L’impronta ecologica è un indicatore calcolato sulla base di quante risorse naturali consumiamo in base alle nostre abitudini quotidiane in relazione alla capacità del nostro pianeta di rigenerarle.
Il calcolo della propria impronta ecologica fornisce un’indicazione sulla sostenibilità del nostro stile di vita permettendo di stimare “quanti pianeti Terra” sarebbero necessari per sostenere l’umanità se tutta la popolazione mondiale avesse le nostre stesse abitudini.
In aggiunta potrete determinare una stima degli ettari di terreno produttivo necessari per sostenere il vostro stile di vita.
L’applicazione per il calcolo online che vi proponiamo di seguito è stata realizzata dal Global Footprint Network e considera svariati parametri tra cui:
– area coltivabile necessaria per produrre un particolare alimento
– quantità di combustibile necessario per effettuare i nostri spostamenti in base a frequenza e tipologia
– quantità di materie prime necessarie per soddisfare i nostri acquisti (es. vestiti, calzature, elettrodomestici)
– nostra propensione a riciclare i rifiuti
– provenienza del cibo che mangiamo
– consumo di luce e gas del nostro nucleo familiare
L’applicazione, se selezionate l’Italia come Stato, vi permette di proseguire anche in lingua italiana. Dovrete quindi rispondere alle varie domande per ottenere in un paio di minuti il calcolo della vostra impronta ecologica. Buon divertimento!
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Come è andato il test?
L’immagine di apertura di questo articolo è il risultato della mia impronta ecologica personale e come potete vedere non è per nulla buono considerato che avremmo bisogno di “2 pianeti Terra” per sostenere il mio stile di vita.
Ho provato a variare alcuni parametri per capire quali fossero le abitudini meno sostenibili e ho individuato subito nei miei viaggi aerei il fattore di “non sostenibilità” di maggiore impatto.
Se volete approfondire il concetto di Impronta Ecologica potete leggere il libro “Our Ecological Footprint: Reducing Human Impact on the Earth” di Mathis Wackernagel e William Rees, gli studiosi che nel 1996 hanno introdotto per primi il concetto di impronta ecologica.
L’impronta ecologica può essere calcolata anche per gli Stati e a questo fine vi propongo la seguente mappa, disponibile anche su Wikipedia, in cui potrete vedere quali sono gli Stati che hanno un’economia con un impatto più o meno negativo sull’ambiente.
Nord America ed Europa sembrerebbero essere tra le regioni del pianeta più inquinanti anche se la mappa è basata su dati purtroppo risalenti a parecchi anni fa per cui sicuramente i paesi a maggior crescita (penso ad alcuni stati dell’Asia) sicuramente oggi avranno una colorazione più scura.
Speriamo comunque che la sensibilità dei governi verso la necessità di convertire l’economia sulla base di criteri di sostenibilità possa crescere nei prossimi anni anche a seguito delle pesanti conseguenze a cui andremmo incontro nel caso in cui proseguissimo con i comportamenti poco virtuosi adottati fino ad oggi!
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