Siamo a Gennaio e i così tanto attesi incentivi per auto 2013 sono stati rinviati a data da destinarsi. In assenza del decreto di attuazione della Legge 134 del 7 agosto 2012, si ferma l’erogazione e viene ridotta la dotazione del fondo disponibile.
Il Decreto sarebbe dovuto essere stato emanato entro la metà di ottobre, ma i tempi si sono allungati in attesa dell’approvazione della Legge di stabilità, deliberata dal Senato il 20 dicembre e in fase di approvazione alla Camera.
Secondo alcune fonti, la delibera del regolamento avverrà verso fine gennaio, con gli incentivi 2013 che slitteranno alla fine di febbraio. Nel frattempo, dovrà anche essere realizzato il sito web dove poter prenotare gli incentivi, che dovranno poi essere convertiti in acquisti entro i 90 giorni successivi. Intanto cosa è cambiato?
Incentivi per auto 2013. Riduzione degli incentivi
Le risorse a disposizione sarebbero dovuti essere 140 i milioni di euro spalmati su tre anni (2013-2015). Invece, si scenderà ad appena 110 milioni, ripartiti nel seguente modo: 40 milioni di euro sul 2013, 35 il prossimo anno e nel 2015.
Incentivi per auto 2013. Ripartizione degli incentivi
Le disposizioni per accedere agli ecoincentivi saranno diretti solo all’acquisto di auto nuove, siano esse elettriche, ibride o bi-fuel, con il parametro guida delle emissioni di Co2 inferiori a 120g/km.
Il primo anno il taglio riguarderà solo le auto con emissioni comprese tra 51 e 95 g/km e tra 96 e 120 g/km. Per le auto con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km si potrà contare su un contributo del 20% del prezzo d’acquisto fino a un massimo 5.000 euro (15% fino a un massimo di 3500 euro nel 2015), di 4.000 euro (3.000 nel 2015) per l’acquisto di veicoli con emissioni complessive non superiori a 95 g/km e di 2.000 euro (1.800 nel 2015) per auto sotto i 120 g/km di CO2.
Impatterà sulle vendite questa tegola inattesa, specialmente per quanti hanno rinviato l’acquisto nel 2012 confidando su gli incentivi 2013?