Insetticidi biologici per orto: l’elenco di tutti i pesticidi (fai da te e non) da poter usare in agricoltura biologica per la cura naturale dell’orto.
Piretro, insetticida naturale
Probabilmente il piretro è l’insetticida naturale ad ampio spettro più usato in agricoltura biologica. Molti utenti, contattandomi su facebook, hanno riferito una scarsa efficacia di questo insetticida naturale. Indubbiamente vi saranno ceppi di parassiti divenuti resistenti alla piretrina, il principio attivo di tale insetticida ma, in realtà, molto più comunemente l’inefficacia del piretro come insetticida biologico dell’orto è legata agli errori commessi nell’applicazione. Come usare il piretro? Ecco le istruzioni.
Non tutti sanno, infatti, che la piretrina è una molecola fotolabile, ciò significa che se usate il piretro al sole, in piena luce, questa molecola si disattiva perdendo efficacia. Il piretro va somministrato al calar del sole, così da esercitare la sua azione nelle ore notturne.
Insetticidi naturali che funzionano davvero
Così come per il piretro, il problema degli insetticidi biologici per l’orto è una scarsa conoscenza dei meccanismi d’azione delle sostanze bioattive naturali. Da un pesticida biologico non possiamo aspettarci la stessa velocità d’azione di un insetticida chimico. I tempi d’azione sono più lunghi e i dosaggi più elevati. I pesticidi che troviamo in commercio, non ammessi in agricoltura biologica, sono biocidi molto aggressivi. Non possiamo aspettarci le stesse tempistiche ma di certo, con un po’ di pazienza in più, ne guadagneremo in termini di salute e salvaguardia dell’ambiente.
Insetticidi biologici per orto
Insetticidi bio per orto ad ampio spettro:
- Piretro
- Macerato d’ortica
- Olio di Neem
- Quassio
- Decotto d’Aglio
Insetticidi biologici contro le malattie fungine delle piante, anche noti come anticrittogamici bio:
- Decotto di equiseto
- Rame (es, poltiglia bordolese)
- Zolfo (es, zolfo ramato)
Non manca poi la lotta biologica, che si può fare con:
- Bacillus thurgensis
- Coccinelle
- Ricci
- Rospi e rane
Ai bordi degli orti, per attirare i cosiddetti “insetti buoni”, è possibile coltivare il tarassaco, il timo, la salvia, i gerani e la calendula.
Insetticidi ammessi in agricoltura biologica
Oltre agli insetticidi naturali visti in precedenza, in agricoltura biologica è possibile sfruttare un lungo elenco di fitofarmaci ammessi ed elencati nella normativa di riferimento. I prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica sono elencati nell’Allegato II del Regolamento Ce 899/2008 e successive modifiche.
Il piccolo coltivatore che produce frutta e verdura per la vendita diretta o per l’autoconsumo, se vuole avviare la coltivazione di prodotti biologici deve utilizzare appositi insetticidi per l’orto. Per la maggior parte si tratta di insetticidi non classificati e naturali, anche se la normativa europea per l’agricoltura biologica prevede l’utilizzo di alcuni prodotti classificati come “tossici” e “nocivi” e per il loro acquisto è necessario disporre del cosiddetto “patentino”.
Ecco due degli insetticidi naturali ad ampio spettro più usati nelle coltivazioni biologiche, si tratta di prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica.
Azadiracitina o Olio di Neem
E’ un insetticida di origine vegetale, estratto dall’albero del Neem trova ampio impiego nell’orto biologico. Può essere applicato su agrumi, melo, pero, albicocco, ciliegio ma anche su fruttiferi minori come le fragole, ortaggi e piante ornamentali e da fiore. Tale insetticida deve essere utilizzato ai primi segni d’infestazione. Si trova in commercio con il nome commerciale di Azactiva dell’azienda Cerrus o Neemazal-T/S dalla Bayer. Dall’ultimo trattamento al raccolto, devono trascorrere 3 giorni.
Spinosad
Proprio come l’azadiracitina, anche questo è un insetticida molto utilizzato nella pratica biologica. Anche se si tratta di un prodotto adatto per l’orto biologico, dall’ultimo trattamento e la raccolta di frutti o ortaggi devono trascorrere fino a 15 giorni, a seconda del trattamento svolto.
Trappole e lotta biologica
Quando si parla di “insetticidi biologici” si fa riferimento anche a delle vere e proprie trappole: per proteggere l’orto biologico dalle infestazione di mosche e altri insetti, si preparano delle trappole ricche di un preparato proteico che ha lo scopo di attrarre gli insetti ed eliminarli selettivamente.
Altri prodotti ad azione insetticida sono quelli impiegati nella lotta biologica, soprattutto microrganismi come funghi, virus e batteri. Tra i batteri, segnaliamo il Bacillus thuringiensis sub kurstraki, ne esistono di diversi ceppi per le diverse colture.
Questi batteri vengono somministrati sulla vegetazione sotto forma di spore e cristalli, le larve infestanti ingeriscono i cristalli che nell’intestino della larva si degradano in tossine causando la morte dell’animale.
Trattandosi di un autentico insetticida vivente, è importante utilizzarlo nello stesso anno in cui è stato prodotto: al momento dell’acquisto è importante controllare la data di produzione! In alcuni casi, per rendere gli insetticidi batterici più appetibili, è consigliabile addizionarli con dello zucchero o altri ingredienti che possano fungere da esca.
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