Il sole a scuola, incentivi da 3 milioni di euro
Se tutte le scuole pubbliche d’Italia si alimentassero con fonti rinnovabili, quante emissioni nocive si risparmierebbero? Solo la Città di Roma diminuirebbe il suo impatto negativo di 132.500 tonnallate di anidride carbonica. A finanziare l’allestimento di tetti fotovoltaici ci pensa lo stato.
E’ stata pubblicata il 20 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, la seconda edizione del bando “Il sole a scuola“. L’iniziativa si propone di incentivare la diffusione dell’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici scolastici al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sul risparmio energetico. L’educazione alla sostenibilità è solo uno degli scopi, gli impianti fotovoltaici montati sui tetti scolastici, porteranno una massiccia riduzione delle emissioni nocive.
Il bando, promosso dal ministero dell’Ambiente, mette a disposizione 3 milioni di euro per coprire il 100% del costo ammissibile, con un limite massimo di 40 mila euro per edificio scolastico. Ogni scuola potrà avanzare proposte per richiedere un contributo concesso dal ministero fino ad un limite massimo di 40mila euro per edificio scolastico, per una copertura pari al 100% del costo ammissibile e nessun onere previsto a carico degli enti locali.
Il bando, che prevede il coinvolgimento di circa 1000 scuole pubbliche, è rivolto a tutti quei comuni che ospitino sul proprio territorio edifici scolastici come scuole elementari, scuole medie e scuole superiori. Non verranno presi in considerazione i progetti presentati da edifici già finanziati attraverso precedenti bandi ministeriali.
La prima edizione de “Il sole a scuola” disponeva di copertura economica tre volte superiore a quella attuale (9 milioni e 700 mila euro, contro i 3 milioni previsti per questo anno), la scelta di riproporre il progetto rimane comunque positiva, considerando anche la massiccia adesione allo scorso bando. Nella scorsa edizione c’è stata una notevole adesione in Sicilia, Lazio, Abruzzo, Calabria e Campania con la partecipazione di oltre 1.300 scuole: circa 800 gli interventi approvati, 500 dei quali completati. Il progetto è già stato abbracciato dalle scuole romane che nei prossimi anni tidurranno le emissioni di CO2 di ben 132.500 tonnallate.
Da sottolineare che i dati sulle rinnovabili sono confortanti: basti pensare che in Italia c’è stato nell’ultimo anno un incremento di oltre il 50% degli investimenti sulle rinnovabili rispetto all’anno precedente. L’obiettivo principale del progetto “Il sole a scuola” è quello di mostrare agli studenti come sia possibile ricorrere a fonti rinnovabili per la produzione dell’energia necessaria allo svolgimento delle attività scolastiche: negli ultimi anni il dispendio di energia nelle scuole è aumentato per ricorso a computer e strumenti elettronici.
Sarà possibile l’illuminazione delle aule grazie all’energia proveniente dal sole riducendo così il proprio impatto sul pianeta in vista di un futuro più verde. Il testo integrale del secondo bando, con tutte le informazioni pratiche per richiedere il finanziamento, è disponibile sul sito internet del ministero dell’Ambiente o può essere scaricato cliccando qui.
Pubblicato da Anna De Simone il 23 Marzo 2012