Ciclismo a impatto zero: la Gran Fondo Città della Spezia

impatto-zero-ciclismo

Fare ciclismo a impatto zero, o quasi. Questo l’obiettivo della Gran Fondo Città della Spezia, il primo evento ciclistico a sottoporsi al Council for Responsible Sport Certification e, se tutti gli aspetti della competizione supereranno l’esame (ma solo in questo caso), a diventare la prima corsa in bicicletta al mondo certificata per la qualità ambientale.

La manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo Tarros è in calendario il 6 aprile e la certificazione è affidata all’Istituto Italiano del Marchio di Qualità IMQ su delega del CRSC. L’esito delle verifiche si conoscerà a maggio. L’Italia potrebbe così diventare il primo Paese al mondo a ospitare una manifestazione ciclistica a impatto zero.

La cosa interessante è che per la prima volta un evento ciclistico si pone il traguardo della sostenibilità e dell’impatto zero, assieme a quello della popolarità. Tutti saranno coinvolti nell’obiettivo del ciclismo green: organizzatori, sponsor, atleti e spettatori.

Gli aspetti sotto esame della Gran Fondo saranno principalmente quattro: riduzione degli sprechi, dei rifiuti, delle emissioni e impatto zero. Si cercherà di tenerli sotto controllo intervenendo: sulla sostenibilità di tutti i materiali impiegati, sulla possibilità di riuso delle strutture, sull’ecologicità dei prodotti distribuiti e sulle attività di trasporto.

Tuttavia, poiché nella Council for Responsible Sport Certification si parla di ‘responsabilità’ degli eventi sportivi oltre che di impatto zero, saranno curate e analizzate le attività di formazione a contorno dell’evento – che dovranno avere lo scopo di migliorare lo stile di vita e i consumi del territorio – il coinvolgimento delle minoranze etniche e sociali e la ridistribuzione in forma di donazione dei prodotti commestibili.

Obiettivi dell’edizione 2014 della Gran Fondo Città della Spezia sono insomma quelli di essere a impatto zero per l’ambiente e un valore per il territorio in cui si svolge. Nella pratica, le attività già pianificate riguardano: l’eliminazione dei volantini cartacei promozionali, l’attenzione alla raccolta dei rifiuti e l’incremento di raccolta differenziata e compostaggio (con l’aiuto dell’azienda locale Acam Ambiente), il calcolo della water e carbon footprint dell’evento, l’utilizzo esclusivo dell’acqua pubblica da distribuire in bicchieri biodegradabili, e l’adozione di una politica di green procurement attenta all’ambiente e alle forniture locali. Appuntamento il 6 aprile alla Gran Fondo Città della Spezia.