In Piazza Duomo, ritorno all’Agricoltura
Lo spirito di Expo 2015 si fa già sentire a Milano tanto che l’iconica Piazza Duomo subirà una metamorfosi all’insegna del green: è terminato il primo concorso di idee per ridisegnare le aiuole di Piazza Duomo, e, dalla competizione, è uscito vincente un progetto che rilancia l’agricoltura e l’orticoltura nel cuore di Milano.
L’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è ancora lontana ma ha già colpito l’interesse di tutti; non stiamo parlando dello spot mandato in onda nelle tv italiane, piuttosto ci riferiamo ad effetti locali e internazionali che vanno dai festeggiamenti di Bosnia e Polonia che hanno fatto salire il numero delle Nazioni partecipanti a quota 141, fino ad arrivare ai bandi di concorso dove il tema Expo 2015 ne esce sempre vincente. Quasi tutti, dei 141 Paesi partecipanti, hanno già lanciato un bando di concorso per la realizzazione del padiglione di Expo: è stato recentemente annunciato che il padiglione ceco per Expo 2015 sarà realizzato con materiali riciclati e al 100% riciclabili.
Il tema di Expo 2015 colpisce anche fuori dall’ambito “Esposizione Universale” tanto che nella piazza simbolo di Milano, piazza Duomo, verranno realizzati due piccoli boschetti ai lati che faranno da cornice a una serie di aiuole centrali realizzate su varie livelli come già visto con la tecnica dell’orto rialzato.
Le aiuole rialzate ospiteranno graminacee come grano, avena, segale e orzo, non mancheranno ortaggi e verdure, tra le varietà già certe figurano le erbe aromatiche come menta, ruta, lavanda e rosmarino. Per quanto riguarda i boschetti laterali, gli alberi saranno di media grandezza e con un’altezza non superiore ai 3-4 metri; probabilmente, nella scelta saranno favoriti il carpino bianco, con la sua vigorosissima chioma e il clerodendro, con i suoi fiori colorati.
Il progetto vincitore è stato presentato da Nespoli Vivai di Carugate, in collaborazione con Konica Minolta e lo studio di architettura Lissoni. L’allestimento delle aiuole rialzate e la messa a dimora delle piante avverrà nelle prossime settimane, in compatibilità con le condizioni atmosferiche.
Foto | Wikipedia
Pubblicato da Anna De Simone il 4 Gennaio 2014