Gli innesti a spacco sono facili da eseguire e presentano ottime possibilità di attecchimento. Grazie all’innesto si potrà ottenere una pianta più robusta, resistente e longeva della pianta di partenza.
Innesti a spacco
L’innesto è un metodo di propagazione basato sull’unione di due piante: una prima pianta fornisce l’apparato radicale ed è chiamata portainnesto, una seconda pianta è detta marza o nesto ed è quella dalla quale si svilupperà la chioma.
Come si eseguono gli innesti a spacco?
L’innesto a spacco si esegue su un portainnesto che non deve superare i 10 millimetri di diametro. Dopo aver tagliato il portainnesto all’altezza desiderata per l’impianto (un taglio secco in orizzontale), si potrà operare un taglio verticale che appunto vada a spaccare in due il portainnesto per la profondità di circa 3 centimetri.
Preparate la marza a cuneo in modo che la punta abbia la stessa lunghezza del taglio inciso nel portainnesto. Inserite la marza nel portainnesto e legate l’innesto con rafia. Per favorire l’attecchimento è possibile spalmare del mastice per innesti, ciò evita lo sviluppo di malattie fungine e l’ingresso di acqua nella zona interessata.
Tutti i dettagli su come si esegue l’innesto a spacco.
Quando si eseguono gli innesti a spacco?
Il periodo migliore per gli innesti varia in base alla pianta da innestare. Per esempio, per gli agrumi il periodo migliore per l’innesto a spacco va da aprile a maggio. Per capire quando si verifica il periodo migliore per innestare una pianta vi rimandiamo alla domanda “quando si fa l’innesto?”.
Tipi di Innesti a spacco
Esistono tre differenti tipi di innesti a spacco, l’innesto a spacco semplice (o innesto a spacco inglese), l’innesto a doppio spacco (anche detto innesto diametrale) e l’innesto a spacco laterale. Gli innesti a spacco sono metodi che danno ottimi risultati proprio grazie alle alte probabilità di attecchimento. Durante la preparazione dell’innesto a spacco bisogna prestare grande attenzione al taglio: i piantini dovranno combaciare perfettamente alle marze da innestare.
Nell’innesto a doppio spacco, a un terzo circa nel piano di sezione del taglio, si effettua un secondo taglio quasi longitudinale atto a formare una sorta di linguetta che permette un buon incastro tra marza e soggetto.
In generale, gli innesti a spacco semplice vanno eseguiti all’inizio della primavera, quando le gemme cominciano a ingrossarsi ma prima che inizi l’attività vegetativa. Il pollone da innestare dovrà avere un diametro di 4-5 cm e le marze dovranno essere corte e provviste di due gemme sane.