Anche in tema di illuminazione, il risparmio energetico è considerato positivo sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista ambientale. Di questo siamo tutti convinti. Il punto è che non sempre le persone che hanno la responsabilità di scegliere le soluzioni di illuminazione più efficienti hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie.
Questo fatto è molto evidente all’interno delle grandi aziende. Risparmio energetico e riduzione dei consumi, assieme alla responsabilità sociale aziendale, hanno sempre molta importanza per i decisori, ma il più delle volte i dati reali di consumo non sono disponibili. E quando sono disponibili, essi non sono facilmente comprensibili.
Misura e monitoraggio dei consumi energetici sono il primo mattone del risparmio energetico, e questo molto evidente quando si parla di illuminazione. ‘Sapere è potere’ e permette di gestire.
Parlando di illuminazione degli edifici, è fondamentale l’importanza di soluzioni di monitoraggio dell’energia che raccolgono automaticamente i dati di consumo, cioè le informazioni che possono portare i decisori a capire come gestire al meglio l’utilizzo dell’energia.
Oggi esistono software che permettono il controllo centralizzato di tutta l’illuminazione di un edificio, ma non solo. Questi sistemi forniscono il controllo in tempo reale dei guasti e delle ore di funzionamento di ogni singolo punto luce.
Tramite un cruscotto facile da usare e da interpretare, la persona incaricata di gestire illuminazione e consumi energetici può sapere in tempo reale quanto sta consumando ogni singolo punto luce, creare un archivio storico dei dati di consumo e monitorare l’obsolescenza della lampada, così da provvedere alla sua sostituzione prima che smetta di funzionare.
I sistemi più avanzati di illuminazione sono provvisti anche di sensori in grado di regolare automaticamente l’erogazione di luce in base all’illuminazione naturale, oltre che di sensori di presenza che provvedono allo spegnimento automatico dei corpi illuminanti quando in un ambiente non ci sono persone.
È stato verificato sul campo che soluzioni di questo tipo possono portare a una riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica legati all’illuminazione. Nei casi di retrofit, cioè di ammodernamento dell’illuminazione in edifici energivori esistenti, le soluzioni di monitoraggio dell’illuminazione vengono implementate anche da sole. Negli edifici nuovi, invece, sono di solito integrate in sistemi di building automation che coprono l’intero spettro degli impianti energivori di un edificio (riscaldamento, ventilazione ecc.).
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