Il comportamento dei gatti

il comportamento dei gatti

Il comportamento dei gatti, un bel mistero per chi gatto non è, ma è forse anche, almeno in parte,la bellezza di questo animale. Quel suo fare “inacchiappabile”, o meglio, solo quando lo decide lui. E’ anche questo un classico e lo sa bene chi ha cercato di raccontare Il comportamento dei gatti. Proviamo anche noi. Anche se è un po’ una gioco stile il gatto e il topo, e noi non siamo i felini.

Il comportamento dei gatti: riflessioni e peculiarità di ogni razza

Dando per scontato di non poter generalizzare, come per altro è impossibile fare anche con noi umani, prendiamo queste descrizioni di comportamento dei gatti un po’ come un gioco, come quando si scherza sui luoghi comuni tra inglesi, francesi, italiani, spagnoli e tedeschi. E così via.

Partiamo con l’amatissimo gatto Persiano, l’ideale per chi vive in appartamento e non solo per la sua eleganza e la sua bellezza ma anche perché è una razza tipicamente pacata, silenziosa e tranquilla. Di solito si mostra gentile e affettuosa, anche con gli eventuali ospiti, e se riesce ad essere al centro delle attenzioni e del divano o della sala, è ben contento anche se non ha problemi a stare da solo.

Il comportamento dei gatti di razza Norvegese è quasi l’opposto: sono animali giocherelloni, intelligenti ma incontenibili o quasi. Non è questione di essere disubbidienti o aggressivi ma questi felini non possono fare a meno di cacciare. Amano la compagnia, ma che sia attiva e se li facciamo giocare meglio, soprattutto con finti topolini o oggetti da inseguire.

il comportamento dei gatti

Il comportamento dei gatti più equilibrato, o quasi, è quello del Certosino: mansueto e affettuoso, presente ma non troppo presente, questo animale ha un fare discreto e sa non essere inopportuno. Per questo comportamento dei gatti Certosini è perfetto per chi vive in case anche piccole e non vuole rinunciare ad avere un micio”tra i piedi”.

Vivacetto è invece il comportamento dei gatti di razza Siamese: sono sempre pronti a scattare, giocare, rincorrere, fare agguati. Se non diamo loro corda, non diventano aggressivi ma, si sa com’è il comportamento dei gatti, si scocciano un po’ e ci lanciano uno sguardo eloquente. Con i bambini, però, i Siamesi di solito si trovano molto bene.

Difficile da inquadrare e descrivere è infine il comportamento dei gatti Europei perché questa è una categoria che abbraccia troppe differenti tipologie. A grandi linee possiamo parlare di animali intelligenti e affettuosi, adatti sia alla vita d’appartamento che da villetta o da reggia.

il comportamento dei gatti

Il comportamento dei gatti per il territorio

Il comportamento dei gatti è molto possessivo nei confronti del territorio, quasi di più che rispetto ad altri gatti di cui sono innamorati o ai loro padroni. Per questo, violare i confini felini può causare delle reazioni aggressive non sempre riconoscibili nell’immediato. Quando si sentono invasi il comportamento dei gatti diventa nervoso e da animali gelosi: miagolii, soffi ripetuti, pelo rizzato, ad esempio.

il comportamento dei gatti

Il comportamento dei gatti possessivo per il territorio è ancora più accentuato quando si trovano in un appartamento e non possono possedere ettari come accadeva ai tempi dei tempi. Meno metri quadrati, più presidiati quindi aspettiamoci felini molto attenti alle minacce di presunti nemici che li vogliono sfrattare. Umani o meno, il comportamento dei gatti non cambia.

Il comportamento dei gatti quando solo felici

Ci sono tante manifestazioni feline che caratterizzano il comportamento dei gatti quando solo felici, tra le più tipiche citerei anche per esperienza personale, il loro “impastare” come da piccoli, o il giocare frenetico e divertito che fa intuire come si sentano in forma e a loro agio tanto da spassarsela. Un altro comportamento dei gatti felici è quello di mettersi con la coda verso l’alto, meglio ancora se con un piccolo ricciolo alla fine o con andamento tremolante. Oppure lo strofinio continuo di viso e corpo sulle nostre gambe, riempiendo di peli i pantaloni: classico bentornato a casa.

Non sempre gradito, soprattutto se si hanno pantaloni da difendere, non in tinta con il nostro felino domestico. Classico comportamento dei gatti felici anche il miagolare acuto, e non troppo insistente, o il riposare con le zampe anteriori piegate sotto il petto e le palpebre cadenti. L’animale che fa le fusa è contento, certo, e lo è anche se si mostra curioso dell’ambiente che lo circonda, aggirandosi sereno con la testa alta.

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Il comportamento dei gatti tra maschi e femmine

Tra maschi e femmine, se non si tratta di fratelli, il comportamento dei gatti è di corteggiamento o ha comunque a che vedere con l’accoppiamento o l’innamoramento. Ed è la femmina a decidere. Lei è che fa le fusa, miagola, si struscia e gestisce il gioco. Il comportamento dei gatti maschi è quello di proporsi, non resta molto da fare: si avvicinano sperando che la femmina non tiri fuori gli artigli ma apprezzi il loro modo di fare.

Non bisogna bruciare le tappe: il comportamento dei gatti femmina può diventare molto cattivo, altrimenti, e con decisione il frettoloso verrà cacciato letteralmente. E poi, aventi il prossimo.

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