Ionizzatore d’aria per la casa
Uno ionizzatore d’aria è un congegno elettrico in grado di generare ioni negativi che migliorano la qualità dell’aria indoor. Attenzione però, gli ionizzatori possono emettere anche ozono – gas tossico e dannoso – per cui vanno usati bene e devono essere di qualità. Se non potete permettervi di investire almeno 100 euro in un buon ionizzatore d’aria, allora tanto vale ripiegare su una lampada di sale dell’Hymalaya, che deumidifica e produce ioni negativi.
Perché uno ionizzatore d’aria?
Gli oni derivano da atomi o molecole che hanno perso un elettrone (ioni positivi) o ne hanno guadagnato uno (ioni negativi). Essi fluttuano nell’aria attorno a noi e dalla loro concentrazione e proporzione dipende la qualità ci ciò che respiriamo.
L’aria pura riscontrabile nelle vicinanze di una cascata, lungo un ruscello, in spiaggia, in una foresta di pino o dopo un temporale ha una proporzione di 60:40 tra ioni positivi e ioni negativi. Secondo gli scienziati, l’aria ideale all’interno di un edificio dovrebbe avere una concentrazione di 2000-4000 ioni negativi per centimetro cubo, con una quantità di ioni positivi un po’ superiore. Con meno di 1000 ioni negativi/cmc all’interno di un edificio, il rendimento delle persone non può essere ottimale.
I fattori inquinanti dell’aria, ma anche semplicemente i materiali sintetici da costruzione e l’uso dell’illuminazione (al neon) e degli elettrodomestici impoveriscono l’aria di ioni negativi e aumentano in modo sproporzionato gli ioni positivi. Al punto che, se la concentrazione ideale è quella che abbiamo detto sopra, la concentrazione reale che si riscontra mediamente nelle nostre case è di 100 ioni negativi/cmc e negli uffici si scende anche a 50 ioni-/cmc.
Ci sono piante che purificano l’aria sicuramente utili per ristabilire l’equilibrio della carica elettrica dell’aria indoor, ma se questo non basta si può ricorrere a uno ionizzatore d’aria acquistandone uno di buona qualità.
Come funziona uno ionizzatore d’aria?
Abbiamo detto che uno ionizzatore d’aria è semplicemente un congegno elettrico (molto semplice) che genera ioni negativi per compensarne la carenza nell’aria. Gli ioni negativi sono molto utili anche contro l’inquinamento attivo, per esempio il fumo di sigaretta, perché si attaccano alle tossine del microparticolato e le fanno precipitare su una superficie caricata positivamente.
Gli ionizzatori d’aria tecnologicamente più avanzati riescono a produrre ioni negativi abbastanza piccoli da essere inalati e vengono usati anche dalla medicina alternativa. Per esempio nella terapia della depressione o della meteopatia perché gli ioni negativi accelerano l’ossidazione della serotonina nel sangue con effetti positivi sull’umore.
Avvertenze all’uso dello ionizzatore d’aria
Fare funzionare uno ionizzatore d’aria significa produrre ozono, il che non è una gran bella cosa perché si tratta di un gas tossico se respirato in alte concentrazioni. Per questo motivo, se acquistate uno ionizzatore d’aria, accertatevi che l’emissione di ozono del congegno non superi 0,1 ppm (parti per milione).
Avete deciso di comprare uno ionizzatore ? Vi consiglio questo Depuratore ionizzatore dell’aria
Pubblicato da Michele Ciceri il 28 Dicembre 2014