essere trattata con apparecchi acustici che generano un rumore morbido per distrarre l’individuo che soffre di sintomi di acufene. Questa funzione è ideale per ambienti uditivi molto silenziosi.
Naturalmente, se vuoi saperne di più sulle cause, sui sintomi e sulle modalità per trattare correttamente l’ipoacusia improvvisa, ti consigliamo di domandare una consulenza specifica a uno specialista che possa individuare con te il miglior trattamento per trovare un pronto benessere e una piena funzionalità del tuo orecchio.
Pubblicato da Anna De Simone il 11 Novembre 2019