Idrogeno per auto: le domande più comuni
Di idrogeno per auto si parla da molto tempo, ma è negli ultimi anni che le applicazioni hanno fatto passi da gigante. Nonostante questo sono ancora in pochi a sapere che la tecnologia dell’idrogeno offre già oggi la possibilità di guidare automobili a celle a combustibile con le stesse prestazioni dei diesel.
Inoltre l’idrogeno offre una risposta tecnica credibile a questioni come l’inquinamento (gas di scarico zero emission), la dipendenza dai combustibili fossili (l’idrogeno è producibile ovunque) e il futuro delle energie rinnovabili (per produrre idrogeno serve elettricità che può essere fornita dalle rinnovabili, valorizzandole).
Visto che una delle barriere alla diffusione in larga scala di idrogeno per auto è la scarsa conoscenza di questa tecnologia, facciamo qualcosa per saperne di più rispondendo alle domande più comuni che vengono in mente quando si parla di veicoli alimentati a idrogeno. Ricordando a tutti che a Bolzano, quindi in Italia e non dall’altra parte del mondo, è attivo presso l’Istituto per l’Innovazione Tecnologica (IIT) un centro di produzione di idrogeno dove già fanno il pieno 5 autobus a cella a combustibile in servizio di linea e 13 Hyundai ix35FGuelCell noleggiate da aziende del territorio.
I veicoli alimentati a idrogeno a cella combustibile sono ‘rivali’ dei veicoli alimentati a batteria?
Sia le automobili alimentate a batteria sia quelle a idrogeno sono veicoli elettrici e quindi fanno parte dell’elettromobilità. I due tipi di veicoli elettrici offrono vantaggi e svantaggi diversi in funzione alle esigenze del conducente. A seconda delle proprie necessità il cliente sceglie la tipologia di vettura elettrica più adatta.
I veicoli a idrogeno garantiscono un‘autonomia di 400-500 km e tempi di rifornimento più brevi (3 minuti) rispetto ai veicoli alimentati a batteria, ma questi ultimo presentano costi operativi e consumi più bassi. Possiamo dire che i veicoli alimentati a batteria sono adatti per distanze brevi e la mobilità urbana, mentre i veicoli a idrogeno possono percorrere lunghe distanze anche su tratti interurbani e montuosi.
Anche le dimensioni e le prestazioni cambiano a seconda della tipologia del veicolo. Le auto alimentate a batteria sono concepite per ricoprire il segmento delle utilitarie da città, mentre i veicoli a celle a combustibile a idrogeno le categorie superiori come i SUV, le automobili familiari e gli autobus per il servizio di linea.
Si può serenamente affermare che i veicoli alimentati a batteria e i veicoli a idrogeno non sono in concorrenza tra di loro, ma servono diversi segmenti di mercato e soddisfano diverse esigenze dei consumatori all’interno della mobilità elettrica.
Da qualche tempo si è fatto largo un approccio nuovo, che consiste nel combinare il meglio delle due tecnologie. Lo conferma il fatto che dal 2016 in poi la BMW i3 a batteria potrebbe essere attrezzata con una cella a combustibile in funzione di range extender.
Come viene prodotto l’idrogeno?
Il cosiddetto ‘idrogeno verde’ è prodotto tramite elettrolisi utilizzando energia da fonti rinnovabili e stoccato sotto forma di gas. Il centro di produzione di idrogeno dell’IIT di Bolzano, il primo in Italia, stupisce per la semplicità con cui è realizzato e, opportunamente ingegnerizzato, è replicabile in qualsiasi moderna stazione di rifornimento. La produzione in loco è necessaria perché il trasporto di idrogeno per distanze superiori ai 300 km renderebbe diseconomica la tecnologia.
Quanto costa un pieno di idrogeno?
Il prezzo di un pieno di idrogeno per auto è paragonabile a quello di un veicolo diesel: per percorrere 100 km un veicolo a celle a combustibile consuma circa 1 kg di idrogeno, che viene venduto alla stazione di H2 a Bolzano a 11,29 €/kg più IVA; 100 km con un veicolo diesel della stessa categoria possono costare fino a 13,50 €, a seconda del prezzo del carburante.
Qual è l’efficienza della tecnologia a idrogeno?
Confrontando l’efficienza well to wheel (‘dalla sorgente alla ruota’) dell’idrogeno prodotto localmente con quella del petrolio si evince che la tecnologia dell’idrogeno ha un‘efficienza doppia rispetto alla tecnologia benzina/diesel.
Tecnicamente l’efficienza complessiva del petrolio è pari a circa 14% (risultato di perdite durante il trasporto, efficienza delle raffinerie e motore diesel), mentre quella dell’idrogeno è circa 30% (efficienza delle centrali idroelettriche, trasmissione, elettrolisi e celle a combustibile).
Quando si potrà acquistare un veicolo a idrogeno?
I principali produttori hanno annunciato il lancio a breve sul mercato europeo dei primi veicoli a idrogeno:
- Hyundai: nel 2015
- Toyota: nel 2015
- Honda: nel 2016
- Daimler: nel 2017
- BMW: attualmente lavora a diversi modelli; a partire dal 2016 il modello i3 sarà probabilmente dotato di una cella a combustibile; i modelli a celle a combustibile puri (i5) sono in fase di sviluppo e test.
- Lexus: nel 2017
- VW/Audi: al Salone di Los Angeles 2014 ha presentato tre modelli a cella a combustibile: Audi A7 Sportback h-tron, VW Golf e Passat. Il produttore ha dichiarato che la meccatronica è pronta per la commercializzazione, ma si attende lo sviluppo del mercato e delle infrastrutture di rifornimento.
Quanto costa un veicolo a idrogeno?
Toyota e Hyundai hanno pubblicato i prezzi di riferimento per i loro modelli a idrogeno a celle a combustibile, gli altri non ancora. La Toyota Mirai sarà proposta a circa 50mila euro in Giappone grazie al sostegno del Governo giapponese; lo stesso dovrebbe avvenire negli USA. In Germania il prezzo indicativo sarà circa 79.000 euro, senza sovvenzioni governative. Il SUV Hyundai ix35 Fuel Cell può già essere acquistato in Germania a circa 65mila euro.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 8 Aprile 2015